Dal primo luglio 2007, data di entrata in vigore del REACH, sono state registrate all’Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA) circa 11.000 sostanze delle oltre 50.000 che secondo le attuali stime dovranno essere registrate entro il 2018. La registrazione delle sostanze è l’adempimento cui sono soggette le imprese che producono o importano sostanze nell’Unione Europea: in base al Regolamento, per essere immesse sul mercato le sostanze chimiche devono essere corredate delle informazioni e gli studi necessari ad attestarne la sicurezza per uomo e ambiente.
Nuove aree boschive per frenare l’erosione, contenere inquinamento e rumori risanare i suoli e stimolare l’economia delle aree rurali.
Si riducono le concentrazioni di pm10 ma a Roma, Milano, Napoli e Torino ancora troppe auto. La Puglia è la regione più “dipendente” per l’acqua potabile. E’ il nord Italia a consumare più acqua (274 litri per abitante al giorno).
Si riducono le concentrazioni di pm10 ma a Roma, Milano, Napoli e Torino ancora troppe auto. La Puglia è la regione più “dipendente” per l’acqua potabile. E’ il nord Italia a consumare più acqua (274 litri per abitante al giorno)
Con riferimento ad alcuni articoli pubblicati oggi, si precisa che l’ISPRA ha effettuato la valutazione del danno ambientale a marzo 2013, sulla base dei pochi elementi certi che era stato possibile appurare fino a quel momento. Nel frattempo, l’Istituto sta raccogliendo tutti i dati che derivano dall’attività di monitoraggio che viene svolta in continuo sull’area.
Ambiente in bianco e nero: diminuiscono le emissioni e cresce la superficie boscata ma nelle città si continuano a sforare i livelli di inquinanti, tra cui PM10 e benzo(a)pirene. Alluvioni: oltre 6 milioni gli italiani esposti.
Presentato oggi presso l’ISPRA il Rapporto Mappatura dei pericoli di incidente rilevante in Italia - ed.2013
Online l’VIII edizione del Report ISPRA “Gli indicatori del clima in Italia”
Cala di quasi 1,1 milioni di tonnellate, per via della crisi, la produzione nazionale dei rifiuti urbani che, tra il 2010 e il 2011, segna un -3,4%; una diminuzione che prosegue anche nel 2012 riducendosi ulteriormente, nel biennio, di 2,5 milioni di tonnellate (- 7,7%). La produzione nazionale si attesta al di sotto di 30 milioni di tonnellate (valore analogo a quelli rilevati negli anni 2002/2003).
European Minerals Day – Vipiteno (BZ), 24 maggio 2013. Quando usiamo l’automobile, viaggiamo su un mezzo assemblato non solo con centinaia di kg di Ferro ma anche con decine di kg di Nickel, Cromo, Alluminio, Manganese, Rame, Piombo, Zinco, sino ai pochi grammi del Platino utilizzato nella marmitta catalitica. Una sola auto, inoltre, contiene oltre una tonnellata di minerali nelle gomme (talco, carbonato di calcio), plastiche (talco, carbonato di calcio, caolinite, wollastonite), vetro, stampi (bentonite, silicati, wollastonite), ed oltre una tonnellata di metalli. Lo stesso vale per il trasporto pubblico.
Una settimana a St. Andrews, per i conoscere da vicino una realtà in cui ricerca e pesca collaborano con successo. Uno scambio di esperienze per la definizione di nuovi percorsi per una pesca sostenibile. È con questo obiettivo che, dal 13 al 18 maggio, una delegazione di ricercatori ISPRA e pescatori di Chioggia è ospite del Canadian Fisheries Research Network e della Huntsman Marine Science Centre di St. Andrews, Canada. Due Istituti di ricerca canadesi nati dalla collaborazione tra scienziati e pescatori per favorire una ricerca applicata alla pesca che tenga conto delle conoscenze e delle esigenze dei pescatori.
Le attività svolte dall'ISPRA in collaborazione con l'area marina protetta delle Isole Egadi per il monitoraggio degli avvistamenti della Foca Monaca.
2011: in calo quasi tutte le emissioni di gas climalteranti 2012, stime preliminari: ulteriore diminuzione del 4.2% rispetto al 2011
Seminario “Frutti del passato per un futuro sostenibile”
Il 13,2% delle acque superficiali mostra livelli di tossicità per gli organismi acquatici superiori ai limiti
Ogni 365 giorni immessi in atmosfera 2 milioni di tonnellate di anidride carbonica
Presentate le “Linee guida per la valutazione del dissesto idrogeologico e la sua mitigazione attraverso misure e interventi in campo agricolo e forestale”
Incremento anche per import-export e incenerimento, a causa della ripresa del 2010
Anno 2011, uno degli anni più caldi dal 1961. Dopo il 2003, il 2000 e il 1994, infatti, il 2011 ha registrato, in Italia, la temperatura media più elevata degli ultimi 50 anni. Un trend confermato a livello globale: in riferimento allo stesso periodo, il 2011 è stato, nel mondo, l’ottavo anno più caldo.
In Europa divorato il 2,3% del territorio e la nostra nazione è oltre la media.