Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Progetti conclusi

 

AcquaTrace

Focalizzandosi sulle specie maggiormente allevate in Europa, ovvero trota, salmone, spigola, orata e rombo chiodato, AquaTrace sta mettendo a punto nuovi marcatori molecolari, basati sull’analisi del DNA e validati forensicamente, in grado di identificare il pesce di acquacoltura, consentire la tracciabilitàgeografica delle popolazioni naturali, ed individuare eventuali incroci tra selvatici e allevati; fornendo così ad allevatori, scienziati ed istituzioni nuovi strumenti di controllo ed efficaci indicatori ambientali.

adriaclim.jpeg

AdriaClim

AdriaClim è un progetto Interreg Italia - Croazia finalizzato ad aumentate la resilienza ai cambiamenti climatici nell’area costiera dell’Adriatico. Coordinato da ARPA Emilia-Romagna, coinvolge 19 partner tra istituti di ricerca, università, istituzioni e imprese dei due paesi.

ADRICOSM extension

Obiettivo del progetto ADRICOSM-EXTENSION, continuazione di ADRICOSM (ADRIatic sea integrated COastal areaS and river basin Management system), è quello di coinvolgere attivamente nuovi stati (Bosnia Erzegovina, Montenegro e Albania) nel programma di rafforzamento della rete di monitoraggio del sistema di previsioni marine del Mare Adriatico, stabilendo procedure comuni di scambio dati e informazioni e attivando corsi e trasferimento di competenze nel campo del monitoraggio e delle previsioni dell’ambiente marino.

ADRICOSM-STAR

Il progetto mira allo sviluppo e l'attuazione parziale della gestione integrata di un'area costiera e ed un sistema di gestione delle acque urbane che consideri entrambi le componenti di osservazione e di modellazione.

22163551-3473-4505-9949-ad13dd48f454.jpeg

AZA Lazio

Progetto finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del Fondo Europeo per la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMP), promuove l’economia blu e la pianificazione coordinata degli spazi marittimi per lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura, la riduzione dei potenziali impatti ambientali e dei conflitti nel “sistema mare” regionale.

 

BALMAS

L’obiettivo generale del progetto BALMAS è quello di fornire le basi per costruire un sistema comune transfrontaliero per il controllo e la gestione delle acque di zavorra delle navi e dei relativi sedimenti, attraverso la collaborazione tra istituzioni nella regione adriatica. Una gestione a lungo termine efficace e sicura del trasporto di organismi acquatici nocivi e patogeni nell’Adriatico attraverso il trasporto marittimo, orientata alla prevenzione, minimizzazione e massima eliminazione, consentirà di evitare i rischi per l’ambiente e per l’uomo.

logobargain-2.jpeg

BARGAIN

La BAnquette di Posidonia: integRare le conoscenze e promuovere un modello di spiaGgiA ecologIca a gestioNe responsabile

Progetto finanziato nell’ambito del Bando della Regione Lazio “Progetti di Gruppi di Ricerca”, ha l’obiettivo di identificare e promuovere strategie di gestione eco-sostenibili ed innovative degli accumuli di Posidonia sugli arenili a livello regionale.

cadeau (1).jpg

CADEAU

Assimilazione dei dati nazionali sulla qualità delle acque marino costiere per un nuovo servizio COPERNICUS a supporto delle Direttive europee

L’Unione Europea, impone agli Stati Membri di attuare specifiche Direttive al fine di preservare la qualità dell’ambiente marino, tra queste la Direttiva Quadro sulle Acque, la Direttiva sulle acque Reflue Urbane, la Direttiva Balneazione e la Direttiva Quadro sulla Strategia per l’Ambiente Marino. Tali Direttive richiedono dei valori soglia da raggiungere, o prescrivono procedure e azioni di valutazione ambientale per raggiungere obiettivi specifici di qualità.

CADSEALAND

Il progetto CADSEALAND si propone di affrontare le problematiche connesse al fenomeno dell’erosione costiera e le complesse interazioni tra l’ambiente costiero ed i bacini fluviali, sviluppando un sistema integrato di gestione della fascia costiera (ICZM) nel rispetto di quanto raccomandato dall’UNEP e dalle Istituzioni Europee.

