User Workshop MACC-III - Copernicus Atmosphere Monitoring Service

Si è tenuto a Roma lo scorso 11 maggio presso la sede dell’Unicef lo User Workshop del MACC-III, Progetto Europeo che sta traghettando il Servizio Monitoraggio dell’Atmosfera del Programma Copernicus (CAMS – Copernicus Atmosphere Monitoring Service) nella fase di piena operatività.

Organizzato da ISPRA ed Arpa Emilia Romagna in collaborazione con DLR (German Aerospace Center) ed ECMWF (European Center for medium-Range Weather Forecasts – responsabile dell’attuazione e sviluppo del Servizio), lo User Workshop ha avuto gli obiettivi di informare la comunità italiana di settore nel merito dei servizi già disponibili in ambito CAMS, incoraggiare e promuovere lo sviluppo di servizi di downstream (declinazione a scala nazionale, con valore aggiunto,  dei servizi Core Europei) a diversi livelli di utenza, di portare all’attenzione delle strutture di coordinamento del CAMS le necessità degli utenti nazionali ed, in ultimo, di contribuire all’identificazione di un programma di lavoro comune per soddisfare le esigenze della comunità degli utenti italiani per il tramite degli sviluppi dei Servizi Copernicus.

Partecipato da numerose professionalità operanti nell’ambito del monitoraggio della qualità dell’aria ed afferenti al comparto pubblico, in particolare al sistema nazionale delle Agenzie Ambientali, della ricerca e di società private, l’evento è stato aperto dal Presidente dell’ISPRA B. De Bernardinis, che ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dell’utenza in particolar modo in una fase tanto delicata quanto quella transizionale che sta vivendo ora il Servizio Atmosfera del Copernicus. Ha inoltre rimarcato l’importanza delle potenziali capacità di downstreaming del Servizio, e che esse devono essere considerate il fuoco principale negli sviluppi a livello paese del CAMS, e che per raggiungere l’obiettivo di un modello servizio nazionale di riferimento per la valutazione e previsione della qualità dell’aria su tutto il territorio Italiano, anche supportato dal Copernicus, risulta necessario tenere in considerazione tutti i contributi sinora messi in campo, siano essi afferenti al settore pubblico che privato.

Richard Engelen (ECMWF) nel suo intervento di benvenuto ha rimarcato che la sfida principale di questo particolare periodo ricade proprio nell’utilizzo dei servizi, e che l’Italia rappresenta un ambito di interesse per il downstreaming di modelli trans-nazionali e di ensamble ad oggi disponibili.

Suddiviso in due sessioni principali, lo User Workshop ha visto nella mattinata le presentazioni dei prodotti del Servizio e le esperienze di utenti progettuali MACC-III, mentre la sessione pomeridiana ha visto le presentazioni degli attori nazionali nel merito delle attività di settore ed in qualità di utenza potenziale.

A conclusione del workshop sono pervenute parole di encomio da parte degli attuatori del CAMS, non solo nel merito delle attività nazionali per il monitoraggio della qualità dell’aria, ma in particolare per aver portato in sede di workshop requirements condivisi e per aver manifestato una marcata volontà di interazione collettiva per il miglior sviluppo e sfruttamento dei Servizi offerti in ambito Copernicus sul piano nazionale e regionale.

Presentazioni