Comunicati Stampa
Anno 2019
Sempre più rifiuti urbani da gestire: mezza tonnellata a testa nel 2018
L’ambiente in Europa: Stato e prospettive nel 2020
Il granchio blu del Mar Rosso arriva a Lampedusa
Emissioni di gas serra: III trimestre 2019, previsto un incremento
Stefano Laporta è il nuovo Presidente della Consulta dei Presidenti degli enti pubblici di ricerca (CONPER)
Presentato alla Camera dei Deputati il primo Rapporto sul Danno ambientale (2017-2018)
Con i rifiuti abbiamo toccato il fondo e il 75% è plastica
Alieni asiatici, attenti alla cimice!
Uragano Dorian alle Bahamas: Territorio contaminato da greggio per circa 7 miglia. Ma il mare sembra salvo
A piedi nudi nel cemento: in un anno consumati 24 mq di suolo cittadino per ogni ettaro di aree verdi
Torino inverte la rotta: è l’unica tra le grandi città a recuperare terreno
Emissioni di gas serra: nel 2019 previsto un incremento
Nel secondo trimestre del 2019 la stima tendenziale delle emissioni dei gas serra prevede un incremento rispetto all’anno precedente, pari allo 0,8% a fronte di una diminuzione del PIL pari a -0,1% rispetto all’anno precedente. Si verifica un disaccoppiamento tra l’andamento delle emissioni e la tendenza dell’indice economico, non troppo confortante perchè a un decremento del PIL è associato un incremento delle emissioni di gas serra.
Otto capovaccai liberati in Basilicata nell’estate 2019 per aiutare la specie a rischio di estinzione
Vigilanza e controllo sulla gestione dei rifiuti: si parte con i nuovi controlli
La prima Convenzione operativa di Sistema dei controlli sottoscritta da SNPA e MATTM
Rifiuti speciali: produzione sempre in aumento
L’Italia si conferma leader nel riciclo
Dal ciclone “Vaia” ai nuovi record di caldo (+1.71°c): ecco il clima in Italia nel 2018
Caldo, con nuovi record della temperatura media annuale e della media annuale della temperatura minima giornaliera, eventi meteorologici estremi - numerosi ed in alcuni casi eccezionali - che hanno interessato diverse aree del nostro Paese; queste le caratteristiche del clima in Italia nel 2018, estratte dal Rapporto del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente “Gli Indicatori del Clima in Italia nel 2018”, da oggi disponibile online sul sito dell’Istituto.
Perseguire lo sviluppo sostenibile nelle città italiane: siglato l’accordo tra ISPRA e ANCI
Avviare e sostenere una collaborazione finalizzata alle attività di studio, analisi, valutazione e promozione della qualità dell’ambiente urbano e metropolitano, come strumento di supporto alla pianificazione, alla progettazione di qualità e alla gestione sostenibile da parte delle città e delle aree metropolitane, alla programmazione di politiche nazionali e locali in materia, al coinvolgimento attivo della cittadinanza; Condividere informazioni e dati in possesso delle Parti per elaborare insieme analisi, benchmarking e studi sulle tematiche relative all’ambiente urbano.
In 10 mesi raccolte 14 tonnellate di rifiuti in Adriatico
Plastiche e rifiuti in mare: L’ISPRA di Chioggia presenta i risultati dei Progetti di cui è partner
Alla ricerca dell’oro o in visita notturna: questo weekend l’Italia va in miniera
Al via l’XI Giornata Nazionale delle miniere. 25-26 maggio
Emas Italia 2019: premiati Comuni, alberghi e aziende più sensibili all’ambiente
Assegnati i Premi 2019 alle organizzazioni pubbliche e private certificate/ registrate EMAS che si sono distinte nella comunicazione ambientale. Il riconoscimento, attribuito dal Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit, valorizza l’impegno assunto nel divulgare i principi ispiratori del marchio europeo. La Sesta edizione del Premio Emas è ospitata dalla città di Abano Terme, vincitrice 2018, tra i comuni italiani maggiormente impegnati in politiche di sostenibilità a livello locale.
Primo trimestre 2019: prevista una riduzione delle emissioni di gas serra
Analisi tendenziale delle emissioni
Cambiamenti climatici e invasioni biologiche: la parola ai pescatori del Mediterraneo
Sei un pescatore esperto? Allora quando esclami: ‘Questo non si era mai visto prima’, potresti testimone di importanti cambiamenti in atto nel mar Mediterraneo.