5fcbc6b5-ea91-4c2f-99ce-5a54e6a657c4.jpeg

Change We Care

Il progetto di coesione territoriale Change We Care che è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. ISPRA è membro del consorzio che riunisce sei Enti italiani e cinque croati. Il progetto, che ha una durata di 30 mesi, si pone l’obiettivo di implementare la conoscenza e il monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici sugli ambienti di transizione e costieri dell’area Adriatica, al fine di pianificare le necessarie misure di mitigazione e adattamento.

DeFishGear

Il progetto internazionale di cooperazione transfrontaliera DeFishGear, finanziato nell’ambito del programma europeo IPA Adriatico, unisce le forze di Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia per affrontare i vari aspetti legati alla presenza dei rifiuti solidi in Mar Adriatico.

fishrise.png

fish RISE

fish RISE è un progetto di ricerca industriale in ambito Crescita Blu, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. E’ coordinato dall’Università del Salento e partecipano vari partner, tra istituzioni di ricerca e PMI, per sviluppare quadri metodologici e tecnologici per sistemi d’acquacoltura a elevato indice di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

37e196bf-3aca-46d8-bd17-255995f66163.png

GEREMIA

Il progetto GEREMIA, finanziato nell’ambito del II Avviso del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020, ha come finalità la definizione di strumenti di governance per la prevenzione ed il contenimento dell’inquinamento e per il miglioramento della qualità delle acque in ambito portuale, nonché lo sviluppo di sistemi innovativi di valutazione della qualità delle acque portuali dell’area transfrontaliera Italia – Francia.

gofree.png

Gofree

Il progetto Gofree “Introduzione della pesca del gobbetto striato (Plesionika edwarsii) in Sardegna” mira all’introduzione ed incentivazione della pesca con le nasse dei gamberi batiali, detti anche gobbetti (specie appartenenti al genere Plesionika, in particolare P. edwarsi (Brandt, 1851)) nei mari sardi, introducendo misure innovative sia nel processo di pesca che nel trattamento a bordo e a terra del pescato, al fine di favorire l’attività di pesca a batimetrie al momento non sfruttate.

grr.png

GRRinPORT
Gestione sostenibile dei rifiuti e dei reflui nei porti

Obiettivo principale del progetto è migliorare la qualità delle acque marine nei porti limitando l’impatto dell’attività portuale e del traffico marittimo sull’ambiente. Per ottenere questo obiettivo, GRRinPORT mira a definire un set di buone pratiche per la gestione di rifiuti e reflui, in accordo con i principi della valorizzazione delle risorse e dell’economia circolare.

farmonia.png

HarmoNIA

Harmonization and Networking for contaminant assessment in the Ionian and Adriatic Seas

HarmoNIA si pone l’obiettivo di affrontare l'eterogeneità degli approcci metodologici e delle informazioni utilizzate per la valutazione del buono stato ambientale (GES, sensu MSFD), per superare la frammentazione nella copertura geografica della disponibilità dei dati sui contaminanti. ISPRA coordina sia l'analisi transnazionale dei protocolli e delle metodologie analitiche utilizzate per determinare specifici contaminanti marini sia la definizione delle migliori pratiche verso l'armonizzazione transnazionale dei protocolli di monitoraggio ambientale e la valutazione dell'impatto per le attività offshore.

2437f1c4-a79c-42e0-b3fc-b5dbe33ac82a.jpeg

HARMONY

Il Progetto mira alla produzione armonizzata di misure di monitoraggio e controllo tra i due paesi transfrontalieri, Italia – Malta, sullo stato di integrità dei fondali marini e delle specie che li popolano - e sugli effetti che fenomeni di frammentazione dell’habitat possono produrre nel facilitare la diffusione di specie non-indigene (NIS), allo scopo di ottenere un quadro condiviso ed integrato di conoscenze e strategie di intervento coordinate. L’integrazione di questi aspetti porterà a una maggiore conoscenza del funzionamento dell’ecosistema marino transfrontaliero.

