Workshop Copernicus – Dall’informazione satellitare al dato in situ

In particolare il workshop si è proposto di rappresentare la catena di metodi, strumenti, applicazioni e, quindi, dei Servizi che, facendo uso di dati e informazioni telerilevati e di quelli raccolti in situ, opportunamente integrati ed elaborati, consentono una più adeguata ed efficace applicazione e rispetto delle Direttive europee (91/676/CEE; 2000/60/CE), ma soprattutto una applicazione più realistica, razionale, equilibrata e “giusta” delle stesse nei diversi Stati Membri.

Tali Servizi possono essere rivolti sia all’ambito pubblico e di pubblica responsabilità, ad esempio alle Autorità agricole oppure ambientali preposte ad attività di monitoraggio e di controllo, sia all’ambito privato e delle comunità agricole per il miglioramento e l’ottimizzazione delle produzioni, così come per la mitigazione ed il contenimento, se non l’eliminazione dei conseguenti impatti ambientali, di depauperizzazzione del capitale naturale di riferimento. Tali finalità trovano la giusta declinazione nella nuova Politica Agricola Comunitaria e in una applicazione non banalmente e grossolanamente limitativa delle Direttive europee.

Particolare attenzione è stata dedicata quindi alla Direttiva 91/676/CE, detta “Direttiva nitrati”, che non può e non deve essere isolata dal quadro delle Direttive facenti capo alla Direttiva 2000/60/CE, che istituisce un quadro generale per la protezione delle acque superficiali e sotterranee in stretta relazione con una molteplicità di servizi collettivi ed attività produttive, come rappresentato dallo schema eguente:

Facendo seguito alla Conferenza nell’ambito della Presidenza italiana del Consiglio UE, tenutasi a Roma il 18 settembre u.s. presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, “Copernicus for environmental and human security: from research to operation”, il Workshop parte dai Servizi forniti agli Stati Membri dalla Commissione Europea attraverso il Programma Copernicus, a cui il nostro Paese continua a dare un significativo ed impegnativo contributo. L’obiettivo, quindi, che si persegue è lo sviluppo di tali Servizi per valorizzarli assieme a quelli sviluppati dall’Italia a valle, in parallelo ed integrati tra loro, per le molteplici finalità ed evidenti reciproci vantaggi che hanno origine nella relazione tra il mondo dell’agricoltura e quello della protezione e della tutela dell’ambiente, perseguendo gli obiettivi della sostenibilità ambientale e della conservazione del capitale naturale.