Notizie storiche

Le Collezioni Paleontologiche si sono formate, insieme alle collezioni litomineralogiche, in virtù dell'istituzione del Regio Ufficio Geologico, avvenuto a Firenze nel 1869 e trasferito a Roma con Decreto Ministeriale del 30.5.1873. Il materiale scientifico fu raccolto precedentemente e depositato nei luoghi di origine:Torino (Regia Scuola di Applicazione), Pisa ( Museo di storia naturale), Firenze (Museo di Storia Naturale), Caltanissetta (Distretto minerario), Roma (Regia Università).

Nel 1875 tutto il materiale confluì a Roma non appena l'Ufficio fu dotato di una sede stabile in via di Largo Santa Susanna destinata a Museo agrario geologico, nell'edificio costruito dal Ministero Agricoltura Industria e Commercio, nel luogo ove sorgeva parte del cortile del Convento di S. Maria della Vittoria. Il Museo agrario geologico venne dal Re Umberto I il 3 Maggio 1885.

Origini e attività del Gabinetto Paleontologico del Museo Agrario-Geologico

1870-1885
Fondazione del primo laboratorio di paleontologia del Comitato Geologico annesso al Museo di Storia Naturale presso l'Università di Pisa, Sezione Geologica distaccata dell' Ufficio di Roma, per opera di Giuseppe Meneghini
1890
Creazione di un primo laboratorio dedicato all'analisi degli esemplari fossili nel Museo Agrario-Geologico grazie a Mario Canavari
1896
Istituzione del Gabinetto Paleontologico nel Museo Agrario-Geologico diretto da Giovanni Di Stefano
1898
Ciclo di conferenze sugli studi e sulle ricerche paleontologiche e stratigrafiche nel Gabinetto Paleontologico organizzate da Giovanni Di Stefano con la collaborazione di Camillo Crema

L'incremento delle collezioni paleontologiche è dovuto principalmente alle attività di rilevamento condotte sull'intero territorio nazionale per la redazione della Carta Geologica ufficiale alla scala 1:100.000, completata nel febbraio 1976; in misura minore è frutto di scambi, ovvero di acquisti e donazioni; non mancano tuttavia raccolte di provenienza estera.

L'intero patrimonio museale è stato sottoposto negli anni 1996- 1998 per la prima volta dalla costituzione del museo, ad un progetto di catalogazione e successiva inventariazione informatizzata che ha consentito di realizzare un articolato data base e la gestione delle collezioni.

I fondatori delle collezioni paleontologiche