Eventi e notizie
Citizen science e vegetazione riparia della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene
il 28/09/2024 dalle 09:30 alle 12:30
— Roma, Casa del Parco della Riserva Naturale Valle dell’Aniene, Via Vicovaro snc,
Nell'ambito dell’edizione 2024 della Urban Nature , l’iniziativa promossa dal WWF per diffondere il valore e la cura della natura in città, il Network Nazionale della Biodiversità organizza il 28 settembre una giornata di incontro tra esperti ISPRA e cittadini presso la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene. Quest'anno l'iniziativa di NNB rientra anche tra gli eventi di Scienzainsieme , progetto che ha come obiettivo unire i principali Enti di Ricerca e alcune Università per promuovere la divulgazione scientifica.
Piombo e munizioni da caccia. Due strade destinate a separarsi
12/09/2024
— Manifattura dei Marinati, Comacchio (FE),
Relatori di fama nazionale, esporranno dati, ricerche ed evidenze scientifiche che spiegano tutta la problematicità dell'avvelenamento da piombo che, ogni anno nella sola Europa, causa la morte di oltre 2.300.000 uccelli . Un'ampia rassegna sarà dedicata all'impiego di munizionamenti atossici alternativi al piombo che sono in uso da decenni in alcuni Paesi e regioni europee. Nel pomeriggio saranno illustrate le tappe più significative della pluriennale ricerca ecotossicologica , intrapresa nel 1995, sui sedimenti fangosi del Delta del Po, nei luoghi della contaminazione da piombo.
27 e 28 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici: l’edizione 2024 di NET - scieNcE Together
dal
27/09/2024
al
28/09/2024
L'edizione 2024 della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici è dedicata a Maria Skłodowska Curie, pioniera nel campo della radioattività. Un viaggio nella scienza che celebra la prima persona nella storia a vincere due premi Nobel attraverso laboratori, eventi e spettacoli organizzati in Italia e all’estero da dodici enti di ricerca nazionali e università con il progetto NET - scieNcE Together.
Api, impollinatori, polline e biodiversità
il 27/09/2024 dalle 18:30 alle 23:00
— Roma Testaccio – Città dell’Altra Economia,
Il benessere di tante specie oltre la nostra è collegato alle api, ma anche ad altri insetti impollinatori: volano di fiore in fiore, mescolano i pollini, fecondano i fiori assicurando al pianeta frutta, ortaggi, legumi, alberi, prati. Un viaggio sulle ali del vento e delle api per capire cosa è il polline, cosa è la rete pollnet, quali sono le complesse relazioni che legano un alveare ai pollini e all'ambiente, le cause e i pericoli legati al declino degli apoidei. Un percorso di approfondimento per grandi e piccoli guidati dai ricercatori dell'ISPRA per osservare la morfologia delle api e del polline e comprendere il processo di impollinazione delle piante.
Citizen Science e Network Nazionale della Biodiversità: progetto Life BIOREPEM
il 27/09/2024 dalle 18:30 alle 23:00
— Roma Testaccio – Città dell’Altra Economia,
Meno veleni città più sostenibili Cosa possono fare gli amministratori comunali e ciascuno di noi a livello individuale per ridurre l'uso dei biocidi? Ne parleremo con i ricercatori del Progetto BIOREPEM che ha l'obiettivo principale di sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche e i cittadini alla riduzione dell'uso di biocidi per zanzare e roditori in ambienti urbani. Saranno illustrate le tecnologie avanzate impiegate in due aree di progetto - Comune di Fiumicino e Comune di Francavilla al Mare - per il monitoraggio e il controllo mirato delle infestazioni, tra cui trappole elettro-meccaniche ad alta tecnologia per la cattura massiva di ratti e zanzare.
Citizen Science e Network Nazionale della Biodiversità: progetto RIVE - attività in campo e di laboratorio
il 27/09/2024 dalle 18:30 alle 23:00
— Roma Testaccio – Città dell’Altra Economia,
Insieme ai partecipanti, ci recheremo sulla sponda del Tevere dove sarà affrontata l'importanza della vegetazione riparia. Illustreremo come questa zona di transizione tra terra e acqua svolga un ruolo cruciale nel mantenere la salute degli ecosistemi acquatici, filtrando i nutrienti e offrendo un habitat vitale per molte specie. Dopo questa breve introduzione teorica, preleveremo un campione d'acqua dal fiume. Questo campione sarà poi portato allo stand dell'evento, dove effettueremo un test per misurare i livelli di nitrati e fosfati, utilizzando kit specifici con coloranti.
