Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

Conclusa la campagna di monitoraggio sulle microplastiche

ISPRA è lieta di annunciare la conclusione della campagna di monitoraggio sulle microplastiche, finanziata dal Ministero dell'Ambiente e condotta dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Inquadrandosi nel Descrittore 10 della Strategia Marina, il monitoraggio ha coperto il periodo 2021-2023, focalizzandosi sulle coste orientali e settentrionali della Sicilia nell'ultima campagna appena conclusa.  I ricercatori di ISPRA hanno acquisito dati fondamentali durante questa campagna, creando le basi per un'analisi approfondita della presenza di microplastiche nei nostri mari. L'attenzione si sposta verso i laboratori di ISPRA, dove i campioni raccolti verranno attentamente analizzati, contribuendo a creare una comprensione chiara della presenza delle microplastiche nelle acque marine.

Documentario "Plastic Busters MPAs"

I l progetto , coordinato dall’ISPRA, è stato finanziato dalla Comunità Europea Cooperazione INTERREG MED. Per la prima volta su scala mediterranea, Paesi UE e Stati candidati all’adesione hanno unito le forze per affrontare la problematica dei rifiuti marini con un approccio coordinato. Sono state studiate in alcune aree protette pilota le conseguenze generate sull’ambiente marino e sulla salute della sua fauna. Obiettivo di “Plastic Busters MPAs” è stato definire, attraverso specifici protocolli di intesa, un “Piano di Governance” congiunta delle aree marine protette coinvolte così da estenderlo a tutte le aree marine protette del Mediterraneo.

Siglato l'accordo per il laboratorio congiunto sino-italiano di Biologia Funzionale del Biota Marino “Functional Biology of Marine Biota” tra la Zhejiang Ocean University e ISPRA

I laboratori sono stati costituti presso le rispettive sedi del campus Universitario della Zhejiang Ocean University (ZJOU) Haida South Road, Lincheng Changzhi Island, Zhoushan, Zhejiang, e della sede ISPRA di Livorno, come parte della Sezione sperimentale per la valutazione del rischio ecologico in aree marino-costiere del Centro Nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l’oceanografia operativa.

Nidi tartarughe marine, il 2023 è l’anno del record

Sono attualmente 293 i nidi di Caretta caretta ritrovati e messi in sicurezza lungo le spiagge italiane: è il record di sempre ed è un numero destinato ad aumentare nelle prossime settimane. I volontari di Legambiente e di altre organizzazioni, impegnati nelle attività di monitoraggio e sorveglianza dei nidi nell’ambito del progetto europeo LIFE Turtlenest , continuano a segnalare di giorno in giorno tracce di risalita di mamma tartaruga sugli arenili italiani.

"Attenti a quei 4!" Campagna di citizen science promossa da IRBIM CNR e ISPRA per l'avvistamento di specie aliene nel Mediterraneo

Nel video, l’ultimo avvistamento, lungo le coste calabresi, del Pesce Scorpione che sulle pinne dorsale, anale e pelviche presenta spine velenose, molto lunghe e sottili. ISPRA e CNR-IRBIM ricordano la campagna Attenti a quei 4 ! I due istituti in collaborazione con il progetto Alien Fish raccolgono le segnalazioni come previsto dalla campagna Attenti a quei 4. Video

Fumetto "Ventimila reti sotto i mari"

Il mare sta progressivamente diventando un deposito di rifiuti marini. Il fumetto “Ventimila reti sotto i mari” affronta la tematica del   marine litter, focalizzando l’attenzione sull’impatto che i rifiuti hanno sugli organismi e sugli ecosistemi marini, e illustrando alcune azioni positive realizzate grazie alla collaborazione tra più soggetti, in particolare ricercatori e pescatori, volte a mitigare il problema. "20.000 reti sotto i mari" ( versione 2D, 3D  per la versione 3D è necessario avere occhiali 3D)

Documentario "Pescatori di reti"

Nel documentario “Pescatori di Reti”, realizzato dall'ISPRA, sono descritte tutte le attività svolte dai partner nel corso del progetto di fishing for litter. Mo.Ri.net . Obiettivo principale del Progetto è quello di rimuovere i rifiuti marini (marine litter), con particolare attenzione alle ghost net, ovvero reti perse o impigliate o parti di esse, precedentemente identificati e geolocalizzati, in due aere pilota: nell'Area Marina Protetta del Parco dell’Asinara e nel Golfo dell'Asinara e Area Marina Protetta di Capo Carbonara in Sardegna.

