Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

ll monitoraggio delle meduse da satellite

Bloom di meduse, ovvero un incremento improvviso ed incontrollato del loro numero, un vero assembramento. Sempre più spesso ne sentiamo parlare. I motivi di queste presenze significative sono molteplici, tra i principali: pesca intensiva, che toglie loro predatori e l’aumento della temperatura che facilità lo sviluppo di nuove specie, quali quella tropicale, introdotta in mediterraneo accidentalmente. Per tenere sotto osservazione il problema,  è utile affiancare alle campagne di monitoraggio in mare, anche il controllo satellitare capace di prevedere lo spostamento di questi animali in determinate aree geografiche. In questo ambito trova spazio un’attività ISPRA, rivolta allo sviluppo di un metodo per l’individuazione satellitare di banchi di meduse a largo per poter sviluppare un sistema di difesa delle zone più vicine alla costa.

Conoscere le specie aliene del Mediterraneo

L'ISPRA e l'Area Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano hanno avviato un'attività pilota per il monitoraggio delle specie aliene marine. Al fine di fornire un supporto agli operatori e fruitori del mare per il riconoscimento delle principali specie aliene potenzialmente osservabili e pescabili nei nostri mari, incluse alcune pericolose per la salute umana, è stato realizzato un opuscolo divulgativo per riconoscerle e segnalarle.

La Rete Ondametrica Nazionale (RON) dell’ISPRA, dati disponibili in tempo reale

Tutte le attivitá di costruzione navale e di navigazione, le opere marittime, dai porti alle opere di protezione costiera, le istallazioni offshore e tutte le attivitá umane e infrastrutture che insistono sulla fascia costiera richiedono la conoscenza approfondita dello stato fisico del mare ed in particolare del moto ondoso. Le boe accelerometriche che costituiscono la rete nazionale gestita dall’ISPRA, rappresentano un’ importante fonte di dati meteorologici di altezza e di direzione dell’onda in tempo reale e sono accessibili liberamente attraverso i siti internet: www.mareografico.it oltre che sul portale ISPRA.

L’importanza della riforestazione delle praterie di Posidonia

Quando si realizzano opere marino-costiere come un porto o un gasdotto è possibile che le praterie di Posidonia oceanica vengano danneggiate. Oltre alla perdita dell’habitat, si possono creare altre ricadute sull’ambiente marino, con la conseguenza di perdere molti dei servizi essenziali che la prateria fornisce, come quello di aumentare la biodiversitá marina, fornire nutrizione e rifugio per molte specie, tra cui molti dei pesci pescati dalle nostre flotte, intrappolare il carbonio sottraendolo all’atmosfera, difendere le spiagge dall’erosione e aumentare il turismo nelle aree costiere. Ma esiste la possibilitá di recuperare questo habitat con la riforestazione delle praterie di Posidonia. Il Progetto europeo LIFE SEPOSSO , coordinato dall’ISPRA, va in questa direzione. Per saperne di più guarda anche il documentario del progetto Life SEPOSSO POSIDONIA OCEANICA, prendiamocene cura. - YouTube

Sea Forest Life, un progetto contro il degrado delle praterie di Posidonia

Nonostante la loro riconosciuta importanza, dagli anni 50 si assiste al degrado delle praterie, spesso a causa di attivitá umane che agiscono sinergicamente tra loro. Tra tali attivitá vi è sicuramente l’ancoraggio sia di piccole imbarcazioni da diporto, sia di imbarcazioni di grandi dimensioni. Il progetto Sea Forest Life , si sta occupando delle praterie presenti in 4 differenti aree all’interno di tre parchi nazionali: il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e il Parco Nazionale dell’Asinara. Lo scopo del Progetto è quello di svolgere azioni concrete per la conservazione del podisonieti, mirando alla diminuzione del loro degrado.

