Arco alpino e sub-alpino
Provincia di Varese (Luino)
Val di Susa Provincia di Torino (Condove)
Nel 2023 si sono verificati alcuni eventi di grandi incendi boschivi nell’arco alpino e sub-alpino, in particolare durante la stagione autunnale, tardo invernale e primaverile. Nel contesto nazionale questi eventi non rientrano nella “stagione incendi”, che caratterizza il periodo estivo soprattutto nell’Italia centrale e meridionale, ma rientrano nella casistica degli eventi caratteristici dell’Italia settentrionale nel settore alpino e pre-alpino [Agrillo et al., 2023].
Come è noto, il periodo caratteristico degli incendi nelle regioni alpine e pre-alpine può esser compreso tra novembre a gennaio per il settore occidentale e da gennaio a marzo per il settore orientale. Questi si verificano in corrispondenza di periodi siccitosi dovute alle condizioni climatiche del periodo e fortemente caratterizzate dai fattori orografici e fenomeni climatici locali (es. il föhn, o favonio, un vento caldo e secco caratteristico delle aree sottovento alle Alpi). I casi più rilevanti per gli impatti sugli habitat forestali nella regione alpina e sub-alpina hanno coinvolto le provincie di Varese e Torino.
Nell’alto Varesotto, un vasto incendio ha interessato i boschi di Montegrino Valtravaglia e Luino il 27 marzo 2023. L’incendio, alimentato da un forte vento, ha intaccato una superficie complessiva di 96 ha quasi tutti ricoperti da boschi. In dettaglio le coperture arboree più interessate dall’incendio sono stati i boschi misti a querce, castagni e faggi (52 ha) e boschi di conifere di piantagioni artificiali (40 ha) (Figura 1).
Figura 1: Distribuzione delle aree percorse da incendio nell’anno 2023 e rilasciate da EFFIS (poligoni neri) per l’area lombarda nei comuni di Montegrino Valtravaglia e Luino (VA). Viene riportata anche la classificazione degli ecosistemi forestali ottenuta mediante il prodotto ECM-F4 relativo all’anno 2020 e la classe prateria proveniente dal layer Copernicus HLR.
Il 22 dicembre 2023 si è verificato un incendio nel comune di Condove in Val di Susa. Ad alimentare l’incendio ha contribuito un intenso foehn, in concomitanza con un regime climatico caratterizzato da scarse precipitazioni e temperature più alte della media. Questi aspetti, hanno favorito un incendio nel territorio di Condove con 174 ha di superficie boschiva percorsa da incendio, in gran parte occupati da boschi misti a querce, castagni e faggi (135 ha) (Figura 2)
Figura 2: Distribuzione delle aree percorse da incendio nell’anno 2023 e rilasciate da EFFIS (poligoni neri) per l’area piemontese nel comune di Condove (TO). Viene riportata anche la classificazione degli ecosistemi forestali ottenuta mediante il prodotto ECM-F4 relativo all’anno 2020 e la classe prateria proveniente dal layer Copernicus HLR.