I ricci di mare sono diventati più sensibili all’inquinamento di rame a causa dei cambiamenti climatici e dell’acidificazione del Mediterraneo

Il gruppo di ricerca ISPRA con sede a Livorno, in collaborazione con una ricercatrice dell’Università di Nottingham, ha pubblicato su Marine Pollution Bulletin i risultati di una attività di laboratorio ventennale condotta utilizzando il riccio di mare. I dati hanno dimostrato come i cambiamenti climatici e l’acidificazione degli oceani, che sta già avvenendo nel mar Mediterraneo, abbiano causato una riduzione della tolleranza di una popolazione naturale di riccio alla tossicità del rame. Tale conclusione supporta la necessità di rivalutare le conoscenze che oggi abbiamo dei contaminanti ambientali nel contesto dei futuri cambiamenti dell’ambiente.

Underwater Cleaning 2023

08/07/2023 Palermo,
L'8 luglio nel Golfo di Mondello si è svolta la seconda edizione di Underwater Cleaning Mondello 2023. L’iniziativa, organizzata da OWAC Engineering Company e sponsorizzata da Asja Ambiente Italia S.p.A., partner consolidati nel settore dell’energia rinnovabile, ha visto decine di volontari impegnati nella raccolta dei rifiuti di ogni genere, lungo la spiaggia e sui fondali del Golfo. Grazie al lavoro delle squadre in mare, composte da una trentina di apneisti, sono state recuperate bottiglie in plastica e vetro, sacchetti di plastica e persino copertoni di camion.

Progetto Ma.Ro.Ma.: le attività di rilievo all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto condotte da ISPRA

ISPRA sta conducendo attività di rilievo all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto mediante l’impiego di sistemi UAS “Unmanned Aerial Vehicle”, droni equipaggiati con camere multispettrali e RGB ad altissima risoluzione. I rilievi sono realizzati grazie alla collaborazione scientifica tra l’ISPRA e l’Ente gestore dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto, nell’ambito del Progetto Ma.Ro.Ma. “Marine Robotic Mapping”.

Il Mar Mediterraneo è una delle aree del mondo in cui gli uccelli marini rischiano maggiormente di ingerire plastica

Pubblicato su Nature Communications uno studio sull’esposizione degli uccelli marini all’inquinamento da plastica nei mari, realizzato da più di 200 studiosi di tutto il mondo, tra i quali tre ricercatori ISPRA. I movimenti di più di 7000 individui appartenenti a 77 specie di uccelli marini sono stati analizzati in relazione alla concentrazione di plastica in mare. I risultati dello studio hanno identificato il Mar Mediterraneo, il Mar Nero e le correnti marine circolari come le aree più a rischio di ingestione di plastica per gli uccelli. Leggi lo studio

Cambia il clima Cambia il mare

il 30/06/2023 dalle 19:00 alle 20:00 Isola d'Elba, Marciana Marina,
Dal 30 giugno al 2 luglio all'Isola d'Elba si tiene la manifestazione Sea Essence International Festival , il primo festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza. A partire dal tema "Transizioni", le attività della tre giorni si focalizzeranno sulle strade da intraprendere per raggiungere una piena sostenibilità per l'ecosistema marino, mettendo insieme ambiente, economia e società. Venerdì 30 giugno il Direttore generale ISPRA, Maria Siclari, parteciperà al convegno "Cambia il clima Cambia il mare". Temi centrali dell'incontro sono l'inquinamento e lo sfruttamento eccessivo dei mari e degli oceani che causano un numero sempre maggiore di problemi, come il pericolo per la diversità delle specie, l'acidificazione dei mari e l'aumento dei rifiuti di plastica. Oltre alla pesca e allo sfruttamento a livello industriale delle risorse marine, anche i mutamenti climatici sono causa di una pressione sempre maggiore sugli ecosistemi.

