22 settembre 2021: Aggiornamento numero prodotti e licenze Ecolabel UE
Sono 313 le licenze Ecolabel UEattualmente in vigore in Italia, per un totale di 13305 prodotti/servizi, distribuiti in 18 gruppi di prodotti (cfr. grafico 1).
grafico 1
Nelle statistiche presentate in questo documento bisogna premettere che il 25 settembre 2018 è scaduta la validità di tutte le licenze rilasciate per strutture turistiche e campeggi e quindi si è registrata una marcata diminuzione delle licenze per questo gruppo di prodotti e, di conseguenza, di quelle totali.Successivamente altri due eventi hanno causato una flessione sia dei prodotti certificati sia delle licenze d’uso del marchio Ecolabel UE: il 31 giugno 2019 sono scadutele licenze per i prodotti multiuso e per servizi sanitari; il 31 dicembre 2019 sono scadute quelle per i prodotti in tessuto carta e per la carta grafica, con conseguente marcata riduzione del totale dei prodotti certificati dovuta all’elevato numero di questi prodotti. Nel corso dei mesi successivi si è avuto un parziale bilanciamento derivante dal progressivo uniformarsi delle aziende ai requisiti dei nuovi criteri per il rilascio delle licenze. Il grafico 1, nel mostrare un generale trend positivo di crescita nel tempo sia del numero totale di licenze Ecolabel UE rilasciate sia del numero di prodotti e servizi etichettati, esprime quanto riassunto al precedente capoverso. Inoltre tra il 2015 e il 2016 si è verificata un’ulteriore diminuzione di licenze e prodotti in conseguenza del ritiro di alcune concessioni (spesso associate a un cospicuo numero di prodotti) a seguito di attività di sorveglianza e controllo dell’uso del marchio; tra il 2017 e il 2018 il recesso dal contratto di concessione del marchio Ecolabel UE da parte di due aziende alle quali erano associati alcune migliaia di prodotti ha causato la corrispondente aggiuntiva riduzione dei prodotti certificati. Il gruppo di prodotti con il maggior numero di licenze Ecolabel UE in Italia è “Servizi di pulizia di ambienti interni” (61 licenze), seguito da “Strutture ricettive” (56 licenze)e “Tessuto carta e prodotti in tessuto carta” (40 licenze) (cfr. grafico 2).
grafico 2
Il trend di forte crescita nel periodo 2004-2009 del numero di licenze Ecolabel UE rilasciate in Italia per il servizio di ricettività turistica è ben evidenziato nel grafico 3, da cui emerge anche la costante crescita tra il 2010 e il 2017.
grafico 3
Tra il 2009 ed il 2010 c’è stata una flessione di tale numero da imputarsi all’entrata in vigore dei nuovi criteri Ecolabel UE per servizi di ricettività turistica, alla conseguente cancellazione delle licenze associate a contratti scaduti e al progressivo uniformarsi delle strutture ricettive ai nuovi requisiti.Stesso evento si è registratotra il 2018 e il 2019, come descritto in precedenza. Gli eventi legati alla pandemia da virus SARS COV-2esplosa dal febbraio 2020 hanno notevolmente penalizzato il settore turistico e l’andamento del numero di licenze Ecolabel UE rilasciate per i servizi di ricettivi potrebbe averneconseguentemente risentito.
La ripartizione geografica delle licenze Ecolabel UE rilasciate dall’Organismo Competente italiano mostra inoltre una netta prevalenza di licenze rilasciate al Nord (66,8%), seguono poi il,2 Centro Italia con il 19,4% e infine Sud e isole con il 13,4% delle licenze totali.Tre licenzerisultano attualmente rilasciate ad aziende con sede legale all’estero (1,6%).
grafico 4
Le regioni italiane con il maggior numero di licenze Ecolabel UE totali (prodotti e servizi) sono: Lombardia(54 licenze), Emilia Romagna (41 licenze) e Piemonte (39 licenze)(cfr. grafico 5).
grafico 5
Anche differenziando il datotra licenze rilasciate per prodotti e quelle assegnate a servizi (strutture ricettive e servizi di pulizia) viene confermata in generale la classifica del grafico precedente. Infatti la marcata diminuzione delle licenze assegnate a strutture turistiche ha reso meno influente il loro peso sul totale delle certificazioni Ecolabel UE.
grafico 6