iwave.png

I-WaveNET

Implementazione di un sistema innovativo di monitoraggio dello stato del mare in scenari di cambiamento climatico

Il progetto i-WaveNET si propone di realizzare una rete innovativa di osservazione dello stato del mare basata sull’integrazione di diverse tecnologie, quali HF-radar, sensori sismici, sensori di livello del mare, boe ondametriche, stazioni meteo.

fa887b8f-d53c-4252-9855-973a3d0a63a3.png

IMPACT

IMPACT (IMpatto Portuale su Aree marine protette: azioni Cooperative Transfrontaliere) affronta la sfida della gestione di aree marine protette (AMP) vicine a zone portuali. L’obiettivo è definire piani transfrontalieri di gestione sostenibile per la protezione efficace delle AMP in armonia con le esigenze di sviluppo dei porti, elementi fondanti della Blue Growth. Ulteriore obiettivo è quello di fornire un supporto agli enti preposti all’attuazione della Marine Strategy Framework Directory.

INDICIT
Implementation Of The Indicator Of Marine Litter On Sea Turtles And Biota In Regional Sea Conventions And Marine Strategy Framework Directive Areas

Il Progetto ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia per rendere operativo l’indicatore sulla quantità dei rifiuti marini ingeriti dalla tartaruga marina Caretta caretta e da altri animali marini come per esempio i pesci.

copy2_of_logoindicit.jpg

INDICIT II
Implementation Of The Indicator Of Marine Litter On Sea Turtles And Biota In Regional Sea Conventions And Marine Strategy Framework Directive Areas

Il Progetto ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia per rendere operativo l’indicatore sulla quantità dei rifiuti marini ingeriti dalla tartaruga marina Caretta caretta e da altri animali marini come per esempio i pesci.

428d28a4-914f-4447-8503-b9a47b32cf78.jpeg

ISSPA

Progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del Fondo Europeo per la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMP), ha come obbiettivo la pianificazione dello spazio marittimo, lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura e la tutela degli ecosistemi marini nella Regione Campania.

lagoon.png

LAGOON REFRESH

Il progetto LIFE LAGOON REFRESH prevede il ripristino nel SIC “Laguna Superiore di Venezia” (IT3250031) dell’ambiente ecotonale tipico delle lagune microtidali, caratterizzato da un marcato gradiente salino e da ampie superfici intertidali vegetate da canneto (principalmente Phragmites australis).

Life+ Coast-Best

L'obiettivo principale del progetto è quello di preservare la qualità delle zone costiere attraverso la gestione integrata dei sedimenti dalle attività di dragaggio in piccoli porti. L'approccio di gestione integrato ha portato alla realizzazione di un sistema basato sulla rete che coordina i 9 piccoli porti situati nella Regione Emilia-Romagna, che ha compreso tutte le correlate attività dei sedimenti-correlate (ad esempio, il dragaggio, la separazione/trattamento, riutilizzo, e smaltimento).

Life+ SEDI.PORT.SIL

Il progetto SEDI.PORT.SIL. ha lo scopo di dimostrare l'efficienza delle tecnologie di trattamento consolidate utilizzate insieme con tecniche innovative mirate al riciclo e valorizzazione del porto di dragaggio dei sedimenti.

mare.jpeg

MA.R.E.
MArché transfrontalier du travail et Reseau des services pour l'Emploi

Il progetto intende sfruttare il potenziale dei territori costieri per rafforzare il mercato del lavoro ed offrire maggiori opportunità di impiego a studenti, lavoratori, disoccupati e inoccupati, attraverso azioni di sostegno all’incontro tra domanda e offerta, e facilitare la mobilità transfrontaliera anche grazie alla definizione di profili professionali e competenze condivise.

marina.png

MARINA

Le attività del progetto “Marine knowledge sharing platform” finanziato dal programma “Science with and for Society” del programma comunitario per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 sono iniziate il primo maggio 2016 e hanno una durata di 36 mesi. Al consorzio di progetto partecipano 14 partner di 12 diversi Stati membri e paesi associati al programma H2020, i quali sono impegnati a realizzare l’obiettivo di dare attuazione ai principi di una ricerca e innovazione responsabili per migliorare il coinvolgimento dei cittadini nelle iniziative adottate dalla Commissione Europea per affrontare le principali e più attuali sfide sociali.