Citizen Science e Network Nazionale della Biodiversità: come partecipare attivamente
il 27/09/2024 dalle 18:30 alle 23:00
— Roma Testaccio – Città dell’Altra Economia,
Attraverso il collegamento a video, i partecipanti potranno navigare ed esplorare dati e informazioni sulla biodiversità contenuti nella piattaforma del Network Nazionale della Biodiversità (NNB), l’infrastruttura tecnica gestita dall’ISPRA per conto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica che raccoglie le banche dati in tema di biodiversità relative al territorio nazionale. Saranno fornite informazioni sulla possibilità di partecipazione ad attività di Citizen Science che consistono nel coinvolgimento attivo dei cittadini nelle attività di ricerca, sull'attivazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e sulle attivazioni di Tirocini per studenti universitari.
MICO-weekend! Il mondo nascosto dei funghi
dal
31/08/2024
al
01/09/2024
— Trento,
Sabato 31 agosto e domenica 1° settembre 2024 si terrà l’evento MICO-weekend! Il mondo nascosto dei funghi organizzato dal Museo delle Scienze di Trento. L’evento si terrà presso il Giardino Botanico Alpino Viote del Monte Bondone.
Le sentinelle del mare - Progetto CapSenHAR
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte tramite attività antropiche quali il traffico marittimo, l’acquacoltura e l’acquariofilia o che arrivano attraverso corridoi artificiali come il Canale di Suez. Il successo delle nuove specie può essere favorito dai cambiamenti climatici e/o da condizioni ambientali alterate. L'invasione di una specie aliena non è quasi mai un processo immediato ma necessita di periodo di adattamento è proprio in questa fase che occorre mettere in atto tempestivamente delle azioni per contrastare gli effetti nocivi dell'invasione. Alcune di queste possono diventare invasive e rappresentare una minaccia per l’ambiente, arrecare un danno all’economia o rappresentare un pericolo per la salute umana.
Habitat ideale del fratino
Il fratino Charadrius alexandrinus è un piccolo limicolo cosmopolita che predilige per la riproduzione le rive del mare e dei laghi, gli estuari, le saline e le lagune salmastre. Il suo habitat ideale è la zona al piede della duna, l'utilizzo delle spiagge da parte dell'uomo e l'erosione costiera lo hanno notevolmente ridotto. Il fratino è attualmente tra le specie nidificanti costiere più minacciate: la maggior parte delle popolazioni nidificanti in Europa è diminuita, a volte drasticamente come in Italia, a causa del disturbo arrecato dalle attività umane, della predazione da parte di specie invasive, della perdita e del degrado dell'habitat.
Urban Nature 2024: la festa della Natura in città
Esploriamo la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene Il Network Nazionale della Biodiversità di ISPRA è partner dell’edizione 2024 della Urban Nature , l’iniziativa promossa dal WWF per diffondere il valore e la cura della natura in città. Diversi gli eventi in programma il 28 e 29 settembre organizzati in varie città italiane dai partner aderenti l’iniziativa.
Osserva e segnala la flora e fauna intorno a te anche in vacanza!
Partecipa all'iniziativa "Biodiversità in posa" del Network Nazionale della Biodiversità di ISPRA dedicata alla raccolta e alla condivisione di osservazioni sulla fauna, la flora e l'ambiente naturale effettuate dai cittadini “ Biodiversità in posa ” offre la possibilità, grazie al collegamento con l’APP iNaturalist, a chiunque interessato e in qualsiasi momento, di mettere in condivisione con il Network segnalazioni attraverso immagini sulla natura realizzate sia a livello professionale che amatoriale costituendo così un canale di ingresso per i dati.
Cresce il biologico, migliora l’ambiente
La tutela delle api e degli altri impollinatori selvatici
Specie aliene nei nostri mari
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte dalle attività antropiche o arrivano attraverso corridoi artificiali quali il Canale di Suez; alcune di queste specie possono anche essere pericolose per la salute umana in quanto tossiche al consumo o velenose al contatto. Allo scopo di fornire un supporto ai fruitori del mare per il riconoscimento delle nuove specie potenzialmente osservabili e pescabili nei nostri mari, incluse quelle pericolose per la salute umana, è stato realizzato un nuovo opuscolo , versione aggiornata dell'edizione 2021. Le eventuali segnalazioni che verranno inviate ai ricercatori, contribuiranno anche a monitorare la distribuzione e diffusione di tali specie nelle nostre acque.
