Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Colloqui Interculturali Mediterranei 2020-2021

Il 30 Novembre 2020 si è svolta la videoconferenza di apertura ufficiale dei Colloqui Mediterranei 2020-2021 di COMEN-Conferenza Mediterranea. Molti scenari dovranno essere corretti o riconfigurati, ponendo al centro la dignità della persona umana e il suo diritto irrinunciabile alla gioia di vivere su un pianeta che non dovrà essere ulteriormente saccheggiato, pensando che fra appena 30 anni saremo in 10 miliardi.

Giornata nazionale del mare

Si celebra oggi, la “Giornata del Mare” che “ha lo scopo di sensibilizzare le giovani e i giovani, attraverso attività e momenti di confronto, e sviluppare il concetto di ‘cittadinanza del mare’ e rendere le studentesse e gli studenti cittadini attivi del mare, ovvero tutori della sua conservazione e della sua cultura”. Così gli Ambasciatori di ricerca, conoscenza, ambiente (ARCA), in collaborazione con le più importanti istituzioni italiane, come il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto di Ricerca sulle Acque, l’Università di Bari Aldo Moro, la Jonian Dolphin Conservation, l’ARPA Puglia (monitoraggio e la tutela ambientale), l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). 

Campagna oceanografica internazionale RAMOGE. Pubblicato il volume di presentazione dei risultati sul sito dell’Accordo internazionale

La campagna oceanografica internazionale RAMOGE, coordinata per parte italiana dall’ISPRA e condotta nell’estate del 2018 con l’impiego della nave oceanografica francese “L’Atalante” dell’Ifremer e del ROV Victor 6000, robot filoguidato in grado di scendere sino a 6000 m di profondità, ha permesso lo studio di canyon e monti sottomarini in Mar Ligure e di acquisire informazioni mai raccolte in precedenza.

Concordia 9 anni dopo: reimpiantata posidonia per oltre 1000 m2 e riparazione del coralligeno in corso

Due anni al termine della fase di recupero ambientale Oltre 2000 tonnellate di olio combustibile pesante stivate nei serbatoi della nave, 1351 m³ di acque grigie e nere, 41 m³ di oli lubrificanti, 280 litri di acetilene, 600 kg di grassi per apparati meccanici, 855 litri di smalto liquido, 50 litri di insetticida liquido, 1 tonnellata di ipoclorito di sodio (candeggina) e 25.000 tonnellate di cemento contenute in 14 mila sacchi necessari per raddrizzare la nave: è questo in termini di minacce ambientali l’incidente “Costa Concordia”,  la nave da crociera di oltre 114 mila tonnellate di peso (la più grande mai naufragata) che nel 2012 costò la vita a 32 passeggeri provocando inoltre un danno all’ecosistema marino di notevole entità.

Costa Concordia nove anni dopo: fonti di inquinamento in mare e nei porti

il 18/03/2021 dalle 15:00 alle 17:30 Evento online,
Il 13 gennaio 2012, nelle acque dell’Isola del Giglio, la nave da crociera Costa Concordia si inabissò in uno delle più belle zone del Parco delle Isole Toscane. Il tragico evento, che costò la vita a 32 persone, comportò anche un considerevole danno all’ambiente costiero, soprattutto a carico del fondale marino. 

Dieci anni dallo tsunami in Giappone

Giovedì 11 marzo si terrà l’evento in streaming “11.03.11| 11.03.21 DIECI ANNI DALLO TSUNAMI IN GIAPPONE” sul canale YouTube INGVEventi. Gli scienziati dell’INGV, e in particolare del Centro Allerta Tsunami (CAT), faranno il punto su quanto accadde nel tragico evento dell'11 marzo 2011, uno dei 5 terremoti più forti avvenuti negli ultimi 100 anni.

Nauticinblu

Nauticinblu è di un percorso didattico, organizzato da Marevivo, che coinvolge circa 1500 studenti l’anno degli istituti nautici di tutta Italia con l’obiettivo di fornire nuove competenze a completamento della loro formazione, includendo la tutela dell’ambiente e la sostenibilità delle nostre risorse marine.

World Seagrass Day

Le praterie sottomarine di fanerogame sono ecosistemi preziosi per i nostri oceani. Producono enormi quantità di ossigeno e catturano l’anidride carbonica dall’atmosfera, forniscono cibo e riparo a moltissime specie, proteggono e nutrono le nostre spiagge. Purtroppo sono fortemente minacciate dagli impatti antropici ed è fondamentale migliorare la conservazione e il monitoraggio di questi ecosistemi in tutto il mondo.

