Invecchiamento degli impianti: rischi e soluzioni possibili
Il giorno 12 aprile 2018 a Ravenna, presso la sede di Confindustria, si è tenuto il convegno “Invecchiamento degli impianti: rischi e soluzioni possibili”, organizzato da Romagna Servizi S.r.l. e Crea S.r.l., una società del gruppo Igeam.
Il convegno è stato organizzato sulla scorta dell’iniziativa organizzata da INAIL il 23 marzo 2018, in occasione della quale è stato presentato il lavoro del gruppo di lavoro, coordinato da Inail e comprendente Arpa regionali (Piemonte, Veneto e Liguria) e Ispra, con il compito di mettere a disposizione delle commissioni operanti in attuazione dell’art. 27, del D.Lgs 105/2015, degli strumenti semplici ma rigorosi per una valutazione quali-quantitativa della gestione dell’invecchiamento delle attrezzature negli stabilimenti “Seveso”.
La gestione sicura dell’invecchiamento degli impianti e delle connesse attività di gestione procedurale e operativa dell’”asset integrity” costituisce per molte aziende, ed in particolare quelle industriali, una problematica rilevante, anche a causa dell’”età” costruttiva del parco tecnologico italiano ed europeo.
In questo ambito, un ruolo strategico è assunto dalla gestione dei processi di manutenzione delle attrezzature, non soltanto orientata ad assicurarne la continuità operativa, ma capace di garantire condizioni di sicurezza utili per evitare incidenti. Per mantenere il controllo e il mantenimento del grado di rischio a livelli accettabili è dunque necessaria una politica della sicurezza e della manutenzione finalizzata alla prevenzione.
Al convegno è intervenuta anche ISPRA, attraverso il Servizio VAL-RTEC, che ha presentato una panoramica sulle risultanze delle attività di controllo in ambito AIA e Seveso e sulle possibilità offerte dalle tecnologie attuali per controllare e monitorare l’invecchiamento degli impianti. In sintesi, l’intervento ha focalizzato l’attenzione su:
- l’invecchiamento negli impianti in AIA nazionale;
- il Piano di Monitoraggio e Controllo, quale strumento di autocontrollo per il rispetto dei valori limite di emissione e il rispetto della conformità all’autorizzazione posseduta;
- il Programma LDAR e le modalità di individuazione dei componenti critici, le tecniche di individuazione delle perdite e il monitoraggio e riparazione dei componenti;
- le Best Available Techniques (BAT) nella determinazione delle emissioni fuggitive e diffuse;
- gli impianti a rischio di incidente rilevante, attraverso una panoramica dei riferimenti normativi nazionali ed internazionali, la presentazione di alcuni eventi recenti occorsi relativi a perdite di contenimento e infine con suggerimenti su come approcciare la problematica dell’asset integrity partendo da un’ottica di sistema di gestione, fino ad arrivare alla predisposizione di metodologie specifiche di manutenzione.
L’invecchiamento degli impianti nell’esperienza delle attività di ispezione e controllo ISPRA
ING. G. BATTISTELLA Responsabile del Servizio Val-RTEC – ISPRA, DOTT. F. VAZZANA Rischio industriale – ISPRA