Spiaggia ecologica e Citizen Science

Per migliorare la percezione dei cittadini e favorire una gestione più sostenibile delle banquette e dei depositi di posidonia è stato sviluppato il modello della SPIAGGIA ECOLOGICA. È un modello che include l’implementazione del quadro normativo, il monitoraggio degli spiaggiamenti, anche attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e delle proposte di gestione alternative degli accumuli dove esiste un’oggettiva incompatibilità con la fruizione balneare. L’aspetto più importante e delicato di questo modello consiste nelle attività di formazione e divulgazione. La conoscenza e la consapevolezza aumentano l’accettazione perché informare in maniera efficace i visitatori delle spiagge sul significato ecologico e l’importanza della banquette è cruciale per modificare la percezione negativa e garantire il successo del modello di spiaggia ecologica.

La balneazione 2021 in Italia

Da aprile a settembre gli 8.300 km di coste italiane sono campionati oltre 32.000 volte. E a farlo quasi ovunque è il personale delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, gli enti pubblici che, insieme a ISPRA, formano il Sistema nazionale di protezione ambientale.

Il restauro dei fondali marini

Costa Concordia è stata la nave dalle piú grandi dimensioni di cui si sia mai tentato e realizzato il recupero. Il 23 luglio 2021, ricorre il settimo anniversario della rimozione del grande relitto che, trainato da due rimorchiatori oceanici, ha lasciato definitivamente l’Isola del Giglio, diretto al porto di Genova, dove la nave è stata smantellata e demolita. l’80%  delle sue 50 mila tonnellate è stato riciclato. Le operazioni di pulizia dei fondali all’Isola del Giglio si sono concluse ufficialmente nel maggio 2018, ma la storia per i fondali marini non finisce qui…

Anche i delfini contagiati dal Covid-19?

Anche i delfini possono ammalarsi di Covid. E le mascherine e i guanti incautamente gettati via, possono rappresentare un pericolo per i cetacei, nei cui stomaci vengono spesso trovate plastiche, reti da pesca e corpi estranei.

Relitti e siti archeologici sommersi: la fotogrammetria multivista

Tra mari, laghi e fiumi, il nostro Paese è ricco di reperti archeologici anche in acqua, troviamo relitti, resti di cittá sommerse, villaggi palafitticoli e villaggi preistorici. Sono preziose pagine di storia ed incredibili serbatoi di biodiversitá, un patrimonio inestimabile da tutelare e valorizzare, ma spesso difficile materialmente da raggiungere perché situato a grandi profonditá. Di recente, l’avvento di tecniche futuristiche ha facilitato la perlustrazione dei fondali marini fornendo incredibili ricostruzioni tridimensionali.

Strategia Marina: si è conclusa a Trieste l'attività di pre-survey per la messa a punto di un protocollo di analisi di "Metabarcoding eDNA"

Si è cinclusa questa settimana nel porto di Trieste l'attività di pre-survey per la messa a punto di un protocollo di analisi di "Metabarcoding eDNA" nell'ambito di una attività pilota di monitoraggio per la Strategia Marina - Descrittore 2_Specie non indigene, che vede la collaborazione tra ISPRA, Università Politecnica delle Marche e le Agenzie regionali, nel caso specifico ARPA FVG. L'attività permetterà di identificare tramite l'analisi metabarcoding del DNA ambientale (eDNA) la composizione tassonomica delle specie animali e vegetali nelle aree portuali individuando anche la presenza di specie non indigene e potrà costituire un importante strumento di indagine per il sistema di early warning, ossia il rilevamento tempestivo delle specie aliene nelle aree di hotspot.

Giornata internazionale del Mar Mediterraneo

L'8 luglio si celebra la giornata internazionale del mar Mediterraneo, un’occasione per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute del Mare Nostrum e sui pericoli che lo minacciano. Secondo l'ISPRA sono oltre 240 le specie aliene identificate nel nostro mare, di cui il 68% ormai stabile lungo le nostre coste. Sui fondali italiani si deposita più del 70% dei rifiuti marini, dei quali il 77% è plastica. Sulle spiagge, con una media di 400 rifiuti ogni 100 metri, la situazione non è migliore. Nel Mediterraneo più del 63% di tartarughe marine ha ingerito plastica. Ma le azioni per la sostenibilità stanno dando i loro frutti: gli stock ittici, pur rimanendo sovrasfruttati, in 6 anni passano dall'85% al 75%.

