Stakeholder

I pescatori costituiscono il principale gruppo di stakeholder coinvolti nel progetto.   Potranno collaborare con il progetto segnalando tempestivamente le reti perse e collaborando al recupero degli attrezzi rinvenuti.

I subacquei e i diportisti, e in particolare i diving center dell’area, beneficeranno del ripristino dell'habitat guidato dal progetto.

La Comunità Scientifica, i Parchi Nazionali e Regionali, le Aree Marine Protette saranno coinvolti in convegni e workshop, e attraverso la diffusione di report di progetto, volti a raggiungere tutte le categorie di stakeholder interessate al tema del progetto, ciascuna per la propria area e pubblico.

Gli studenti delle scuole superiori, medie e primarie sono considerati strategici per il coinvolgimento attivo della comunità nel progetto; poiché molti pescatori sono già impegnati in progetti scolastici di educazione ambientale, il loro ruolo nelle operazioni fornirà il trasferimento diretto di attività e conoscenze agli studenti. Il coinvolgimento degli studenti, avrà un effetto leva nel coinvolgimento delle loro famiglie.

Le Università e gli  Istituti di ricerca potranno beneficiare di progetti di tesi di laurea o tirocini formativi, in collaborazione con Ispra, Agris e l’ente Parco. Durante questi progetti gli studenti possono sviluppare abilità nelle tecniche di monitoraggio, nell'identificazione di specie appartenenti agli habitat indagati, con particolare riguardo a P.oceanica e Coralligeno; gli studenti saranno coinvolti anche in attività riguardanti la valutazione dello stato degli habitat o la creazione di mappe tematiche per determinare le priorità di intervento sulle singole aree.