Le specie aliene marine - Progetto CapSenHAR
La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o specie aliene che sono introdotte tramite attività antropiche quali il traffico marittimo, l’acquacoltura e l’acquariofilia o che arrivano attraverso corridoi artificiali come il Canale di Suez. Il successo delle nuove specie può essere favorito dai cambiamenti climatici e/o da condizioni ambientali alterate. L'invasione di una specie aliena non è quasi mai un processo immediato ma necessita di periodo di adattamento è proprio in questa fase che occorre mettere in atto tempestivamente delle azioni per contrastare gli effetti nocivi dell'invasione. Alcune di queste possono diventare invasive e rappresentare una minaccia per l’ambiente, arrecare un danno all’economia o rappresentare un pericolo per la salute umana.
Un nuovo strumento legislativo per la conservazione della natura in Europa: il Regolamento per il ripristino della Natura
LIFE Conceptu Maris - Progetto LIFE del mese sul sito del MASE
LIFE Conceptu Maris: CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability” Con i loro spostamenti in mare aperto nell’affollato Mediterraneo, cetacei e tartarughe marine si trovano a fare i conti con un numero crescente di minacce, fra le quali l’inquinamento da plastiche, il traffico marittimo e la pesca commerciale.
Le reti fantasma che infestano i mari
Al TG1 Mattina del 26 luglio il Presidente ISPRA Stefano Laporta ha parlato delle "reti fantasma", utilizzate per la pesca, in alcuni casi vengono abbandonate o perse in mare rappresentando così una delle forme più insidiose di inquinamento marino. ISPRA, nell'ambito del Progetto PNRR MER ( Marine Ecosystem Restoration ), ha dato il via alle procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti fino al 30 giugno 2026.
PNRR MER: ISPRA lancia i ghostbusters dei mari per catturare le reti fantasma e salvare flora e fauna marine
C'è una minaccia silenziosa e spesso invisibile che si aggira tra le onde: si tratta delle cosiddette "Ghost Nets", le "reti fantasma" utilizzate per la pesca che vengono abbandonate o perse in mare e rappresentano una delle forme più insidiose di inquinamento marino. Nell'ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR, ISPRA ha dato il via alle procedure per ripulire le acque da queste attrezzature in 20 siti lungo le coste italiane di Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Puglia, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Il piano, che include la rimozione, la raccolta, il trasporto, lo smaltimento e il riciclo delle “reti fantasma” andrà avanti fino al 30 giugno 2026.
Oltre 400 nidi di tartaruga Caretta Caretta in Italia
Ad oggi sono più di 400 i nidi di tartaruga marina Caretta Caretta osservati in Italia, concentrati maggiormente in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Proseguono le attività di pattugliamento delle spiagge alla ricerca delle tracce e dei nidi di tartaruga da parte di centinaia di volontari. Una volta individuati, i nidi vengono messi in sicurezza, per essere protetti da eventuali danneggiamenti, un impegno dispendioso ma corrisposto dalla grande emozione della schiusa delle uova. Il progetto Life TURTLENEST a cui ISPRA partecipa ha sottoscritto oltre 100 Protocolli di Intesa in Italia con amministrazioni e aree protette interessate all’adozione di indicazioni fornite da Legambiente, coordinatore del progetto, per una gestione responsabile delle spiagge, potenziali aree di nidificazione.
Il Progetto PNRR MER al TG1
19/07/2024
Il Direttore Generale ISPRA, Maria Siclari, è stata ospite questa mattina al TG1 per parlare delle attività del Progetto MER - Marine Ecosystem Restoration. MER è il più grande progetto sul mare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , che vede ISPRA come soggetto attuatore e il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica come amministrazione titolare del finanziamento di 400 Mln di Euro per il 2022-2026 . Il MER prevede interventi per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini, il rafforzamento del sistema nazionale di osservazione degli ecosistemi marini e costieri e la mappatura degli habitat costieri e marini di interesse conservazionistico nelle acque italiane con l’acquisizione di una nuova unità navale oceanografica, dotata di apparecchiature altamente tecnologiche in grado di sondare i fondali fino a 4000 m e strumentazione acustica ad altissima risoluzione. Video dell'intervista
Una revisione degli strumenti a disposizione della scienza per identificare le aree chiave di cetacei e tartarughe marine: un nuovo studio di ISPRA e Università di Roma Sapienza
Studiare i movimenti dei cetacei e delle tartarughe in mare aperto! I cetacei e le tartarughe percorrono grandi distanze in mare e, poiché spesso sono sotto la superficie dell’acqua, raccogliere dati è una sfida. Per questo motivo, i biologi marini ricorrono spesso ai modelli di distribuzione di specie, strumenti matematici essenziali che permettono di prevedere la distribuzione degli animali marini anche in aree prive di dati. Per creare questi modelli, sono necessari tre ingredienti fondamentali: dati di presenza delle specie; dati ambientali; un algoritmo che descriva la relazione tra la specie e il suo habitat.
