Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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La Direttiva VIA 2014/52/UE

Analisi della Direttiva con tabella comparativa, elementi di criticità e indicazioni per il recepimento

L’ultima direttiva VIA 2014/52/UE (Pubblicata nella G.U.U.E. 25 aprile 2014, n. L 124) reca modifiche alla direttiva 2011/92/UE . La direttiva è composta da 5 articoli, in ognuno dei quali il legislatore illustra le modifiche rispetto alla direttiva precedente:

  • l’Art.1 riporta in 15 punti le modifiche (integrazioni, sostituzioni, soppressioni) ai primi 12 articoli della precedente direttiva 2011/92/UE
  • l’Art.2 amplia il precedente articolo 13 con indicazioni sulle modalità del recepimento della direttiva da parte degli Stati membri
  • l’Art.3 fornisce indicazioni in merito ai progetti il cui iter decisionale è stato avviato prima del 16/05/2014, per i quali si applicano le disposizioni previgenti – nuovo articolo
  • gli Artt.4 e 5 ripropongono i precedenti articoli 15 e 16 in cui, rispettivamente, si indicavano l’entrata in vigore della direttiva e i destinatari della stessa, cioè gli Stati membri.

 Riporta le modifiche agli allegati della direttiva 2011/92/UE:

  • Allegato II A: Informazioni di cui all’art.4 per.4 (informazioni che devono essere fornite da parte del committente per i progetti elencati nell’All.II) – nuova disposizione
  • Allegato III: Criteri di selezione di cui all’art.4 par 3 (criteri intesi a stabilire se i progetti elencati nell'allegato II debbano essere sottoposti a una valutazione dell'impatto ambientale) – sostituisce l’omonimo Allegato III della precedente direttiva
  • Allegato IV: Informazioni di cui all’art. 5 par 1- (Informazioni per il rapporto di valutazione dell'impatto ambientale) – sostituisce l’omonimo Allegato IV della precedente direttiva

 Sono confermati i primi due allegati della direttiva 2011/92/UE:

  • Allegato I: elenco progetti da sottoporre a valutazione di impatto ambientale
  • Allegato II: elenco progetti per i quali gli SM determinano, caso per caso, se debbano o meno essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale (screening).

Per l’analisi del nuovo testo sono stati elaborati tre documenti:

1) “Analisi della nuova direttiva 2014/52/UE in materia di VIA”, in cui il testo viene analizzato allo scopo di individuare le modifiche sostanziali apportate e le ragioni che le hanno giustificate.
2) “Tabella comparativa tra direttiva 2011/92/UE e direttiva 2014/52/UE”, in cui viene effettuato un confronto parallelo dei due testi, articolo per articolo e allegato per allegato, in modo da poter cogliere con immediatezza le modifiche apportate dal nuovo dispositivo avendo, nel contempo, una visione completa degli indirizzi comunitari vigenti in materia di valutazione dell’impatto ambientale.
3) “Elementi di criticità e indicazioni per il recepimento, in cui si individuano quelle che, a parere di ISPRA, sono le mancate risposte della Direttiva rispetto agli obiettivi dichiarati, e con alcune considerazioni in merito alle eventuali ricadute sulla normativa italiana.