Analisi dati EFFIS 2022
Sebbene la superficie complessiva percorsa da incendio nel 2022 sia molto inferiore a quella bruciata l’anno prima, il risultato non può comunque dirsi positivo. In Figura 1, è mostrato l’andamento della somma cumulativa annuale delle superfici colpite da incendio (AB tot) nella serie storica del periodo 2006-2021 (fonte EFFIS) presentando nell’area in grigio il range tra massimo e minimo, nella linea tratteggiata il valore medio e nella linea nera i valori del solo 2022. La cumulata delle aree percorse da incendio per il 2022 risulta costantemente al di sopra del valor medio della cumulata della serie storica. A fine aprile (circa 16° settimana) era già stato superato il valore massimo del mese di aprile della serie storica (raggiunto nell’anno 2019).
Nel periodo successivo e fino a circa la 27° settimana, quindi poco prima dell’inizio della stagione estiva, l’estensione delle aree bruciate ha sempre superato il valore massimo del periodo di riferimento. In particolare, hanno contribuito a mantenere elevato il valore della superficie complessivamente percorsa da incendio gli eventi che hanno interessato principalmente aree della Calabria e della Sicilia. Durante il periodo estivo la cumulata delle aree percorse da incendio per il 2022 si colloca al di sopra del valor medio della cumulata della serie storica ma sotto il valore massimo.
Secondo i dati EFFIS, complessivamente nel 2022 risulta percorsa da incendio in Italia un’area corrispondente a 68 654 ha, il 30% della quale era coperta da terreni agricoli, in relazione probabilmente alle attività di gestione colturale del debbio. Vedere Tabella 1 e Figura 2.