Pesticidi nel fiume Po: Terbutilazina in 42,9% dei punti monitorati. Atrazina, 8 anni solo per dimezzarla
Pubblicato il rapporto ISPRA “Sostenibilità ambientale dell’uso dei pesticidi – il Bacino del Po”. Alcuni pesticidi sono ancora presenti nelle acque superficiali e sotterranee italiane, pur essendone proibito l'utilizzo da decenni. L’atrazina, ad esempio, bandita da 25 anni, è ancora rilevata, anche se in basse concentrazioni, nei fiumi e nelle acque sotterranee: ci vogliono 8 anni affinché la concentrazione della sostanza nel fiume Po si dimezzi; nelle acque sotterranee del Bacino, invece, l’atrazina rimane stabile e a livelli circa 4 volte più alti rispetto ai corsi d’acqua. Il motivo? Nelle acque sotterranee vengono a mancare quasi del tutto i meccanismi di degradazione e la concentrazione evolve con i tempi di ricambio estremamente lenti delle falde.
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Pesticidi nel fiume Po: Terbutilazina in 42,9% dei punti monitorati. Atrazina, 8 anni solo per dimezzarla
Pubblicato il rapporto ISPRA “Sostenibilità ambientale dell’uso dei pesticidi – il Bacino del Po”. Alcuni pesticidi sono ancora presenti nelle acque superficiali e sotterranee italiane, pur essendone proibito l'utilizzo da decenni. L’atrazina, ad esempio, bandita da 25 anni, è ancora rilevata, anche se in basse concentrazioni, nei fiumi e nelle acque sotterranee: ci vogliono 8 anni affinché la concentrazione della sostanza nel fiume Po si dimezzi; nelle acque sotterranee del Bacino, invece, l’atrazina rimane stabile e a livelli circa 4 volte più alti rispetto ai corsi d’acqua. Il motivo? Nelle acque sotterranee vengono a mancare quasi del tutto i meccanismi di degradazione e la concentrazione evolve con i tempi di ricambio estremamente lenti delle falde.