Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Dati e servizi ISPRA sul degrado del territorio e siccità

Il Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione della copertura del suolo e permette di valutare il degrado del territorio e l’impatto del consumo di suolo sul paesaggio e sui servizi ecosistemici.

EcoAtlante - Le trasformazioni del territorio

Banca dati indicatori ambientali - Degrado del suolo
L'indicatore analizza lo stato e l'aumento del degrado del suolo e del territorio attraverso una serie di indicatori descrittivi e di indicatori proxy del fenomeno

Bollettino siccità
Pratico strumento per quantificare e monitorare le condizioni di siccità in Italia e in Europa a grande scala, con rimandi ai bollettini delle regioni a più alto dettaglio informativo

Stato di severità idrica a scala nazionale
Portale contenete lo stato di severità idrica a scala nazionale sulla base delle risultanze degli Osservatori distrettuali permanenti per gli utilizzi idrici e degli aggiornamenti comunicati dalle Autorità di Bacino Distrettuale.

BIGBANG modello realizzato dall’ISPRA che analizza, allo stato attuale, la situazione idrologica nazionale dal 1951 al 2023 fornendo un quadro di dettaglio delle componenti del bilancio idrologico e della risorsa idrica rinnovabile.

Bilancio idrologico nazionale: focus su siccità e disponibilità naturale della risorsa idrica rinnovabile. Aggiornamento al 2022
Come mostrato nelle valutazioni riportate nel Rapporto dell’ISPRA, il Paese ha toccato nel 2022 il minimo storico, dal 1951 a oggi, di disponibilità annua di risorsa idrica (-50% rispetto alla media annua riferita al trentennio climatologico 1991-2020), situazione aggravata anche da valori di temperature sopra la media, che hanno aumentato la quota di evapotraspirazione. È analizzata nel rapporto anche la grave e persistente siccità che ha interessato l’Italia nel 2022 e che in, alcune aree del territorio, si è manifestata già a fine 2021 ed è perdurata fino ai primi mesi del 2023. Le analisi mostrano che, ove si consideri come indicatore di gravità della siccità la percentuale di territorio nazionale che è stata soggetto durante lo stesso anno a siccità estrema, il 2022 è stato il sesto anno più siccitoso in Italia dal 1952.