4° Convegno dei Geologi Marini Italiani

dal 25/02/2021 al 26/02/2021 Evento online,
Il 25 e 26 febbraio si svolgerà il 4° Convegno dei Geologi Marini Italiani sotto l'egida della Società Geologica Italiana, del CNR, dell'INGV, dell'OGS, del ConISMa e dell'ISPRA con l'intento di riunire tutti i ricercatori attivi nel campo delle geoscienze marine in un momento di discussione che vuole rimanere informale ed aperto a tutti.

Firmato l’Accordo operativo 2021-2023 per il secondo ciclo della Strategia Marina

Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, insieme all’ISPRA, ha firmato nei giorni scorsi l’Accordo operativo 2021-2023per il secondo ciclo della Strategia Marina con le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), dell’Emilia-Romagna (Arpae) e della Liguria (Arpal), capofila delle tre sottoregioni marine Mar Ionio – Mar Mediterraneo centrale, Mar Adriatico e Mediterraneo occidentale.

ISPRA e il progetto LIFE Lagoon Refresh per la Giornata mondiale delle zone umide

Il 2 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata mondiale delle Zone Umide per aumentare la consapevolezza sul ruolo importante che hanno queste aree per le persone e il nostro pianeta. Le zone umide, come ad esempio le lagune, sono tra gli ambienti più produttivi del mondo, caratterizzate da una elevata diversità biologica. Dal 2017 ISPRA, insieme ai partner del progetto LIFE Lagoon Refresh si sta prendendo cura di un’area della Laguna di Venezia, mettendo in campo azioni volte a ripristinare il gradiente salino, perso a seguito della diversione dei fiumi, al fine di accrescere lo stato di conservazione degli habitat lagunari e la biodiversità di pesci, uccelli, animali di fondo mobile e piante. Video di presentazione del progetto Video le fasi di cantiere (Inglese)

Implementazione di un sistema innovativo di monitoraggio dello stato del mare in scenari di cambiamento climatico

il 02/02/2021 dalle 09:00 alle 13:00 Evento on line,
Negli ultimi decenni, a causa del cambiamento climatico, anche nel Canale di Sicilia si sono intensificati gli eventi meteo-marini estremi, rendendo sempre più necessario lo sviluppo di azioni volte alla riduzione del rischio costiero. I dati forniti attualmente dalle diverse reti di rilevazione dello stato del mare operative nel canale non sono esaustivi.

Come stanno le specie che popolano il Mediterraneo?

Il Mar Mediterraneo ospita circa il 10% delle specie marine pur rappresentando appena lo 0,7% della superficie marina globale. Al fine di tutelare e ripristinare gli ecosistemi del Mediterraneo, l’UE ha sviluppato nel 2008 una direttiva, la strategia marina, con l’ambizioso obiettivo di ottenere, entro il 2020 uno “buono stato di conservazione per i mari europei”, target che è però ancora lontano all’orizzonte, come rivela il report pubblicato a giugno 2020.

Plastica, bioplastica, riplastica o NoPlastica

il 14/01/2021 dalle 15:00 alle 17:30 Webinar,
Il webinar si propone di condividere e discutere le diverse possibilità di fruizione di soluzioni sostenibili e innovative che coinvolgono l’uso delle plastiche e guidare la transizione verso una produzione, un consumo e un ciclo virtuoso di recupero, unito ad uno stile di vita più sostenibile. Inoltre, il webinar costituirà un momento di scambio di conoscenze basate sull’evidenza fra le diverse istituzioni operative che lavorano in prima linea nel settore, i ricercatori, gli imprenditori e gli esperti rispetto alle strategie e alle prassi attuative.

Pubblicata la Guida tecnica "Assegnazione di zone marine per l'acquacoltura (AZA)"

La Guida Tecnica, redatta da ISPRA per la Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura del MiPAAF, è uno strumento pratico per facilitare la comprensione dei processi di pianificazione e identificazione delle zone marine per l’acquacoltura (AZA) e guidare nella selezione di nuovi siti marini, tenendo conto dei vincoli, delle pressioni, degli usi esistenti e dello stato dell’ambiente marino e della capacità portante degli ecosistemi.  Fornisce conoscenze avanzate e strumenti alle Regioni e ai Comuni costieri per supportare l’iter delle AZA nei Piani di gestione dello spazio marittimo (D.Lgs. 201/2016), secondo un approccio sostenibile e ecosistemico (FAO).

Kit Didattico di Life SEPOSSO

Dopo 2 anni di incontri, lezioni, giochi e scambi con oltre 1500 ragazzi il progetto LIFE SEPOSSO ha raccolto i materiali e le esperienze prodotte fino ad oggi e li ha messi a disposizione di tutti.

