Seminario Servizi e Collaborative Ground Segment del Programma Copernicus

Si è tenuto in ambito Forum Nazionale degli Utenti Copernicus il Seminario sui Servizi e Collaborative Ground Segment del Programma Copernicus. L’evento, partecipato da buona parte delle rappresentanze pubbliche, private e dell’industria afferenti al Forum Nazionale, ha visto la presentazione delle potenzialità e criticità dei Servizi e del Collaborative Ground Segment del Programma, con un momento di riflessione dedicato anche alle possibilità di finanziamento future in ambito tender Copernicus e di ritorno economico degli investimenti del paese nell’ambito della Space Economy.
Le presentazioni sono state tenute da professionalità nazionali di settore con un elevato grado di operatività negli sviluppi delle diverse componenti de Programma europeo.
Nell’ambito dei risultati del seminario è stato più volte rimarcato che il solo dato fornito in ambito Servizi Core non è sufficiente per un’analisi a scala nazionale e sub-nazionale delle variabili ambientali utili ad un monitoraggio sufficientemente dettagliato del territorio. Risulta insistente la necessità di incrementare lo sviluppo di servizi derivati di downstream, e tale sviluppo deve fasarsi con le attività in essere e pianificate in ASI, quale raccordo verso ESA ed EUMETSAT. Risulta inoltre determinate considerare maggiormente, nell’ambito degli sviluppi del Programma, anche i servizi operativi quali quelli legati alla climatologia ed all’idrologia, auspicabilmente in un ambito di finanziamento per lo sviluppo operativo che ad oggi manca nel Copernicus.
Di rilevanza, è emersa la necessità di usufruire maggiormente dei Servizi e dei prodotti Copernicus a supporto di attività legate agli obblighi di legge ed al supporto alle politiche ambientali, e di prospettare linee di sviluppo nazionali anche nei confronti di attività extra-europee e dentro i margini di raccordo tra Istituzioni internazionali (per es. WMO) ed il Copernicus, al fine di incrementare le possibilità di una partecipazione sempre più attiva e concorrenziale del nostro Paese dentro e fuori gli ambiti Comunitari.
In questo processo emerge il ruolo determinante del Network Nazionale degli Enti di Ricerca, dove il CNR gioca un ruolo centrale, sia nell’ambito della concorrenzialità nei programmi di ricerca europei sia per il supporto agli sviluppi di settore, anche relativamente ai processi implementativi di downstream.
Nel merito delle interazioni tra i Servizi Copernicus, assume rilevanza come il Servizio Emergenze presenti le maggiori sovrapponibilità rispetto gli altri servizi, in particolar modo con i Servizi Land, Marino e Sicurezza, e di come quest’ultimo, finora implementato nell’ambito di finanziamenti afferenti ai programmi di ricerca europei, sia quello meno maturo e caratterizzato da un’evoluzione più disaggregata e non coordinata rispetto gli altri Servizi e rispetto la reale utenza nazionale.
Altresì rilevante è risultato come l’ambiente costiero non trovi adeguata collocazione negli attuali sviluppi dei Servizi Copernicus e che necessiterebbe di un approccio separato, se non autonomo rispetto ai Servizi Core attuali, e di elevata interazione con gli stessi (in particolare con il Land, il Marino ed Emergenze).
Oltre che in ambito nazionale, i risultati del Seminario troveranno corretta collocazione nell’ambito dello User Forum Europeo del Copernicus, con lo scopo di affermare una posizione nazionale armonizzata e concordata sui diversi aspetti implementativi del Programma.

Presentazioni

Relazione seminario