Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Aspettando la Notte Europea dei Ricercatori - Il mare e Ispra

dal 06/08/2020 al 07/08/2020 Livorno,
Aperitivo scientifico Aspettando la Notte Europea dei Ricercatori, il progetto NET propone una serie di “aperitivi scientifici” presso gli stabilimenti balneari di Livorno e Quercianella che saranno lo spunto per raccontare le tematiche di ricerca di ISPRA nell’ambito della salvaguardia dell’ecosistema marino.

Ecoballe Golfo di Follonica

Ispra e Arpa Toscana sono al lavoro con le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile per assicurare la rimozione delle balle di combustibile solido secondario disperse nel Golfo di Follonica in conseguenza dell’incidente della Motonave “IVY”, avvenuto nel luglio 2015.

Acque più trasparenti dopo il lockdown

Primi risultati della speciale campagna in mare condotta da Snpa e Capitanerie di porto – Guardia Costiera.  Ministro Costa: i nostri mari sono più limpidi, impegno per mantenerli così. Acque particolarmente limpide e una situazione nel complesso stabile per le sostanze legate alle attività produttive. È il primo quadro generale che emerge dal monitoraggio straordinario effettuato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. A partire dal mese di aprile, su richiesta del Ministero dell’Ambiente, è stata avviata una campagna di analisi in mare - oltre quelle ordinarie - per fotografare gli effetti del lockdown sulle acque italiane. Il monitoraggio è stato condotto in 457 stazioni di prelievo lungo tutto l’arco costiero nazionale, scelte tra quelle che presentavano dati storici confrontabili con quelli 2020.

Iscrizione alla Newsletter del Progetto "Plastic Busters MPAs"

Il progetto, iniziato il 1 febbraio 2018, della durata di 4 anni è finanziato dalla Comunità Europea Cooperazione INTERREG MED ed è coordinato dall’ISPRA. Per la prima volta su scala mediterranea, paesi UE e stati candidati all’adesione uniscono le forze per affrontare la problematica dei rifiuti marini con un approccio coordinato.

Progetto Harmony, riparte il percorso partecipativo per la costruzione di common policy tra Italia e Malta

dal 21/07/2020 18:30 al 22/07/2020 19:00 Lampedusa,
Promosso nell'ambito del Progetto “Harmony riparte da Lampedusa, il "percorso partecipativo per la costruzione di common policy tra Italia e Malta" al fine di disegnare strategie condivise di intervento per la tutela della biodiversità marina nell'area italo-maltese. Tra il 21 e il 22 luglio si svolgeranno tre sessioni di lavoro sul tema: "I sistemi di sorveglianza e allerta delle specie aliene iInvasive e le aree marine protette: attori locali, istituzioni ed esperti a confronto per la definizione di strategie condivise d’intervento".

Al via il progetto interreg ADRIACLIM per lo sviluppo di strumenti di monitoraggio e strategie di adattamento ai cambiamenti climatici nell’area Adriatica

Al via il progetto AdriaClim “Strumenti di informazione, monitoraggio e gestione dei cambiamenti climatici per le strategie di adattamento nelle aree costiere dell´Adriatico”. AdriaClim è finanziato dal Programma di cooperazione Interreg Italia-Croazia , dedicato a sostenere lo sviluppo di piani di adattamento ai cambiamenti climatici della fascia costiera. Coordinato da Arpae, AdriaClim coinvolge 19 partner tra istituti di ricerca, università, istituzioni e imprese dei due paesi. 

Comprendere il nostro rapporto con l’oceano per proteggerlo e preservarlo

La decade per l’oceano, ovvero il programma “United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development” , il cui piano di implementazione sarà presentato ufficialmente a fine anno, sarà attuata dal 2021 al 2030 e sarà dedicata alla protezione di mari e oceani, all’incremento dell’economia blu e allo sviluppo socio-economico fornito dalle tante e diverse risorse offerte dall’oceano, alla cui sostenibilità contribuisce una solida conoscenza scientifica delle nostre continue relazioni con esso.

Seconda edizione del Confronto Interlaboratorio su macrozoobenthos di fondi marini

1 novembre 2020 – 31 gennaio 2021 I Confronti Interlaboratorio sono strumenti che consentono una valutazione oggettiva delle prestazioni di laboratori ed operatori. Al contempo, nel contesto del SNPA, dagli esiti dei confronti interlaboratorio è possibile far emergere differenze tra le modalità operative adottate, favorendo a livello nazionale, una preziosa attività di armonizzazione delle procedure nei vari settori di misura ambientale (chimico, biologico, fisico).

Test di chiusura del MOSE

Il segnale di marea registrato dalle Reti Meteo Mareografiche di ISPRA e del CPSM. Il 10 luglio 2020 è stato effettuato dal Provveditorato alle Opere Pubbliche del Triveneto il primo test di chiusura contemporanea delle tre bocche di porto della Laguna di Venezia, attraverso la movimentazione di tutte le barriere del MOSE. Il processo è iniziato alle 11.00 circa e ha impiegato 90 minuti.

Giornata internazionale del Mediterraneo

L'8 luglio si celebra la giornata internazionale del mar Mediterraneo, un’occasione per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute del Mare Nostrum e sui pericoli che lo minacciano. Il Mediterraneo è uno scrigno della biodiversità marina del nostro Pianeta perché, pur avendo solo una superficie di circa l’1% di tutti gli oceani, ospita oltre 12 Mila specie marine, tra il 4 ed 12% della biodiversità marina mondiale.

