Newsletter ISPRA n. 254 - Anno 2024
L'evoluzione delle spiagge italiane nel monitoraggio ISPRA della fascia costiera
L’assetto costiero nell’aggiornamento degli strati informativi ISPRA dedicati alle spiagge
Un elemento fondamentale per la pianificazione e la gestione dei litorali è la conoscenza dell’evoluzione costiera di lungo periodo, dovuta all’azione del mare, all'attività antropica e ai cambiamenti climatici. La fascia costiera italiana ricopre un ruolo strategico per lo sviluppo socio-economico del paese. La costante attività di monitoraggio dell’evoluzione degli elementi naturali e antropici che determinano l’assetto costiero italiano da parte di ISPRA attraverso l’aggiornamento della digitalizzazione e caratterizzazione ambientale dei litorali nazionali consente di avere un quadro sempre aggiornato sul sistema costiero italiano.
Decreto Legge materie prime critiche, il ruolo di ISPRA
Approvato il 20 giugno in Consiglio dei Ministri, il Decreto Legge sulla gestione delle materie prime critiche che adegua l’ordinamento nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2024/1252 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024. Il DL introduce disposizioni urgenti atte a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche.
E' aperta la consultazione del documento "La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali"
Fino al 31 agosto, è aperta la consultazione pubblica sul documento tecnico al fine di recepire feedback e le considerazioni da parte degli stakeholder. L’intento del documento tecnico è quello di mettere a disposizione uno strumento operativo che ha l'obiettivo di fornire supporto metodologico e orientamento per la rendicontazione della sostenibilità ambientale, in conformità con i nuovi standard europei. Il documento è stato elaborato per agevolare il processo di autovalutazione dei portatori di interesse, in maniera tale che questo sia ancorato ad una uniformità metodologica, scientificamente validata, in grado di garantire una maggiore affidabilità e comparabilità dei dati.
Strategia per l’ambiente marino. Consultazione pubblica 2024
Il giorno 14 giugno 2024, in attuazione dell’art. 16 del D. Lgs. 190/2010, si è aperta la Consultazione del pubblico sull’aggiornamento della Valutazione Ambientale, della definizione del Buono Stato Ambientale (GES) e della definizione dei Traguardi Ambientali (Target) della Direttiva sulla Strategia Marina (Direttiva 2008/56/CE) di cui agli art. 8, 9 e 10 del D. Lgs. 190/2010, per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia marina, predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA, nonché avvalendosi delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate nel Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D. Lgs. 190/2010.
Convenzione ONU per combattere la desertificazione: entro il 2030 dovranno essere recuperati 1 miliardo di ettari di aree degradate
17 giugno: Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità
In Italia, il territorio presenta evidenti segni di degrado, che si manifesta in forma diverse, dall’erosione alla salinizzazione, dalla compattazione alla contaminazione e all’impermeabilizzazione. Calcolando i principali indicatori adottati dalle Nazioni Unite per il calcolo delle aree degradate, ovvero lo stato e il trend di copertura del suolo, di produttività e di contenuto di carbonio organico, al 2019 risulta in stato di degrado il 17,4% della superficie nazionale. Le aree si distribuiscono lungo tutto il territorio.
Le nuove frontiere per il geologo del futuro
Il workshop è organizzato dalla SIGEA-APS, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata e l’Ordine dei Geologi della Basilicata, al termine si svolgerà la tavola rotonda ”Quali competenze sono necessarie per i geologi del futuro?” All’evento parteciperanno esperiti di diversi settori provenienti da enti pubblici di ricerca, dagli ambiti accademico, professionale e imprenditoriale.
Accesso ai dati ambientali ISPRA
Dalla pagina " Accesso ai dati ambientali " è possibile consultare e scaricare tutti i dati ambientali prodotti da ISPRA. Dati e indicatori ambientali divisi per area tematica, portali di navigazione trasversali: Annuario dei dati Ambientali, EcoAtlante, banca dati sulla qualità dell’Ambiente Urbano. Linked Open Data, Portale dei dati aperti della PA, Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT), SCHEMA - catalogo nazionale della semantica dei dati.
