National Geographic Festival delle Scienze - La genetica per la conservazione della fauna selvatica
Qual è il modo migliore per prepararsi ad affrontare le sfide spaziali? Perché la conservazione del DNA darà un futuro alle specie rare? Esiste un’alternativa al modello di agri-business delle multinazionali? Gli ospiti dei prossimi appuntamenti digital targati National Geographic Festival delle Scienze, in programma dal 14 al 18 settembre, sono davvero pronti a stupire il pubblico di ogni età, con una serie di “viaggi” virtuali senza confini.
Si può conservare una specie rara a partire dall’analisi del suo DNA? La risposta è sì, grazie alle tecniche di biologia molecolare sulle quali da anni lavora l’Area per la genetica della conservazione di ISPRA, presso i laboratori di Ozzano dell’Emilia. Numerosi i progetti di ricerca nazionali ed internazionali in cui è coinvolto il laboratorio dell'Ispra. Dal monitoraggio non-invasivo di specie elusive come il lupo, la lontra, l’orso e il gatto selvatico, alla ricostruzione della storia evolutiva di specie o sottospecie uniche al mondo (endemismi italiani), dalla caratterizzazione genetica di specie a rischio di estinzione o poco note dal punto di vista scientifico, alla lotta al bracconaggio e ai traffici illeciti internazionali di specie protette fino al monitoraggio della biodiversità delle acque interne grazie alle tecniche di metabarcoding applicate a campioni di DNA ambientale.
Vieni a visitare con noi i laboratori di ISPRA a Ozzano dell'Emilia, il 16 settembre evento on line "La genetica per la conservazione della fauna selvatica".
- https://development.isprambiente.gov.it/it/archivio/notizie-e-novita-normative/notizie-ispra/2020/09/national-geografich-festival-delle-scienze-la-genetica-per-la-conservazione-della-fauna-selvatica
- National Geographic Festival delle Scienze - La genetica per la conservazione della fauna selvatica
- 2020-09-16T17:00:00+01:00
- 2020-09-16T18:00:00+01:00
- Qual è il modo migliore per prepararsi ad affrontare le sfide spaziali? Perché la conservazione del DNA darà un futuro alle specie rare? Esiste un’alternativa al modello di agri-business delle multinazionali? Gli ospiti dei prossimi appuntamenti digital targati National Geographic Festival delle Scienze , in programma dal 14 al 18 settembre, sono davvero pronti a stupire il pubblico di ogni età, con una serie di “viaggi” virtuali senza confini. Si può conservare una specie rara a partire dall’analisi del suo DNA? La risposta è sì, grazie alle tecniche di biologia molecolare sulle quali da anni lavora l’Area per la genetica della conservazione di ISPRA, presso i laboratori di Ozzano dell’Emilia. Numerosi i progetti di ricerca nazionali ed internazionali in cui è coinvolto il laboratorio dell'Ispra. Dal monitoraggio non-invasivo di specie elusive come il lupo, la lontra, l’orso e il gatto selvatico, alla ricostruzione della storia evolutiva di specie o sottospecie uniche al mondo (endemismi italiani), dalla caratterizzazione genetica di specie a rischio di estinzione o poco note dal punto di vista scientifico, alla lotta al bracconaggio e ai traffici illeciti internazionali di specie protette fino al monitoraggio della biodiversità delle acque interne grazie alle tecniche di metabarcoding applicate a campioni di DNA ambientale. Vieni a visitare con noi i laboratori di ISPRA a Ozzano dell'Emilia, il 16 settembre evento on line "La genetica per la conservazione della fauna selvatica". Segui l'evento
- Quando il 16/09/2020 dalle 17:00 alle 18:00 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Evento on line
- Aggiungi l'evento al calendario iCal