Conferenza Finale del Progetto GRRinPORT

il 09/07/2021 dalle 09:00 alle 13:30 Evento online,
Durante la giornata saranno presentati i piani di azione e i risultati che aiuteranno gli armatori navali, i diportisti e i gestori delle strutture portuali a riposizionarsi in chiave ecosostenibile ed innovativa. Avviato nell’aprile 2018, il progetto ha visto come terreno di sperimentazione i quattro porti di Cagliari, Livorno, Bastia ed Ajaccio.

Identificare lo stato e predire l'evoluzione dei sistemi costieri adriatici

il 07/07/2021 dalle 10:00 alle 13:00 Evento online,
In vista delle fasi finali del progetto CHANGEWECARE , il Cnr-Ismar Istituto di Scienze Marine in collaborazione con ISPRA e i Partner di progetto organizza, il 7 luglio, per i partner italiani un evento online dal titolo "Identificare lo stato e predire l'evoluzione dei sistemi costieri adriatici". Il seminario è rivolti agli stakeholder di progetto con l'obiettivo di presentare i principali dataset idrologici, meteo-oceanografici, geologici ed ecologici e le tecniche di impiego di tali dati sviluppate ed utilizzate durante il progetto per caratterizzare i siti pilota al fine predire la loro evoluzione nell'ambito di scenari di cambiamento climatico.

Coste in movimento

dal 15/07/2021 al 16/07/2021 Evento online,
1 a Conferenza Nazionale dei Paesaggi Costieri A che punto sono i processi di trasformazione delle aree costiere? E in che modo i cambiamenti climatici e l’erosione costiera, la fruizione turistica e la pressione insediativa stanno incidendo su uno degli ecosistemi più preziosi e delicati del nostro Paese? Per discutere dei temi principali di attualità che interessano e intercettano le aree costiere italiane, Legambiente e l’Osservatorio Paesaggi Costieri Italiani organizzano la conferenza "Coste in movimento".

30 by 30 per rigenerare il Mediterraneo

il 02/07/2021 dalle 15:30 alle 17:00 Evento online,
Dopo un anno di pausa forzata a causa della pandemia, la Blue Panda, barca a vela ambasciatrice del WWF, è pronta a salpare per un viaggio che per 5 mesi la porterà ad attraversare 6 delle più iconiche Aree Marine Protette (AMP) del Mediterraneo: da giugno a novembre la missione è quella di promuovere i loro tesori e liberarle dagli attrezzi fantasma depositati sui fondali, un pericolo per la biodiversità marina, grazie al lavoro congiunto con pescatori, subacquei e gestori delle AMP.

In corso le fasi conclusive del recupero della nave C Dry Blue a Sant'Antioco

Sono in corso le fasi conclusive per il recupero della M/n C Dry Blue, di bandiera italiana, incagliatasi nelle acque antistanti l’isola di Sant’Antioco nel dicembre del 2019. Dopo oltre un anno di attività operative finalizzate alla rimozione della M/n C Dry Blue ad opera della società statunitense “Resolve Marine Group”, la fase di dismantling è giunta a conclusione e quel che resta dell’unità navale verrà trasportato presso il cantiere di Piombino che curerà le successive fasi di recupero dei materiali metallici.

Porto naturale. Uno spettacolo immersivo

il 18/06/2021 dalle 21:30 alle 23:55 Livorno, Sede ISPRA,  Via del Cedro, 38 (Lato Darsena),
L’evento multimediale, organizzato nell'ambito delle attività del Progetto GEREMIA (Gestione dei Reflui per il Miglioramento delle Acque portuali), finanziato dal programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2014-2020, ci porterà a scoprire le attività svolte dai partner scientifici e dalle Autorità di Sistema Portuali per la valutazione della qualità delle acque portuali.