Presentazione del Master Interuniversitario II Livello in “Sinkoles e cavità sotterranee: caratterizzazione, modellazione e mitigazione del rischio”
Lunedì 1° luglio dalle ore 9:30 presso l’Aula GEO-02 del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, UNINA, si terrà la giornata di presentazione del Master Interuniversitario II Livello in “Sinkoles e cavità sotterranee: caratterizzazione, modellazione e mitigazione del rischio”, organizzato dal DiSTAR-UNINA in collaborazione con ISPRA, Università degli Studi di Trieste e Università degli Studi della Tuscia per l’a.a. 2023-2024.
XIII Congresso italiano di teriologia
Il Congresso è uno degli appuntamenti più vivaci e stimolanti per lo scambio di esperienze e conoscenze sulla biologia, ecologia, e conservazione dei mammiferi in Italia, tra ricercatori, studenti, esperti del settore e pubblici amministratori. Il Congresso è organizzato dall' Associazione Teriologica Italiana ETS in collaborazione con il Dipartimento Bioscienze e Territorio dell'Università del Molise.
A ottobre 2024 nuova edizione della Scuola Odori: call for abstracts
Si svolgerà dal 1° al 10 ottobre 2024 la nuova edizione della “Scuola Odori 2024”, organizzata da RSE (Ricerca sul sistema energetico) e ISPRA, in collaborazione con il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, Uni, Accredia, Unichim. È aperta una call for abstracts: gli operatori di SNPA, i laboratori, i ricercatori, le aziende, le università e le pubbliche amministrazioni interessati possono inviare entro il 31 luglio 2024 un abstract relativo all’intervento proposto per l’evento.
Soil health between consumption and degradation: European policies for the commons
ISPRA e l’Università Tor Vergata, nell'ambito della collaborazione sul tema della sostenibilità ambientale nell’uso del suolo e nella pianificazione territoriale, attraverso la valutazione delle politiche e delle normative sul suolo a livello europeo e nazionale, organizzano un primo seminario di confronto scientifico per mettere in luce la relazione tra queste politiche, normative e le condizioni del suolo. Previsti approfondimenti di esperienze nazionali, europee e internazionali, con riferimento agli aspetti di degrado del suolo, rischio desertificazione, fornitura di servizi ecosistemici del suolo, consumo di suolo e uso sostenibile, con particolare riferimento al target 15.3.1 degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell’Agenda 2030.
XXII Seminario estivo della Fondazione Symbola
“Noi siamo i tempi” è il titolo dell’edizione 2024 del seminario estivo della Fondazione Symbola che si terrà a Mantova dal 27 al 29 giugno. Il seminario darà visibilità e rappresentazione alle tante realtà istituzionali, imprenditoriali e sociali che con il loro impegno dimostrano che è possibile costruire tempi migliori promuovendo un’economia e una società a misura d’uomo. Un ricco programma di convegni, dibattiti, appuntamenti e presentazione di libri che vedrà la partecipazione di imprenditori, scienziati, intellettuali e rappresentanti dell’economia, della politica e della società.
In un mondo di plastica facciamo la differenza
Confindustria Cisambiente organizza il 26 giugno presso la sala Pininfarina della sede di Confindustria l’evento “In un mondo di Plastica facciamo la Differenza”. Vertici delle imprese e rappresentanti delle istituzioni si confronteranno sui temi della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle attività di recupero e riciclo, nella prospettiva di un modello economico circolare, con focus sulle materie plastiche e le loro infinite possibilità. Sarà l’occasione per fare un punto sullo stato dell’arte, individuare opportunità, analizzare gli scenari futuri e nuove progettualità.
Come classificare e valutare rapidamente i problemi geo-climatici e le pericolosità delle città
Scoprire l'Impronta Geo-Climatica Urbana: dalle sue recenti novità all'applicazione globale dello strumento
Il webinar si propone di presentare una nuova metodologia chiamata Impronta Geo-Climatica Urbana (UGF) che è stata sviluppata per classificare le città in modo rapido e completo da una prospettiva geologica e climatica. Il metodo si basa sul presupposto fondamentale che le città con ambienti geologici-geografici simili affronteranno sfide simili, a causa sia di problemi geologici comuni che degli impatti climatici associati. L'approccio UGF è stato applicato a 41 città europee in collaborazione con 17 Servizi Geologici Europei.