Nidificazione del fratino
Il fratino Charadrius alexandrinus è un piccolo limicolo cosmopolita che predilige per la riproduzione le rive del mare e dei laghi, gli estuari, le saline e le lagune salmastre. Il nido del fratino è una semplice buchetta nella sabbia dove la femmina depone generalmente tre uova che vengono covate per quasi un mese. Maschio e femmina si alternano nella cova con turni lunghi di circa 12 ore.
Giornata internazionale del Mar Mediterraneo
08/07/2024
Il Mediterraneo è un mare di meraviglie, storia, cultura e bellezza da proteggere e valorizzare: un patrimonio che viene celebrato l’8 luglio attraverso la Giornata internazionale che ne porta il nome. Con il progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) del PNRR, goccia dopo goccia, ISPRA sta costruendo un laboratorio per mappare, restaurare e tutelare uno degli ecosistemi marini più ricchi - e più fragili - del nostro pianeta con l’obiettivo di custodirne la biodiversità e consegnarla alle future generazioni.
Presentazione del documentario ISPRA "La casa di sabbia"
il 13/07/2024 dalle 17:45 alle 19:00
— Senigallia, Palazzo Mastai,
Il 13 luglio a Senigallia ci sarà la presentazione del documentario realizzato da ISPRA sul fratino, tra le specie nidificanti costiere più minacciate. Il documentario "La casa di sabbia" descrive le attività di monitoraggio e ricerca scientifica realizzate dall’ISPRA in collaborazione con gli inanellatori, le associazioni locali del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Cinghiali e lupi all'alba del solstizio d'estate
In una straordinaria sequenza fotografica due intensi minuti di vita selvatica nel Lazio Siamo in un bosco non lontano da Roma dove è stata posta una fototrappola dai tecnici faunistici per monitorare una gabbia di cattura per i cinghiali, un occhio discreto che ogni dieci secondi scatta una fotografia. Nei giorni si accumulano centinaia di migliaia di fotografie che, una volta selezionate, riescono a raccontare un quotidiano selvatico che solo la pazienza di una fotocamera può disvelare.
Strategia per l’ambiente marino. Consultazione pubblica 2024
Il giorno 14 giugno 2024, in attuazione dell’art. 16 del D. Lgs. 190/2010, si è aperta la Consultazione del pubblico sull’aggiornamento della Valutazione Ambientale, della definizione del Buono Stato Ambientale (GES) e della definizione dei Traguardi Ambientali (Target) della Direttiva sulla Strategia Marina (Direttiva 2008/56/CE) di cui agli art. 8, 9 e 10 del D. Lgs. 190/2010, per ciascuno degli 11 Descrittori della Strategia marina, predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto tecnico-scientifico dell’ISPRA, nonché avvalendosi delle altre Amministrazioni sia centrali sia locali rappresentate nel Comitato Tecnico di cui all’art.5 del D. Lgs. 190/2010.
Documentario ISPRA "La casa di sabbia"
Conosci il fratino? Sai che potresti incontrarlo in spiaggia questa estate? Purtroppo attualmente è tra le specie nidificanti costiere più minacciate. La maggior parte delle popolazioni nidificanti in Europa è diminuita, a volte drasticamente come in Italia, a causa del disturbo arrecato dalle attività umane, della predazione da parte di specie invasive, della perdita e del degrado dell'habitat. Il documentario "La casa di sabbia" descrive le attività di monitoraggio e ricerca scientifica realizzate dall’ISPRA in collaborazione con gli inanellatori, le associazioni locali del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
La foca monaca nell’Arcipelago Toscano: passato e presente
il 27/06/2024 dalle 21:30 alle 23:30
— Isola d'Elba, Loc. Biodola,
Nell'ambito del Festival La natura al centro il 27 giugno si terrà un convegno dedicato alla foca monaca nell'Arcipelago Toscano. Ricercatrici dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale illustreranno le caratteristiche di questo raro mammifero marino, di cui sopravvivono in natura meno di 700 esemplari, che negli ultimi anni è tornato nelle acque dell’Arcipelago.