Sottomarini e tutela ambientale: un impegno concreto in Mediterraneo attraverso la collaborazione tra ISPRA e Marina Militare
Il 14 gennaio, presso lo Stato Maggiore Marina, il Presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Prefetto Stefano Laporta, e il Capo del 5° Reparto Sommergibili dello Stato Maggiore, Contrammiraglio Vito Lacerenza, si sono confrontati sulle attività di collaborazione tra ISPRA e Marina Militare previste dal protocollo di intesa sottoscritto a dicembre del 2019. L’accordo mira a rafforzare le sinergie per la tutela dell’ambiente marino e, in tale contesto, un contributo rilevante può venire anche dal monitoraggio degli habitat marini attraverso i sensori acustici dei sommergibili.
ISPRA e Marina Militare collaborano inoltre nello sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale per la classificazione di rumori di origine antropica e non antropica, con il concorso della ricerca universitaria e industriale.
La stretta collaborazione con ISPRA ha permesso anche l’inserimento di un Ufficiale sommergibilista, quale esperto di settore, nel Technical Group On Underwater Noise costituito nell’ambito della EU Marine Strategy Framework Directive mirata alla tutela dei mari dell’Unione Europea.
I sottomarini di nuova generazione, grazie ad una dotazione di sensori tecnologicamente avanzati, oltre a garantire deterrenza, sicurezza e protezione degli interessi nazionali nel Mediterraneo, contribuiscono alla ricerca scientifica e alla tutela dell’ambiente marino.