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L’invasione di una medusa aliena in un porto turistico italiano

Le specie aliene sono organismi animali e vegetali introdotti accidentalmente o intenzionalmente dall’uomo al di fuori della loro area di origine. Uno dei vettori di introduzione di queste specie è il traffico marittimo, pertanto, studiare le popolazioni aliene che invadono gli ambienti portuali può contribuire a colmare le conoscenze relative ai loro percorsi di invasione e agli impatti su biodiversità ed ecosistemi locali.

Nel 2014, la medusa aliena proveniente dal Mar Rosso, Cassiopea andromeda, ha invaso un porto turistico di Palermo, denominato "Cala", e da allora la sua abbondanza è aumentata nel tempo. Nel presente quaderno vengono riportati i risultati di una ricerca condotta da ISPRA, in collaborazione con Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), Dipartimento di Ecologia Marina Integrata (EMI) - Sicily Marine Centre e l’Università di Palermo, Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM), sulla distribuzione e sul comportamento trofico di questa specie all’interno della Cala.

Le variazioni dimensionali osservate tra le meduse nel porto turistico hanno suggerito che la popolazione di C. andromeda presente fosse abbastanza radicata a profondità inferiori a 7,5 m. I parametri ambientali che sono stati registrati durante i campionamenti, risultati coerenti con le condizioni ideali per il mantenimento di una popolazione, non sembrano aver influenzato l'aggregazione delle meduse all’interno del porto. Le analisi isotopiche, condotte su alcuni individui prelevati, hanno confermato il comportamento definito mixotrofico di questa specie, ovvero la capacità di alimentarsi sia tramite predazione diretta, sia attraverso la fotosintesi delle microalghe simbionti.

Tutti i risultati ottenuti hanno confermato la capacità di C. andromeda di vivere e riprodursi in aree fortemente antropizzate, come gli ambienti portuali, che rende questa medusa un perfetto invasore negli scenari attuali e futuri del cambiamento climatico.

Pubblicazione disponibile solo in formato elettronico

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ISPRA
Quaderni
(Quaderni) Ricerca Marina
18/2022
978-88-448-1143-3