Attenti al pesce scorpione. Due nuovi avvistamenti in Calabria

Un altro risultato messo a segno dalla Citizen Science Avvistati nelle acque calabresi due esemplari di pesce scorpione Pterois miles, specie aliena originaria del Mar Rosso, il primo catturato pochi giorni fa in località ‘Le Castella’ (KR) da pescatori professionisti alla profondità di circa 24 metri, il secondo avvistato e fotografato in data 25 giugno durante un’immersione ricreativa lungo le coste di Marina di Gioiosa Ionica (RC), da un subacqueo a circa 12 metri di profondità. Gli avvistamenti sono stati prontamente segnalati a ISPRA, alla Capitaneria di Porto di Crotone e al progetto AlienFish dell’Ente Fauna Marina Mediterranea, coinvolti insieme al CNR-IRBIM nella campagna di allerta denominata Attenti a quei 4!

La spiaggia ecologica di Ascea Marina, nel Cilento

Il 24 e 25 giugno  i ricercatori ISPRA, in collaborazione con la  Stazione Zoologica Anton Dohrn , hanno coinvolto bambini e ragazzi in varie attività di educazione ambientale sulla spiaggia di Ascea  Marina: laboratori sulle tartarughe marine e la Posidonia oceanica, giochi, fumetti sul mare e tanto altro. La spiaggia ecologica

Evento finale MED Dé.CO.U.Plages

dal 21/06/2023 al 22/06/2023 Kerkennah – Tunisia,
Una due giorni dedicate al progetto Europeo Italia Tunisia, per una gestione eco-sostenibile dei rifiuti plastici e dei depositi di Posidonia oceanica. Il progetto , cui ISPRA partecipa, si è sviluppato in tre anni di lavoro, tra le spiagge di alcuni siti individuati dai ricercatori (Favignana, Kerkennah, Madia) per sperimentare modelli di buone pratiche per la mappatura e il monitoraggio degli accumuli di Posidonia (Banquette) e per sviluppare un modello di spiaggia ecologica. La chiusura del progetto, che si è tenuta a Kerkennah (TU) in questi giorni ha visto la partecipazione di tutti i partner coinvolti.

Risultati finali del progetto GoFree

Sono incoraggianti i risultati finali del progetto dedicato all’introduzione della pesca del gobbetto striato in Sardegna con nasse biodegradabili e compostabili. Nelle 5 campagne di pesca sperimentali, gli attrezzi “sostenibili” hanno offerto prestazioni, in termini di rendimento di pesca, paragonabili a quelli in plastica. I ricercatori hanno anche studiato le componenti nutrizionali del gobbetto striato, gamberetto di profondità, per valutarne l’apporto nutrizionale all’alimentazione umana. Il progetto GoFree , coordinato da ISPRA, ha aperto nuove prospettive per conciliare tradizione, sostenibilità e innovazione nell’ottica di conservare la biodiversità negli ambienti marini.

Progetto LIFE TURTLENEST

ISPRA insieme ad una rete di partner coordinata da Legambiente partecipa al progetto LIFE TURTLENEST co-finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di migliorare la conservazione e la protezione della tartaruga marina comune Caretta Caretta, del Mediterraneo, attraverso attività di monitoraggio e di messa in sicurezza dei siti. Il progetto intende anche valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla nidificazione della specie. A causa del riscaldamento globale, nel Mediterraneo occidentale, il numero di nidi di tartaruga marina Caretta Caretta sta crescendo in maniera significativa.

