Friuli Venezia Giulia

Carta della Natura della regione Friuli-Venezia Giulia

(Aggiornamento 2021)

I lavori di Carta della Natura hanno interessato il territorio del Friuli-Venezia Giulia fin dalle fasi sperimentali del progetto; in un primo tempo venne realizzato un prototipo di cartografia degli habitat in un’area geograficamente corrispondente alla Carnia occidentale. Solamente nel 2004, grazie all’impegno economico della Regione Friuli-Venezia Giulia, si è deciso di realizzare Carta della Natura alla scala 1:50.000 sull’intero territorio regionale, rielaborando quanto già fatto ed estendendo i lavori di cartografia al restante territorio non studiato, con l’intento di uniformare, secondo criteri cartografici omogenei ed aggiornati, l’intero lavoro. Ciò ha comportato l’avvio di un’importante collaborazione, durata circa tre anni che ha portato alla realizzazione della Carta della Natura del Friuli-Venezia Giulia ed. 2009.

Trascorsi oltre dieci anni dalla prima realizzazione la Regione Friuli-Venezia Giulia ha finanziato e realizzato, coordinandosi con ISPRA, i lavori per l’aggiornamento di Carta della Natura nel territorio regionale.

ISPRA e Regione hanno ritenuto necessario produrre una nuova versione della Carta della natura per il Friuli-Venezia Giulia, considerando la disponibilità di nuovi dati di base ed informazioni territoriali, con l’obiettivo di realizzare uno strumento di conoscenza del territorio aggiornato e di maggior dettaglio, utilizzabile per scopi applicativi sia a scala nazionale che regionale.

Le esigenze individuate dalla Regione, condivise con ISPRA e coerenti con gli sviluppi di Carta della Natura a livello nazionale sono state innanzitutto:

aggiornamento temporale, anche a seguito del passaggio del Comune di Sappada dal Veneto alla Regione Friuli-Venezia Giulia (L.182/2017);

aumento del dettaglio cartografico sia dal punto di vista geometrico che dei contenuti compatibile con una scala di restituzione 1:25.000.

Il primo obiettivo è stato dunque quello di produrre la nuova carta degli habitat della regione Friuli-Venezia Giulia, a partire dalla definizione di una nuova Legenda, basata, come la precedente cartografia, sulla classificazione Corine Biotopes-Palaearctic (Devillers et al.,2004), ma comprendente un numero superiore di tipologie di habitat.

Sono state inserite categorie di habitat di maggior dettaglio approfondendo il livello gerarchico rispetto alla precedente cartografia.

Regione FVG ed ISPRA, per la prima volta nell’ambito della realizzazione di Carta della Natura, si sono coordinate per operare su due livelli dialoganti tra di essi: uno regionale ed uno conforme agli standard nazionali di Carta della Natura.

Di fatto sono state prodotte due differenti carte di habitat: una regionale basata su di una Legenda mirata all’individuazione di tipi di habitat di maggior dettaglio,  in cui si è deciso di inserire nei poligoni anche gli habitat secondari, ove presenti, e di utilizzare i punti per habitat sotto l’unità minima cartografabile di alta valenza naturalistica; la seconda, derivata dalla prima, coerente sia alla nuova Legenda nazionale degli habitat terrestri italiani che alle geometrie nazionali, adottata nell’ambito del progetto Carta della Natura.

Fin dall’inizio si è operato in modo da poter tradurre la Legenda più articolata di livello regionale in quella nazionale, definendo per ciascun tipo di habitat, i reciproci rapporti di conversione.

La realizzazione cartografica è stata affidata ad esperti locali, a garanzia della conoscenza dei luoghi e degli habitat regionali, con la verifica da parte dei tecnici ISPRA della coerenza concettuale e metodologica ai criteri generali di Carta della Natura. Il metodo cartografico è stato basato sulla fotointerpretazione, sull’applicazione di modelli di nicchia, sulla verifica cartografica in campo e sull’impiego di cartografie prodotte nell’ultimo decennio in Friuli-Venezia Giulia nel settore della cartografia tematica ambientale.

Successivamente alla realizzazione della carta degli habitat si è proceduto alla fase di Valutazione degli ecotopi cartografati finalizzata alla stima di: Valore Ecologico, Sensibilità Ecologica, Pressione Antropica e Fragilità Ambientale.

Il processo di valutazione è stato applicato su entrambe le carte degli habitat prodotte.

Per la valutazione di livello regionale, i dati di base utilizzati, in particolare quelli relativi agli elenchi di specie animali e vegetali, sono stati aggiornati con revisione complessiva delle specie, degli areali distributivi e dei modelli di idoneità ecologica.

I lavori sono terminati a giugno 2021 e pubblicati nei rispettivi portali di ISPRA e Regione.