med.jpeg MED Dé.Co.U.Plages
Méthodologies d’Economie Durable pour les Déchets Côtiers Utilisables des Plages

MED Dé.Co.U.Plages mira a creare le condizioni per una maggiore protezione dell'ambiente nei territori costieri e insulari, attraverso la definizione di modelli innovativi e pratiche armonizzate per la prevenzione, la riduzione e il riutilizzo di rifiuti plastici e la gestione sostenibile dei depositi di Posidonia oceanica.

MYOCEAN, MYOCEAN2

Il progetto MYOCEAN mira a fornire prodotti e servizi per tutte le applicazioni marine: Sicurezza, Risorse, Ambiente e Clima, attraverso un servizio sostenibile per il monitoraggio dell’oceano convalidato e commissionato dagli utenti. Il follow up del progetto MyOcean2 prosegue da aprile 2012 a settembre 2014 per assicurare una continuazione ed estensione dei servizi e sistemi di controllo già implementati.

LOGO_MEDSEALITTER.jpg

MEDSEALITTER

Il progetto MEDSEALITTER mira a creare una rete tra aree marine protette, organizzazioni scientifiche e organizzazioni non governative per sviluppare, testare e applicare protocolli efficaci, per monitorare e gestire l'impatto dei rifiuti plastici sulla biodiversità.

ml.png

ML-REPAIR

ML-REPAIR, capitalizzando i risultati del progetto IPA Adriatic DeFishGear, di cui ISPRA era partner, contribuisce ad una crescita sostenibile del turismo e della pesca nel Mare Adriatico, promuovendo cambiamenti comportamentali attraverso attività di sensibilizzazione e approcci innovativi.

MyOcean Follow On

L’obiettivo principale del progetto MyOcean Follow On è quello di operare come un rigoroso, solido e sostenibile componente del pre-operativo Servizio Marino Copernicus che rilascerà informazioni sullo stato fisico degli oceani e dell’ecosistema per gli utenti intermedi e a valle nei settori della sicurezza marittima, delle risorse marine, dell’ambiente marino e costiero, del clima e delle previsioni stagionali.

 

MYWave

Lo scopo principale di MyWave e' stabilire le basi per un futuro Marine Core Service che comprenda le onde del mare. La proposta ha identificato quattro aree dove una ricerca coordinata e' necessaria per stabilire un GMES Marine Core Service di alto livello per le onde del mare: aumentare l'uso di osservazioni a terra migliorando gli algoritmi relativi ed i sistemi di assimilazione dati, migliorare la fisica negli attuali modelli d'onda e fornire una struttura di base per sistemi di modelli accoppiati (atmosfera/onde/oceano), stabilire un nuovo standard per previsioni d'onda probabilistiche basate su metodi ensemble, derivare protocolli standard per la validazione dei risultati.

morinet.png

Mo.Ri.net
Monitoraggio, censimento, raccolta e avvio al Riciclo delle reti fantasma: i pescatori protagonisti della salvaguardia del mare

Il progetto ha lo scopo di dare un contributo tangibile alla risoluzione della problematica dei rifiuti galleggianti e depositati sul fondo marino, responsabili di un impatto ambientale diretto e molto serio nei confronti dell’ecosistema e di habitat e specie protetti.

nis.png

NIS ACQUACOLTURA

Supporto tecnico scientifico alla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura per la realizzazione delle finalità istituzionali derivanti dagli obblighi normativi inerenti l’introduzione di specie non indigene per finalità d’acquacoltura

PerformFishLogo-01.jpg

PerformFISH

Progetto H2020 fondato su un partenariato multi-stakeholder disegnato con le imprese d’acquacoltura e le Associazioni di produttori di Croazia, Francia, Grecia, Italia e Spagna per sostenere la crescita del settore dell'acquacoltura, integrando le esigenze e le potenzialità dell’industria con le aspettative dei consumatori e del mercato. 