Progetto Harmony - Verso una dichiarazione di intenti condivisa per l'armonizzazione delle policy transfrontaliere ITALIA - MALTA

il 15/12/2020 dalle 13:30 alle 15:30 Evento on line,
Martedì 15 dicembre dalle ore 13:30 alle ore 15:30 si terrà l'incontro on line "Verso una dichiarazione di intenti condivisa per l'armonizzazione delle policy transfrontaliere ITALIA - MALTA", che ISPRA ha organizzato nell'ambito del Progetto Harmony, cofinanziato dal Programma Interreg V-A Italia Malta 2014-2020.

Concluse le operazioni di ricerca e recupero delle ecoballe nel Golfo di Follonica

Investigata un’area di 295 km², 32 il totale delle ecoballe recuperate Sono terminate le operazioni per la rimozione delle balle di combustibile solido secondario, disperse, nel 2015 dalla motonave Ivy, nei fondali del Golfo di Follonica. L’intervento, iniziato il 6 agosto, ha permesso il recupero di 15 ecoballe dai fondali, che insieme alle 17 spiaggiate o recuperate incidentalmente da pescatori nel corso degli anni, porta il totale a 32 balle di combustibile recuperate dal mare. Il Comitato di Indirizzo, convocato questo pomeriggio dal Capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, coordinatore degli interventi, ha preso atto delle attività finora effettuate e a fronte della mappatura di un’area di 295 km² dei fondali, in cui non sono stati rilevate ulteriori ecoballe, e che quindi ragionevolmente ne esclude la presenza nelle acque del Golfo di Follonica, ha deciso di chiudere la gestione della fase emergenziale e di attivare le attività relative alla rendicontazione delle operazioni.

Dalla teoria alla pratica: capitalizzazione dei risultati ottenuti dai progetti Interreg Italia - Francia Marittimo SEDRIPORT, SEDITERRA E GRAMAS

il 10/12/2020 dalle 10:00 alle 13:00 Webinar,
Il giorno 10 dicembre, si terrà il Webinar dal titolo “Dalla teoria alla pratica: capitalizzazione dei risultati ottenuti dai progetti Interreg Italia Francia Marittimo Se.D.Ri.Port, Sediterra e Gramas” organizzato e coordinato da ISPRA nell'ambito del Progetto Se.D.Ri.Port, finanziato dal programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2014-2020". L'evento si svolgerà in modalità interamente online, mediante l'utilizzo della piattaforma Zoom, in accordo con quanto previsto dalla normativa nazionale per il contrasto del COVID-19.

ISPRA e le aree marine protette italiane

Le aree marine protette sono un efficace strumento per conservare la biodiversità marina e garantire l’uso sostenibile delle risorse. ISPRA ha realizzato un breve video per presentare il lavoro della sezione “Aree Marine Protette” e le attività tecnico-scientifiche che svolge per il Ministero dell’Ambiente, dall'istituzione delle aree marine protette all’aggiornamento di quelle esistenti. Le attività di studio svolte da ISPRA comprendono indagini di carattere ambientale e prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, per acquisire le necessarie informazioni sulle valenze ambientali e sulle componenti socio-economiche.

ISPRA e Lega Navale insieme a Livorno per la tutela dell'ambiente marino

La tutela dell'ambiente marino e della sua biodiversità sono al centro di una collaborazione, nata nell'ambito del progetto NET Science Together, tra ISPRA, Lega Navale Italiana (sezione di Livorno) e l'Istituto per la Bioeconomia del CNR. I ricercatori dell'ISPRA della sede di Livorno hanno promosso una nuova sinergia tra mondo della ricerca marina e la Lega Navale con la quale l'Istituto collabora da tempo nel perseguimento di comuni obiettivi di tutela ambientale marina e di diffusione della cultura della protezione dell'ambiente marino tra i cittadini e sul territorio. Questa inziativa viene promossa con il progetto NET, di cui ISPRA e CNR fanno parte, anche con la prestigiosa barca a vela "MEROPE" della Lega Navale, sponsorizzata con il logo del progetto NET.

“Terzo numero del SoED dal 2005 e poco o nulla è cambiato nel Mediterraneo” dichiara il direttore di Plan Bleu

Nonostante le azioni intraprese dalla Convenzione di Barcellona in più di 40 anni, il futuro del Mediterraneo è a un punto critico. Danni agli ecosistemi che possono compromettere il benessere umano rischiano di diventare irreversibili. ISPRA, in qualità di Centro INFO/RAC dell’UNEP MAP (Piano d’Azione per il Mediterraneo) pone l’accento sullo Stato dell’Ambiente e dello Sviluppo nel Mediterraneo (SoED) pubblicato da Plan Bleu e da UNEP/MAP.