Sistema Tariffario - Istruttorie delle proposte di valutazione di cui all’articolo 4
L’articolo 30 del D.Lgs.105/2015 introduce e disciplina, attraverso l’Allegato I, le modalità anche contabili e le tariffe a carico dei gestori da applicare in relazione allo svolgimento delle attività istruttorie per le proposte di valutazione dei pericoli di incidente rilevante, ai fini dell’esclusione di una particolare sostanza pericolosa dall’ambito di applicazione della Direttiva 2012/18/UE, ai sensi dell’articolo 4 del medesimo decreto. Le attività istruttorie hanno l’obiettivo di accertare, ai fini della successiva comunicazione da parte del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare alla Commissione europea, la fondatezza tecnico-scientifica della proposta, valutandone la completezza, l’attendibilità e l’aggiornamento dei contenuti tecnici.
La procedura valutativa consta di due fasi di attività istruttoria:
- la fase di ammissibilità della proposta, che è a carico di ISPRA, a cui viene corrisposta dal proponente la tariffa indicata in tabella III, colonna 1;
- la fase di valutazione dei contenuti tecnici, che viene eseguita solo se la precedente ha dato esito positivo, viene svolta da uno o più degli organi tecnici nazionali, secondo le specifiche competenze, per ciascuno dei quali il proponente deve corrispondere la tariffa di cui alla colonna 2 della tabella III.
I proponenti sono tenuti pertanto a versare prima dell’invio dell’istanza, contenente la proposta di valutazione e la relativa documentazione tecnica giustificativa, gli importi indicati nella tabella III in appendice 1 dell’Allegato I al D. Lgs. 105/2015.
Tabella III – Appendice 1 dell’allegato I al D. Lgs. 105/2015 |
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TARIFFE RELATIVE ALL’ISTRUTTORIA EFFETTUATA PER LE PROPOSTE DI VALUTAZIONE DEI PERICOLI DI INCIDENTE RILEVANTE PER UNA PARTICOLARE SOSTANZA PERICOLOSA DI CUI ALL’ART. 4 |
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Valutazione preliminare di ammissibilità |
Valutazione dei contenuti tecnici* |
3.157,50 euro |
10.411,80 euro |
*tariffa da corrispondere per ogni organo tecnico coinvolto nell’istruttoria (fase di valutazione dei contenuti tecnici)
Gli importi devono essere versati dai proponenti secondo la seguente modalità:
- tramite versamento o bonifico bancario al seguente IBAN: IT 25E 01000 03245 348 0322592 24
- tramite versamento su bollettino postale su conto corrente n. 871012 intestato alla Tesoreria provinciale di Roma
La causale dovrà necessariamente riportare il codice fiscale del versante e la seguente dicitura:
“Versamento ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 – Capitolo 2592, art. 24, per lo svolgimento delle attività istruttorie effettuate per le proposte di valutazione dei pericoli di incidente rilevante per una particolare sostanza pericolosa di cui al predetto articolo”.
Il proponente è tenuto ad allegare all’istanza che contiene la proposta di valutazione ai sensi dell’art. 4 l’evidenza informatica attestante l’avvenuto pagamento della tariffa dovuta (comprensiva necessariamente del numero di CRO - Codice Riferimento Operazione) o l’originale della quietanza.
La trasmissione dell’evidenza informatica attestante l’avvenuto versamento della tariffe dovute è condizione necessaria all’avvio delle attività istruttorie da parte degli organi tecnici.
Per i versamenti effettuati tramite C/C postale, l’originale della ricevuta di versamento o sua copia conforme dovrà essere trasmessa a:
ISPRA – Servizio Rischio Industriale - Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma