Mobula mobular (Bonnaterre, 1788)
PHYLUM/CLASSE | Chordata / Elasmobranchii |
ORDINE | Myliobatiformes |
FAMIGLIA | Myliobatidae |
NOME COMUNE | Diavolo di mare; Devil Ray |
HABITAT |
Specie pelagica, vive lungo le coste mai al di sotto della piattaforma continentale. Vive in acque temperate. E’ considerato un batoideo epipelagico, malgrado possa immergersi fino a 600-700 m. |
DISTRIBUZIONE |
Vive in tutto il Mar Mediterraneo, compreso il Mar di Marmara, ma non nel Mar Nero. Sembrerebbe presente anche nell’Atlantico orientale dalle coste africane dal Marocco al Senegal, nonché alle isole Canarie, alle Azzorre e a Madeira. Tuttavia, poiché in Atlantico è presente anche Mobula japanica, una specie molto simile a M. mobular che è possibile distinguere solo attraverso una comparazione dettagliata (morfometria e morfologia dentaria), è possibile che passate osservazioni di M. mobular in Atlantico si riferissero in realtà a scorrette identificazioni di M. japanica. |
MISURE DI PROTEZIONE |
La specie è inserita nell’ allegato II del Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona, nell’allegato III della Convenzione di Berna, nell’allegato I della Convenzione di Bonn.
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MOTIVAZIONI |
L’area di distribuzione è ristretta, l'alta mortalità nelle catture accidentali è elevata e la capacità riproduttiva della specie è limitata. |
PRESSIONI E MINACCE |
Le principali minacce sono costituite dalla cattura accidentale, principalmente nella pesca al pesce spada in Sicilia; dalla bassa capacità riproduttiva (sembrerebbe produrre un solo embrione alla volta con una gestazione di circa 2 anni) e l’inquinamento del mare ad opera di sostanze chimiche. |
Dati rilevati al | 30 maggio 2015 |
Bibliografia | Notarbartolo di Sciara G (1987), Relini G & Tunesi L (2009) |
Foto | Teresa Romeo |