Giornata internazionale delle tartarughe marine: conserviamo e proteggiamo i nidi di Caretta Caretta del Mediterraneo con LIFE TURTLENEST

Il 16 giugno si festeggia la Giornata internazionale delle tartarughe marine. ISPRA insieme ad una rete di partner coordinata da Legambiente partecipa al progetto LIFE TURTLENEST co-finanziato dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è quello di migliorare la conservazione e la protezione della tartaruga marina comune Caretta Caretta, del Mediterraneo, attraverso attività di monitoraggio e di messa in sicurezza dei siti. Il progetto intende anche valutare l’impatto dei cambiamenti climatici sulla nidificazione della specie. A causa del riscaldamento globale, nel Mediterraneo occidentale, il numero di nidi di tartaruga marina Caretta Caretta sta crescendo in maniera significativa.

Cambiamenti climatici, transizione energetica e digitalizzazione: modelli di adattamento, gestione e svilupppo delle aree costiere del mediterraneo

dal 21/06/2023 al 23/06/2023 Matera,
L'evento è indirizzato a istituzioni, amministrazioni, ricercatori e professionisti operanti sui temi legati agli impatti dei cambiamenti climatici e delle attività antropiche sui territori costieri, con particolare attenzione alle tematiche della transizione energetica e della digitalizzazione, nonché alla sicurezza della balneazione, fruibilità sostenibile delle spiagge, alla percezione turistica con particolare riferimento alla valorizzazione degli ambienti costieri per lo sviluppo del turismo sostenibile, alla gestione degli arenili, agli interventi di protezione e difesa delle aree costiere anche come motori di attrazione, alle nuove sfide date dai cambiamenti climatici, all’analisi dei costi-benefici nella gestione integrata della costa, al telerilevamento e monitoraggio costiero.

Mare e Salute

il 15/06/2023 dalle 09:00 alle 15:30 Roma, Istituto Superiore di Sanità, Viale Regina Elena 299,
Comprendere e controllare i nessi tra oceano globale e salute umana attraverso la cooperazione scientifica e la partnership istituzionale Il Convegno, con la partecipazione di istituzioni, enti di ricerca e terzo settore impegnati nella prevenzione sanitaria e nella protezione degli ambienti acquatici e marini, intende rafforzare le azioni che il nostro Paese sta promuovendo a livello nazionale e internazionale, nella prospettiva di “planetary health” e “one water”, verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030. L’evento si struttura in una prima parte focalizzata sulle azioni delle istituzioni centrali rispetto alla protezione ambientale e la prevenzione sanitaria e una seconda parte dedicata alla ricerca e comunicazione, in cui sarà anche presentato il progetto «SEA-CARE», in partnership ISS-SNPA-MM e alcune Università, e le azioni del PNRR MER – Marine Ecosystem Restoration , a cura di ISPRA, sotto l’egida del MASE.

ISPRA e ARPA Sardegna: sopralluogo congiunto per la verifica dello stato di salute del reimpianto di Posidonia a Porto Torres

18/05/2023 Porto Torres,
Il 18 maggio i tecnici di ISPRA e ARPA Sardegna insieme nel Golfo dell’Asinara per monitorare la prateria di Posidonia oceanica trapiantata manualmente. Il trapianto iniziato ad ottobre 2022, si è concluso nel marzo 2023, interessando una superficie finale di 11.500 m 2 (7000 m 2 netta). Si tratta di un’opera di compensazione ambientale prescritta per i lavori di ampliamento del Porto Civico di Porto Torres, dal Decreto VIA n. 35 del 06/02/2018.

On-line il nuovo portale delle reti ISPRA di monitoraggio dello stato fisico del mare

Da oggi è on-line il nuovo portale della Rete Mareografica Nazionale (RMN) e della Rete Ondametrica Nazionale (RON) raggiungibile all’indirizzo web: www.mareografico.it . Il portale consente di interrogare in tempo reale le banche dati delle stazioni mareografiche e delle boe meteo-ondametriche con interfacce grafiche rinnovate e con la possibilità di consultare ed estrarre sotto licenza aperta i dati osservati dei livelli di marea, del moto ondoso e dei principali parametri meteomarini nelle località d’installazione delle stazioni automatiche di misura.