Il punto sulla gestione del rischio di tsunami nel Mediterraneo e nell’Atlantico nordorientale nella prossima assemblea dei paesi che partecipano al programma IOC-UNESCO
Si terrà a Parigi, dall’5 all’8 febbraio 2024, la XVIII assemblea generale delle delegazioni internazionali del gruppo di coordinamento della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, impegnate nell’implementazione del programma per la gestione del rischio di tsunami, nell’area geografica che comprende l’Oceano Atlantico nordorientale, il Mar Mediterraneo e i bacini collegati (ICG-NEAMTWS).
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- Il punto sulla gestione del rischio di tsunami nel Mediterraneo e nell’Atlantico nordorientale nella prossima assemblea dei paesi che partecipano al programma IOC-UNESCO
- 2024-02-05T00:00:00+01:00
- 2024-02-08T23:59:59+01:00
- Si terrà a Parigi, dall’5 all’8 febbraio 2024, la XVIII assemblea generale delle delegazioni internazionali del gruppo di coordinamento della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO, impegnate nell’implementazione del programma per la gestione del rischio di tsunami, nell’area geografica che comprende l’Oceano Atlantico nordorientale, il Mar Mediterraneo e i bacini collegati (ICG-NEAMTWS).
- Quando dal 05/02/2024 al 08/02/2024 (Europe/Berlin / UTC100)
- Dove Parigi
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Il nostro paese parteciperà ai lavori con i rappresentanti degli enti che sono coinvolti nell’attuazione del Sistema nazionale di allerta maremoti-SiAM, ovvero il Dipartimento per la Protezione Civile, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L’ISPRA gestisce la rete mareografica e la rete SiAM (stazioni di primo livello ridondate con fondo scala decametrico), svolge un’azione di monitoraggio in continuo e fornisce, in tempo reale, le informazioni su improvvisi fenomeni di variazione del livello del mare sulle coste italiane, a seguito di eventi sismici registrati nel Mediterraneo. L’Istituto ha prodotto anche mappe di inondazione connesse a potenziali eventi di tsunami e le relative zone di allertamento per l’operatività del SiAM, disponibili nel portale Tsunamimap.
Inoltre, l’ISPRA prende parte alle iniziative di comunicazione, educazione e formazione, condotte a livello nazionale, per contribuire alla creazione di comunità costiere più consapevoli del rischio di tsunami e perciò pronte a seguire rapidamente le procedure di evacuazione delle aree costiere esposte.
Maggiori informazioni sull’evento al link: https://oceanexpert.org/event/3668#overview