Sei nuove aquile di Bonelli sbarcate in Sardegna
Con l’arrivo di cinque nuovi esemplari dalla Spagna e uno dalla Sicilia prosegue il progetto Aquila a-life dell’Ispra
Inaugurata a Livorno la nuova sede ISPRA
La ricerca del SNPA in ambiente marino-costiero si arricchisce
#IoSonoMare - Conoscere per tutelare
Il sottosegretario all’Ambiente Micillo con ISPRA e SNPA lanciano la campagna per rendere pubbliche e valorizzare tutte le attività svolte sul mare. Quasi otto mesi di eventi e la pubblicazione on line dei risultati del monitoraggio marino per raccontare ai cittadini lo stato del mare e quanto lo Stato fa per il mare, con dati anche su rifiuti in mare, specie aliene e aree protette.
Impianto Arcelor Mittal: qualità dell’aria a Taranto. Le attività di monitoraggio di ISPRA e ARPA Puglia
In relazione a quanto accaduto nell’ultimo mese a Taranto e alle informazioni diffuse, ISPRA e ARPA Puglia, nel rispetto delle specifiche competenze dei due enti, diverse e complementari, intendono riepilogare le informazioni ambientali elaborate e al momento disponibili, relative al quotidiano monitoraggio della qualità dell’aria nell’area urbana dello stabilimento siderurgico Arcelor Mittal e alle attività ispettive condotte presso l’impianto. L’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente e Arpa Puglia fanno parte del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), un organismo a rete composto dall’Istituto e da 21 Arpa/Appa dislocate nelle regioni italiane.
Nel 2017, tra i paesi che producono più elettricità, l’Italia seconda solo alla Svezia per uso di fonti rinnovabili
Il mix di combustibili del parco termoelettrico italiano è tra quelli a minore contenuto di carbonio, con una quota di gas naturale tra le più elevate in Europa; l’utilizzo del gas naturale, infatti, contribuisce a rendere il fattore di emissioni di gas serra per la generazione termoelettrica più bassi in Europa e, tra i principali Paesi esaminati, secondo solo a quello registrato per la Svezia. Nel 2017 l’Italia ha la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili più elevata tra i principali Paesi europei, seconda solo alla Svezia.
Nel rapporto annuale della WMO, anche i dati Ispra sul clima e gli eventi estremi in Italia
L’ISPRA, in qualità di focal point nazionale per la trasmissione di dati e prodotti climatici all’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), ha prodotto e trasmesso recentemente le informazioni a livello nazionale, che contribuiscono a comporre il quadro climatico globale dell’anno 2018. Tra queste, la stima aggiornata dell’anomalia della temperatura media in Italia, che pone il 2018 al primo posto tra gli anni più caldi di tutta la serie storica e alcuni dati relativi agli eventi estremi di temperatura, vento e precipitazioni che hanno colpito l’Italia nel corso dell’anno. Tra gli altri, sono stati segnalati gli eventi alluvionali che hanno colpito le Valli di Fiemme e di Fassa, la provincia di Belluno e la provincia di Palermo (rispettivamente nei mesi di luglio, ottobre e novembre), la tempesta di vento che ha interessato praticamente l’intero territorio nazionale alla fine di ottobre e la lunga e intensa ondata di caldo che ha investito l’Italia per due settimane tra fine di luglio e metà agosto.
Smog: trend in diminuzione per i principali inquinanti, ma in molte zone del paese si continuano a superare i limiti. Stabili i valori medi dell’ozono
Trend in diminuzione per PM10, PM2,5 e NO2 tra il 2008-2017, ma continuano i superamenti in molte zone del paese. L’ozono non mostra segni di diminuzione.
Giornata mondiale dell'acqua - Dall’Annuario ISPRA/SNPA: lo stato di salute di fiumi, laghi e ambiente marino costiero
Qualità delle acque interne in Italia: su 7.493 fiumi, il 43% raggiunge l'obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 75% raggiunge quello per lo stato chimico. Su un totale di 347 laghi, solo il 20% raggiunge l'obiettivo di qualità per lo stato ecologico, il 48% dei laghi raggiunge quello per lo stato chimico. Dove sono collocati? I fiumi che a livello regionale raggiungono l’obiettivo di qualità buono si trovano nella Provincia di Bolzano (94%), Valle d'Aosta (88%), Provincia di Trento (86%), Liguria (75%); quelli con uno stato chimico buono superiore al 90%, si trovano in Molise, Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e le province autonome di Trento e Bolzano.