Giornata Mondiale degli Oceani 2021

7 giugno 2021 – ore 15,00 Tutto quello che vuoi sapere sul mare nel webinar di lancio aspettando la Giornata Mondiale degli Oceani 2021 Specie aliene, stock ittici e rifiuti: come stanno oggi i nostri mari? 8 giugno 2021 Il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani e Cecilia Silvestri dell’ISPRA in onda su RaiPlay nello speciale con Piero Angela  

II scuola estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in ambiente marino e insulare

dal 07/09/2021 al 10/09/2021
L’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, il Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e la Sezione di Geologia Marina della Società Geologica Italiana organizzano con il patrocinio della Società Geologica Italiana e del Parco Nazionale del Gargano la "II scuola estiva di Geomorfologia, Ecologia e Biologia in ambiente marino e insulare".

Le gemelle diverse: trekking alla scoperta della PALUDE DI TORRE FLAVIA e di MACCHIATONDA tra natura, storia e gestione ambientale

il 12/06/2021 dalle 09:00 alle 17:00
Da Ladispoli a Santa Marinella Un trekking, in compagnia del personale del parco e delle ricercatrici ISPRA, per raccontare la bellezza di questi luoghi, ma anche le minacce e le azioni per mitigarle e che include il coinvolgimento dei partecipanti in semplici attività operative. Sarà l’occasione per passeggiare all’interno di paesaggi con una storia millenaria che sono ormai quasi del tutto scomparsi lungo le nostre coste laziali.

Sistema portuale e protezione dell'ambiente: strumenti per la valutazione della qualità delle acque

il 08/06/2021 dalle 09:00 alle 13:00 Evento online,
Il prossimo 8 giugno, in concomitanza con la giornata mondiale degli oceani, avrà luogo il seminario “Sistema portuale e protezione dell’ambiente: strumenti per la valutazione della qualità delle acque”. L’evento è organizzato nell'ambito delle attività del Progetto  GEREMIA (Gestione dei Reflui per il Miglioramento delle Acque portuali), finanziato dal programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2014-2020.

Il progetto Plastic Busters MPAs ti porta in Sicilia in un viaggio di apprendimento, condivisione della conoscenza e azione collettiva verso un mar Mediterraneo senza rifiuti

dal 08/06/2021 al 11/06/2021 Evento online,
In occasione dell'Ocean World Day (8 giugno), il team di Plastic Busters MPAs si recherà presso l'Area Marina Protetta di Capo Milazzo per proseguire le indagini sulla presenza del marine litter sulla spiagge. Le attività erano state sospese a causa dei blocchi indotti dal COVID-19 e riprenderanno finalmente dall'8 al 10 giugno con questa prima spedizione estiva condotta congiuntamente dai responsabili dell'AMP di Capo Milazzo, esperti di ISPRA, UNISI (Università degli Studi di Siena), SZN (Stazione Zoologica Anton Dohrn) e MIO-ECSDE (Ufficio Informazioni Mediterraneo per l'Ambiente, la Cultura e lo Sviluppo Sostenibile).

La strategia per l'ambiente marino

il 07/06/2021 dalle 15:00 alle 17:00 Evento online,
Aspettando la Giornata Mondiale degli Oceani Il primo Giugno sarà inaugurato dalle Nazioni Unite e dall'UNESCO, con la Commissione Internazionale Oceanografica il Decennio delle Scienze Marine per lo Sviluppo Sostenibile degli Oceani e dei Mari, allo scopo di promuovere soluzioni a livello globale per proteggere gli oceani e le loro risorse. L'8 giugno, sarà la volta della Giornata Mondiale degli Oceani, una giornata che vuole ribadire l'importanza dell'oceano che - come ricorda il tema di quest'anno - è "fonte di vita e sostentamento". ISPRA, impegnata nell’aggiornamento del Programma di Misure della Strategia Marina, a supporto del MiTE, organizza un webinar di lancio del tema "mare", affrontando tutti quegli aspetti tecnico scientifici e di informazione sulle attività messe in campo per la salvaguardia di questo importante e vitale patrimonio dell'umanità.