E’ del 50% il calo delle emissioni di PM10 registrato nel settore dei trasporti su strada in 12 anni, periodo in cui scendono del 63% anche quelle del settore industriale, ma le concentrazioni rimangono ancora troppo alte.
Chiusi tutti gli impianti obsoleti: nessuno in Italia tratta più rifiuti senza recupero energetico
Pubblicato online il Rapporto Rifiuti speciali dell’ISPRA
Disponibile on line, da oggi, la versione integrale del Rapporto Rifiuti Urbani 2014 . Il volume, scaricabile gratuitamente al sito www.isprambiente.gov.it, contiene tutti i dati locali (regionali e provinciali, compresi i capoluoghi di provincia) relativi alla produzione e alla raccolta differenziata per tutte le frazioni merceologiche.
Rapporto in merito a quanto affermato negli articoli pubblicati il 23 ottobre 2014: Corriere dell’Irpinia “Dal Crom notizie rassicuranti – In Irpinia meno tumori, qui si vive meglio” e Otto Pagine “Mortalità per tumori, è Solofra la zona critica".
Coast Expo, salone sulla tutela della costa Esonda-Expo, salone sulla difesa del territorio dalle alluvioni
Scienziati italiani e francesi sulla nave oceanografica Astrea per studiare l’impatto delle materie plastiche sull’ambiente marino. Nel Santuario Pelagos i ricercatori di Plastic Busters proseguiranno le loro indagini per monitorare gli organismi-sentinella.
Prende oggi avvio il Soil Administration Models 4 Community Profit (SAM4CP), progetto finanziato dal programma europeo LIFE+ il cui compito, nei prossimi quattro anni di attività, sarà quello di rendere disponibili ad amministratori e cittadini le simulazioni di scenari attesi e scenari alternativi al consumo di suolo. Grazie a un software, la Provincia di Torino (che del progetto è capofila), l’ISPRA, l’INEA e il Politecnico di Torino, saranno in grado di valutare gli effetti degli interventi di trasformazione urbana, proponendo altre strade in grado di valorizzare il contributo dei servizi ecosistemici.
Rifiuti: produzione, confermato il trend in calo anche nel 2013, la Campania tra le regioni che "fanno la differenza" al sud. Presentati oggi a Roma l'Annuario e il Rapporto Rifiuti Urbani ISPRA
La conformazione del territorio di 18 tappe del Giro d’Italia, che attraversa il paese in molti luoghi “simbolici” dal punto di vista della struttura geologica, verrà spiegata al grande pubblico che segue il ciclismo dall’ISPRA con il progetto “GeoloGiro”, che intende divulgare il patrimonio di conoscenze relativo al nostro paese: l’idea consiste nel dedicare uno spazio comunicativo alla descrizione dei luoghi percorsi dal Giro d’Italia, dal punto di vista territoriale, naturalistico e geologico.
L’ISPRA ha censito a Roma più di 2500 sinkholes dal 1875 al 2014. Tra le regioni più colpite dai fenomeni di sprofondamento naturale, la Campania, la Sardegna, la Puglia e il Lazio. In particolare per quest’ultima regione, l’Ispra ha prodotto una “Carta di suscettibilità” ai fenomeni di sprofondamento e sono state individuate 33 aree a rischio, con un totale di 393 voragini censite.
In Italia, nel 2012, le emissioni totali di gas serra, espresse in CO2 equivalente, sono diminuite del 5.4% rispetto all’anno precedente e dell’11.4% rispetto all’anno base (1990), a fronte di un impegno nazionale di riduzione del 6,5% nel periodo 2008-2012; questo il dato comunicato nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC) e del protocollo di Kyoto dall’ISPRA che, come ogni anno, ha realizzato l’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dei gas serra per l’anno 2012.
Un ascensore in stand-by assorbe in media circa 2 kW, comportando un consumo annuo di circa 10.000 kWh; già nel 2009, gli ascensori installati in Europa superavano i 4 milioni e mezzo, con un consumo pari a 18,4 TWh, dei quali 10,9 TWh imputati al settore terziario (dati ENEA).
Oltre 600.00 campioni analizzati ogni anno, quasi 100.000 operazioni tra ispezioni e sopralluoghi e 73.600 istruttorie e pareri. Sono questi i numeri del Sistema nazionale per la Protezione dell’ambiente (SNPA) - riunitosi a Roma questa mattina per la XII conferenza nazionale - ogni giorno in campo con oltre 200 sedi diffuse su tutto il territorio, più di 11.000 operatori provenienti dall’ISPRA (1350) e dalle Agenzie Regionali e provinciali (9.736).
Una App per segnalare nuove “perdite di terreno”: con lo smarthphone sulla mappa in tempo reale. Non accenna a diminuire, anche nel 2012, la superficie di territorio consumato: ricoperti, negli ultimi 3 anni, altri 720 km2, 0,3 punti percentuali in più rispetto al 2009, un’area pari alla somma dei comuni di Milano, Firenze, Bologna, Napoli e Palermo. In termini assoluti, si è passati da poco più di 21.000 km2 del 2009 ai quasi 22.000 km2 del 2012, mentre in percentuale è ormai perso irreversibilmente il 7,3% del nostro territorio. Nonostante la crisi, è ancora record.
ISPRA partecipa al progetto europeo per la tutela della specie. Un progetto europeo per la tutela del cervo sardo, una specie rarissima e protetta, che prevede la creazione di nuove aree di popolamento tra Sardegna e Corsica. Si chiama “One deer two islands”, fa parte del programma Life + Nature ed è entrato nel vivo lo scorso 21 febbraio, con la liberazione di un gruppo di 15 cervi all'interno dell’areale del "Supramonte ogliastrino"; una giornata storica, che ha segnato il ritorno del cervo in un'area della Sardegna da cui mancava sin dai primi del ‘900.
Il 50% delle specie vegetali, il 51% degli animali e il 67% degli habitat (tra quelli di interesse europeo presenti in Italia) sono in uno stato di conservazione cattivo o inadeguato. Tante le specie in forte declino o a rischio di estinzione, molti gli habitat in cattivo stato di conservazione. Una perdita di biodiversità non dovuta a cause naturali, ma soprattutto all’azione dell’uomo e alle modifiche apportate agli ecosistemi in modo non controllato. Tuttavia le prospettive future per la maggioranza delle specie animali appaiono abbastanza positive e circa la metà delle specie vegetali e degli habitat sembrano essere stabili o in miglioramento.