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Transizione Ecologica Aperta. Dove va l'ambiente italiano?

Un paese coperto quasi al 40% da foreste, più di Germania e Svizzera, e che ha visto crescere le aree protette di terra e di mare fino al 20% del territorio nazionale. Si riducono le emissioni di gas serra, calate del 19% negli ultimi 30 anni, come anche le principali fonti di inquinamento atmosferico. Preoccupano però l’ozono, la situazione dei grandi centri urbani e la Pianura Padana. Non dà tregua l’aumento delle temperature dal 1985, si aggravano le isole di calore nelle città.

  • Transizione Ecologica Aperta. Dove va l'ambiente italiano?
  • 2021-12-13T15:00:00+01:00
  • 2021-12-13T16:30:00+01:00
  • Un paese coperto quasi al 40% da foreste, più di Germania e Svizzera, e che ha visto crescere le aree protette di terra e di mare fino al 20% del territorio nazionale. Si riducono le emissioni di gas serra, calate del 19% negli ultimi 30 anni, come anche le principali fonti di inquinamento atmosferico. Preoccupano però l’ozono, la situazione dei grandi centri urbani e la Pianura Padana. Non dà tregua l’aumento delle temperature dal 1985, si aggravano le isole di calore nelle città.
  • Quando il 13/12/2021 dalle 15:00 alle 16:30 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Evento online
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Avanza la transizione energetica: in 15 anni diminuito del 18% il fabbisogno di energia rispetto al picco del 2005 e più che raddoppiati i consumi da fonti rinnovabili (19%), ma se l’industria è avanti, c’è ancora tanto da fare per trasporti e usi residenziali. Passi avanti anche per l’economica circolare: l’economia usa sempre meno risorse naturali, la raccolta differenziata continua ad aumentare e si riduce sempre più il conferimento in discarica. Transizione all’anno zero invece per il consumo di suolo: 60 chilometri quadrati ancora perduti ogni anno ovvero 15 ettari al giorno.
ISPRA ha presentato il 13 dicembre il rapporto Transizione Ecologica Aperta che aiuta a leggere e interpretare i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nei più diversi aspetti dell’ambiente italiano e a prefigurarne i cambiamenti futuri.
Si tratta di una sintesi chiara delle tante dinamiche che concorrono alla transizione ecologica italiana, che porta subito all’attenzione della società gli aspetti più importanti di ogni problematica o fenomeno, segnalandone le criticità ma anche i risultati già raggiunti o raggiungibili.

Il documento è diviso in tre parti: L’ambiente italiano a colpo d’occhio, I sistemi naturali, I sistemi umani, per un totale di 12 capitoli e 66 voci.

Programma

Comunicato stampa

Transizione Ecologica Aperta. Dove va l'ambiente italiano?

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Transizione Ecologica Aperta. Dove va l'ambiente italiano? Presentazione Direttore Generale ISPRA, Alessandro Bratti

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