Bilancio di genere ISPRA 2023. Dati e informazioni 2022
In linea con le previsioni normative si nazionali che internazionali ISPRA ha inserito tra le Azioni previste dal Documento integrato di programmazione per gli anni 2023/2025 la redazione del Bilancio di genere (Bdg), al fine di promuovere le pari opportunità e l’equilibrio di genere tra il personale.
Il BdG ISPRA descrive la situazione di genere dell’Istituto attraverso una preliminare analisi di contesto focalizzata sulla composizione, suddivisa per genere, del personale ISPRA. Tale analisi ha fornito un quadro delle principali caratteristiche di genere all’interno dei profili e dei percorsi di carriera, e di alcuni degli impegni economico-finanziari dell’Istituto che sono stati ritenuti significativi ai fini del Bdg. Di alcuni dati è stato possibile anche analizzarne il trend negli anni.
Sono stati individuati set di indicatori significativi nel rappresentare l’oggetto dell’analisi.
Il Bdg presenta un nuovo approccio, infatti, sono state analizzate le spese, includendo ulteriori dati e informazioni sul personale di natura non prettamente contabile; questi dati possono tuttavia avere ripercussioni di genere, anche indirette, sulle carriere e sulle retribuzioni del personale.
L’analisi dei dati, in linea con l’edizione precedente, include, quindi, una descrizione dettagliata della struttura del personale, con approfondimenti sul rapporto di femminilità per classi d’età e livello delpersonale di ricerca, amministrativo e tecnico, e sul rapporto di femminilità per classi del personale con ruolo dirigenziale e ruolo di coordinamento remunerato, così come quello relativo alla composizione degli organi statutari dell’Istituto.
Una sezione è dedicata all’analisi delle progressioni di carriera attraverso due indici: il Glass Ceiling Index (GCI), che misura la probabilità relativa delle donne, rispetto agli uomini, di raggiungere le posizioni apicali della carriera, e il Progression Glass Ceiling Index (PGCI) che esprime la proporzione di donne inquadrate in un certo livello sulla proporzione di donne inquadrate nel livello superiore. Questi indicatori sono particolarmente significativi per verificare l’esistenza di blocchi o difficoltà di crescita professionale per le donne, consentendo di misurare la difficoltà di quest’ultime a progredire nella carriera, ovvero misurare la cd. segregazione verticale.
Gli investimenti dell’Istituto sulla formazione del personale sono rappresentati attraverso un quadro delle spese, distinto per genere/livello/profilo, con particolare riguardo alla formazione su argomenti di pari opportunità e di genere.
Sempre nell’ottica di considerare anche quegli aspetti che, pur non incidendo direttamente sulla retribuzione, contribuiscono alla costruzione della carriera, si riportano, anche in questa edizione, i dati riguardanti la designazione dei responsabili dei progetti delle attività tecnico-scientifiche. Tali dati evidenziano, in termini di genere, le scelte dell’Istituto sulla attribuzione della responsabilità scientifica di quelle attività che, più di altre, consentono un accrescimento scientifico e una maggiore visibilità nel mondo della ricerca.
Sono significativi anche i dati sulle missioni e le assenze del personale (malattie, ferie, permessi), anche queste spesso condizionati dalle dinamiche lavoro-famiglia.
Oggetto di analisi, infine, è stata la realizzazione delle c.d. “azioni positive” programmate dall’Istituto, volte a promuovere le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
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