Progetto Pericolosità da frana lungo la rete dei sentieri del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Tra l’agosto 2016 e il mese di gennaio 2017, una vasta area dell’Appennino Centrale è stata interessata da una prolungata sequenza sismica, le cui scosse principali hanno raggiunto magnitudo prossime o superiori a Mw6.
Il bilancio complessivo annovera oltre 300 vittime, diverse centinaia di feriti e la manifestazione di importanti effetti deformativi-cosismici del suolo, rappresentati da frane, fratture nel terreno, sbarramenti da frana dei corsi d’acqua.
Le frane hanno danneggiato abitati e causato l'interruzione di collegamenti stradali, ma hanno anche interessato le zone interne del territorio non abitate.
Nell’ambito delle iniziative e delle politiche volte a garantire la sicurezza della popolazione e dell’ambiente e a favorire il recupero delle aree colpite dagli eventi sismici, è stato sottoscritto nel 2018 tra ISPRA e l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini un accordo di ricerca biennale, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, mirato alla verifica delle condizioni di pericolosità lungo la rete sentieristica del Parco e alla proposta di interventi di sistemazione.
Esempio di elaborati prodotti:
TAV. E8.1.pdf (pdf 60 mb)
TAV. E8.2.pdf (pdf 58 mb)
Altri link utili:
https://www.isprambiente.gov.it/files2017/notizie/sisma/ReportsinteticoISPRAagosto16marzo17.pdf