Lo sapevi che..? Le tartarughe sono danneggiate dalla plastica abbandonata in mare

Con il progetto Indicit , finanziato dalla Commissione europea, sono state analizzate oltre 1500 tartarughe campionate in tutto il Mediterraneo. Il 63% circa degli esemplari campionati presentava plastica nel tratto gastrointestinale. Ne parliamo nell'undicesima puntata di "Lo sapevi che?" il format curato da Ricicla.tv in collaborazione con l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

Report EEA: Marine messages II - Navigare verso mari puliti, sani e produttivi attraverso l’approccio ecosistemico

“Abbiamo ancora la possibilità di ripristinare i nostri ecosistemi marini se agiamo in modo deciso e coerente e raggiungiamo un equilibrio sostenibile tra il modo in cui utilizziamo i mari e il nostro impatto sull'ambiente marino.” dichiara Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’EEA parlando dell’attuale condizione dei mari europei evidenziata dal rapporto EEA "Marine Messages II". Lo stato precario dei nostri mari influenza la qualità della vita, l’economia, la disponibilità di materie prime, la produzione di ossigeno e di cibo, un clima idoneo e perfino il nostro tempo libero e la salute.

Prima giornata internazionale dello squalo angelo

ISPRA partecipa alla prima giornata internazionale dello squalo angelo, venerdì 26 giugno, con un video che racconta la presenza di questa specie nel Mare Adriatico. In quest’occasione verranno descritte le 22 specie di squalo angelo presenti in tutto il mondo, la metà delle quali sono a rischio d’estinzione secondo l’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. Verranno condivisi fatti, storie e ricerche di scienziati e ambientalisti di tutto il mondo.

WESTMOPOCO - Mediterranean Marine Oil & HNS Pollution Cooperation

il 22/06/2020 dalle 15:00 alle 17:00 Webinar,
Il progetto Western Mediterranean Region Marine Oil and HNS Pollution Cooperation (West MO.Po.Co.) riguarda le principali istituzioni del Mediterraneo occidentale (Algeria, Marocco e Tunisia) ed europee (Francia, Malta, Monaco e Spagna) deputate alla prevenzione degli inquinamenti marini accidentali da idrocarburi e altre sostanze tossiche e nocive, alla preparazione, alla risposta e quindi al loro contrasto.

Al via le prime Spiagge Ecologiche degli arenili laziali

Vieni a scoprirle insieme ai ricercatori del Progetto Bargain San Felice Circeo, 19-20-21 giugno presso arenile adiacente allo stabilimento balneare “La Conchiglia”. Cerveteri- Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, 27-28 giugno Finalmente operative, nel litorale laziale, le prime Spiagge Ecologiche del progetto Bargain, il nuovo modello sostenibile di gestione della posidonia spiaggiata, che permette di coniugare salvaguardia dell’ecosistema spiaggia e risparmio economico.

Laguna di Venezia: iniziata l’immissione d’acqua dolce per favorire il ripopolamento di specie ittiche e di uccelli

Al via la seconda fase del progetto Life Lagoon Refresh coordinato dall’ISPRA Iniziato il processo di inversione della marinizzazione della laguna Nord di Venezia. L’immissione d’acqua dolce dal Sile alla Laguna, partita il 20 maggio 2020, segna l’inizio della seconda fase del progetto Life Lagoon Refresh che mira a favorire la ri-colonizzazione di circa 20 ettari di canneto e il ripopolamento dell’area da parte di numerose specie ittiche e di uccelli.

Preservare l’ecosistema ed evitare il conferimento in discarica della Posidonia oceanica spiaggiata? Ecco come fare

On line le linee guida del progetto Bargain Arredi balneari, ricostruzione delle dune, camminamenti e giochi per bambini: sono solo alcune delle cose che si possono realizzare utilizzando la Posidonia oceanica spiaggiata. Soluzioni “ecosostenibili” che permettono di spostarla solo temporaneamente per poi riposizionarla, tutelando così l’ecosistema spiaggia ed evitando il conferimento in discarica. Ma i ricercatori avvertono: “E’ sempre meglio non rimuoverla: la posidonia svolge funzioni fondamentali sia dal punto di vista ecologico che di protezione delle spiagge nei confronti dell’erosione costiere”.  

Il modello di spiaggia ecologica

il 10/06/2020 dalle 15:00 alle 16:30 Videoconferenza,
Arredi balneari, ricostruzione delle dune, camminamenti e giochi per bambini: sono solo alcune delle cose che si possono realizzare utilizzando la Posidonia oceanica spiaggiata. Soluzioni “ecosostenibili” che permettono di spostarla solo temporaneamente per poi riposizionarla, tutelando così l’ecosistema spiaggia ed evitando il conferimento in discarica. Ma i ricercatori avvertono: “E’ sempre meglio non rimuoverla: la posidonia svolge funzioni fondamentali sia dal punto di vista ecologico che di protezione delle spiagge nei confronti dell’erosione costiere”.

8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani

ISPRA, in qualità di Centro INFO/RAC dell'UNEP/MAP (Mediterranean Action Plan) a supporto della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mar Mediterraneo, oggi, 8 giugno, in occasione del UN World Oceans Day lancia una campagna di comunicazione digitale con una pagina web e iniziative dedicate.

Venezia, 2019 anno record di eventi estremi. Focus sull'acqua alta del 12 novembre

Il 2019 verrà a lungo ricordato per il numero straordinario eventi meteo-marini eccezionali che si sono susseguiti tra novembre e dicembre. Le immagini dell’Aqua granda del 12 novembre hanno fatto il giro del mondo. Un evento dovuto a una sovrapposizione di quattro fenomeni: il picco della marea astronomica di sizigia; il livello medio insolitamente elevato del mare in Adriatico; il forte vento di Scirocco lungo il bacino Adriatico e non ultimo il passaggio nel Nord Adriatico e sulla laguna di Venezia di un ciclone di piccole dimensioni che ha provocato venti locali con raffiche di oltre 100 km/h.