Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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I dati e la loro elaborazione

 

I dati gravimetrici

gravimetrica-distribuzione-dati small.jpgSono stati recuperati 368.393 valori di gravità osservata (di cui 4000 nodi di grids per aree di terra esterne al territorio nazionale). 

 

 

Fasi di elaborazione

Le fasi iniziali del progetto hanno previsto una riorganizzazione del precedente archivio storico di dati, disponibile presso il Servizio Geologico d’Italia, in una più estesa e organizzata Banca Dati Geografica di tutti i dataset disponibili e delle stazioni di misura. I dati gravimetrici utilizzati provengono da diverse Fonti: ENI, OGS, USDMA (U.S. Defence Mapping Agency), Servizio Geologico d’Italia, Università.

Le gravità osservate sono riferite alla IGSN71 e le Anomalie di Bouguer sono state calcolate a densità 2.67 g/cm3 utilizzando una catena di elaborazione che prevedeva i seguenti passaggi:
 
  • determinazione dei valori di gravità teorica secondo il GRS80;
  • correzione in Aria libera del secondo ordine;
  • correzione di Bouguer tramite calotta sferica estesa a 166.7 km;
  • correzione topografica: i DTM utilizzati per la correzione topografica sono stati i seguenti: dtm 20m IGM da 0 a 250 m; dtm 7.5" * 10" (OGS) da 250 m a 166,7 km tramite il modello digitale del terreno, realizzato da OGS specificatamente per questo progetto. La correzione topografica è comprensiva della compensazione dell’effetto della curvatura terrestre, i cui contributi sono stati calcolati con le formule di Jung (in Ehrismann et Alii,1966);
  • per i dati gravimetrici marini di superficie è stata inoltre applicata la correzione di Eotvos.

Editing

Nonostante l’adozione di una "catena di elaborazione" il più possibile omogenea, applicata a partire dai valori di g osservata (riferiti alla International Gravity Standardization Net 1971), molteplici discrepanze erano presenti, imputabili alla diversa accuratezza dei dataset ed errori nei valori inseriti nei files di origine (quote, posizionamento, g osservata, valore gravità di riferimento,…).
L’editing dei dati è stato focalizzato sugli errori e conseguente "rumore" nel segnale gravimetrico evidenti alla scala di lavoro (1:250.000) ed ha cercato ove possibile di correggere tali discrepanze, limitando al minimo il numero di valori eliminati (circa 1%).
Sono stati eseguiti diversi controlli di qualità dei dati relativamente all'appartenenza al dominio geografico, alla posizione, ridondanza e duplicazione, e soprattutto controlli di attendibilità in "senso stretto", ovvero volti all'individuazione degli eventuali valori anomali delle misure, il tutto ovviamente nell’ambito della accuratezza richiesta dalla scala cartografica di progetto.
Per l’identificazione e trattamento degli errori e/o artefatti sono stati utilizzati funzionalità GIS e di cross-validazione con grids preliminari.
Il risultato ottenuto è stato un dataset omogeneo che consta di oltre 360.000 punti di misura distribuiti sia sul territorio nazionale che sui mari circostanti.

Gridding e filtraggio

Le fasi successive hanno riguardato l’interpolazione su griglia regolare tramite Kriging ed il relativo filtraggio passa basso finalizzato all’eliminazione del "rumore" di alta frequenza. Il filtraggio, seppur conservativo e di minima entità, è stato diversificato a seconda delle condizioni del rumore presente, variabile da foglio a foglio, evitando l’introduzione di effetti spuri di bordo.