Valutazione del rischio potenziale dei prodotti fitosanitari nelle Aree Natura 2000
Gli oltre 2500 siti italiani della Rete Natura 2000, che coprono attualmente il 21% del territorio nazionale, sono stati istituiti per creare una rete di aree naturali destinata alla tutela di specie e habitat naturali di interesse comunitario. All’interno di questi siti, le Direttive “Habitat” e “Uccelli” prevedono che le attività economiche, compatibili con la conservazione della biodiversità, debbano essere mantenute e incentivate, purché siano effettuate con metodi compatibili con la tutela della biodiversità.
Fra le attività economiche, quella agricola può maggiormente integrarsi con le misure finalizzate alla conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario. Di conseguenza, occorre definire adeguate misure che indichino le modalità con cui tali attività agricole dovrebbero essere effettuate.
All’interno di tali attività, l’utilizzo di prodotti fitosanitari potrebbe rappresentare una minaccia alla conservazione delle specie e degli habitat nei Siti Natura 2000. Il presente rapporto contiene, appunto, la descrizione delle metodologie impiegate per la valutazione del pericolo potenziale derivante dall’utilizzo di prodotti fitosanitari.
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