plastic.jpg

PLASTIC BUSTERS

Il progetto Plastic Busters, per liberare il Mediterraneo dalla plastica, sostenuto da numerosi partner tra i quali ISPRA, è un progetto che ha come obiettivo quello di definire le macro e microplastiche che inquinano il Mediterraneo, illustrarne le conseguenze che generano sull’ambiente marino e sulla salute della sua fauna e porre in essere le azioni necessarie per pianificare, a livello internazionale, interventi di mitigazione e riduzione del fenomeno.

preview.jpg

PLASTIC BUSTERS MPAs

Il progetto, iniziato il 1 febbraio 2018, della durata di 4 anni è finanziato dalla Comunità Europea Cooperazione INTERREG MED ed è coordinato dall’ISPRA. Per la prima volta su scala mediterranea, paesi UE e stati candidati all’adesione uniscono le forze per affrontare la problematica dei rifiuti marini con un approccio coordinato.

POSOW I

POSOW (Preparedness for Oil-polluted Shoreline clean-up and Oiled Wildlife interventions) è un progetto finanziato dalla Commissione Europea - Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della durata di due anni, con lo scopo di migliorare la preparazione e la risposta all’inquinamento marino da idrocarburi nella regione del Mediterraneo.

POSOW II

POSOW II è il follow-up del precedente progetto (rinominato appunto POSOW I) svoltosi tra il 2012 and 2013, con lo stesso target di discenti e il cofinanziamento dell’ UE. L’obiettivo principale, infatti, rimane il consolidamento della comprensione e delle capacità dei volontari e professionisti, impegnati nelle attività di protezione civile, ai diversi livelli (municipale, ONG), in particolare modo nell’ambito marino costiero, a seguito di inquinamento da idrocarburi.

sediterra.jpg

SEDI. TERRA
Linee guida per il trattamento dei sedimenti dragati nell’area Marittima”

Il progetto ha come obiettivo la gestione dei sedimenti dragati all’interno dei porti al fine di evitarne l’insabbiamento, consentire i traffici e l’utilizzo dei porti in sicurezza a fini commerciali e turistici e assicurare il deflusso delle acque, anche in conseguenza di eventi meteo climatici avversi (alluvioni) dovuti al cambiamento climatico.

 

sedriport.jpg

SEDRIPORT

Il progetto SEDRIPORT (SEdimenti, Dragaggi e RIschi PORTuali) propone di introdurre, in ambito transfrontaliero, un sistema condiviso per il costante monitoraggio dell’insabbiamento, delle condizioni meteo-marine e dei principali parametri chimico fisici delle acque e dei sedimenti delle aree portuali e delle aree costiere limitrofe e definire strategie comuni per il ripristino dei fondali.

banner_seposso.jpg

SEPOSSO

Il progetto ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza della pianificazione e del controllo dei reimpianti di Posidonia oceanica (habitat prioritario sensu HD - 1992/43/CEE), realizzati come opera di compensazione del danno indotto da opere e infrastrutture costiere soggette a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), attraverso sistemi informativi elettronici, linee guida, manuali tecnico-scientifici e corsi di formazione.

 

SERESTO

Il progetto si propone di favorire la ricolonizzazione delle praterie di piante acquatiche nel SIC IT3250031 “Laguna Superiore di Venezia”, tramite il trapianto principalmente di Zostera marina e Nanozostera noltii.

sushin.jpeg

SUSHIN

Il progetto ricerca nuovi ingredienti e materie prime sottoutilizzate da usare nei mangimi per le principali specie ittiche allevate in Italia, con l’obiettivo di migliorare le performances biologiche delle specie alimentate con diete innovative e l’impronta ambientale.

timi.png

TIMIDRAM – Taratura di Idrofoni per MIsure Di Rumore Ambientale Marino in bassa frequenza

Il Progetto risponde all'esigenza di uniformare i metodi di misura del rumore ambientale marino e di renderne affidabili i risultati. Ciò è motivato dalla necessità, stabilita dalla Direttiva Quadro Strategia Marina (MSFD), di raggiungere e mantenere nel tempo il Buono Stato Ambientale (GES), definito in base a vari descrittori tra cui quello del rumore subacqueo.