Migliora la risposta delle città italiane ai problemi ambientali. Servono ancora passi in avanti su siti contaminati e consumo suolo
Le città italiane consumano meno acqua ma continuano ad avere problemi di consumo del suolo e troppi sono i siti sensibili dal punto di vista dell’inquinamento.
Queste sono alcune delle informazioni (basate su dati relativi al 2010-2011) che emergono dall’VIII edizione del Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano presentato oggi a Roma dall’ISPRA, che censisce 51 comuni capoluogo e che è stato realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ISPRA/ARPA/APPA).
I dati presentati nel Rapporto consentono una lettura delle città anche in termini di resilienza, intesa come capacità del “sistema urbano” di assorbire e compensare le pressioni antropiche e naturali.