“Concrete sinergie” per combattere le alghe tossiche
26/05/2008
Incontro in APAT fra gli esperti del settore per definire i protocolli operativi
In vista dell’imminente stagione estiva l’APAT e il
sistema delle Agenzie ambientali regionali fanno il punto sulla
microalga che negli ultimi anni ha allarmato bagnanti e
amministratori locali. Si tratta dell’ostreopsis ovata, una
forma microalgale poco conosciuta e scarsamente studiata, che
tuttavia ha dimostrato di avere effetti negativi sulla salute
dell’uomo. Non sempre la presenza di alghe è indice di
pericolo per le spiagge. L’ostreopsis ovata in fase di
fioritura, invece, sprigiona tossine nocive per l’uomo.
L’episodio più grave si è registrato in Liguria
nel 2006, quando nelle giornate di fioritura dell’alga circa
200 persone manifestarono problemi respiratori, congiuntiviti e
dermatiti.
Dopo i numerosi casi verificatasi sulle coste italiane,
l’APAT e le Agenzie regionali per l’ambiente si sono
immediatamente attivate per fare luce sul fenomeno e mettere a
punto linee di intervento e monitoraggio.