Salto all'orizzonte! Perché le balene saltano?
Un recente studio ha indagato se i parametri ambientali, i fattori sociali e il disturbo antropogenico possano avere un effetto sui salti della balenottera comune nel Mar Mediterraneo.
I salti sono un comportamento abbastanza comune in molte grandi specie di cetacei, e sono iconicamente collegati ai grandi salti fuori dall’acqua delle megattere ma, anche se più raramente, anche le balenottere comuni del Mediterraneo occasionalmente compiono grandi salti.
Utilizzando i dati raccolti tra il 2012 e il 2020 nell’ambito della Rete di Monitoraggio FLT Med Net coordinata da ISPRA lungo la rotta dei traghetti che collegano l'Italia alla Spagna, sono stati analizzati i salti osservati rispetto alla stagione, alla concentrazione di clorofilla, allo stato del mare, alla dimensione del gruppo, alla frequenza degli animali, alla distanza tra i salti e le balene più vicine, alla distanza dalla piattaforma di osservazione ed al traffico marittimo.
I salti sono stati registrati in quasi 4% degli avvistamenti totali di balenottere comuni – a conferma del fatto che si tratti di un comportamento raro ma regolare -, e sono stati registrati soprattutto durante l'estate e l'autunno e mai durante l'inverno.
La variabile più significativa correlata ai salti è stata la distanza tra le balene, probabilmente perché legata a scopi di socializzazione e di comunicazione. Il traffico marittimo sembra invece avere un effetto inibitorio, visto che la maggior parte dei salti sono stati osservati lontano dalla piattaforma di osservazione e in aree dove il numero medio di imbarcazioni era inferiore rispetto a quello dove sono stati registrati gli altri avvistamenti di balenottera non in salto.
La concentrazione di clorofilla non ha mostrato avere alcuna relazione con i salti. I salti sono stati registrati principalmente in condizioni di mare calmo e nessun giovane è stato registrato durante gli eventi di salto.
In generale, i salti sono risultati essere indicativi di condizioni ambientali e sociali favorevoli per la specie e solo in un caso un salto è avvenuto dopo una quasi-collisione con il traghetto nelle acque del Corridoio Spagnolo di Migrazione dei Cetacei.
I dati che continuano ad essere raccolti nell'ambito dei progetti FLT Med Net e Life CONCEPTU MARIS contribuiranno a migliorare ulteriormente la comprensione di questo straordinario comportamento della balenottera comune del Mediterraneo.
Questo studio è stato concepito con l'importante contributo del Professor Dario Angeletti e gli autori sono profondamente grati per il suo eterno esempio di professionalità, amicizia ed entusiasmo.
Campana I., Farace I., Paraboschi M., Arcangeli A. 2023. Analysis of environmental, social, and anthropogenic factors as potential drivers of breaching behavior in the Mediterranean fin whale. Marine Mammal Science