Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Consuntivo attività VIA 2008-2015

L’attività inizia a pieno ritmo nel settembre del 2008, a seguito della direttiva del Ministro dell’Ambiente (prot. Gab-2008-0012580 del 19/09/2008 “Supporto diretto e istruttorio al funzionamento della CTVA-VIA e VAS – Direttiva. Segnalazione di massima urgenza e priorità istituzionale”), al fine di affrontare una situazione emergenziale, ed è continuata negli anni successivi con picchi di richieste di supporto (vedi figura 1).

L'andamento negli anni registra un numero elevato di attivazioni ISPRA a inizio attività: 38 assegnazioni negli ultimi 4 mesi del 2008 (che equivarrebbe su base annua a oltre 100 assegnazioni), con un andamento successivo in costante decrescita, ma con un significativo aumento nel 2014 e nel 2015: 48 nel 2009, 39 nel 2010, 34 nel 2011, 22 nel 2012, 21 nel 2013, 32 nel 2014 e 41 nel 2015. Va detto che le assegnazioni differiscono grandemente per complessità: si va da preistruttorie che vengono evase in poche decine di giorni a preistruttorie di grande complessità tecnica e/o procedurale; paradigmatico il ponte sullo stretto di Messina, per il quale ISPRA è stata coinvolta da giugno 2011 fino a gennaio 2013 e le analisi preistruttorie hanno visto l’impegno di ben 4 Gruppi di Lavoro Tecnico (in tutto 45 unità di personale).

Nel corso degli anni 2008 (da agosto), 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015 dalla Commissione VIA e VAS (CTVA) sono state assegnate complessivamente a ISPRA 275 preistruttorie[1] di cui 65 di VIA speciale (che includono anche verifiche di ottemperanza relative alla legge obiettivo), 160 di VIA ordinaria (categoria in cui sono conteggiati anche pareri, verifiche di ottemperanza, di assoggettabilità, di attuazione e scoping) e 50 di VAS, per ognuna delle quali è stato attivato un Gruppo di Lavoro Tecnico (GdLT) multidisciplinare e interno a ISPRA. A fronte di tali assegnazioni ISPRA ha consegnato 392 relazioni relative a 252 preistruttorie (61 VIA speciale, 143 VIA ordinaria e 48 VAS) ripartite su base annuale come da tabella 1. La durata dell’attività di supporto per ciascuna preistruttoria è molto variabile, e va da un minimo di 38 giorni a un anno e oltre in ragione di complessità sia tecniche che procedurali.

In particolare nel 2015, come già accennato, sono state assegnate a ISPRA 41 preistruttorie di cui 8 di VIA speciale, 23 di VIA ordinaria e 10 di VAS, mentre nel 2014 sono state assegnate a ISPRA 32 preistruttorie di cui 12 di VIA speciale, 13 di VIA ordinaria e 7 di VAS. ISPRA nell’ultimo anno ha consegnato alla Commissione VIA VAS 46 relazioni relative a 45 preistruttorie (9 VIA speciale, 26 VIA ordinaria e 10 VAS).

Al 31 dicembre 2015 le preistruttorie in lavorazione in ISPRA per le quali non era ancora stata effettuata la consegna ammontavano a 23 di cui 7 in sospeso, altre 7 consegnate nel 2016, mentre altre 9 risultano in lavorazione.

La figura 1 rappresenta mese per mese il numero delle preistruttorie assegnate e il numero delle preistruttorie lavorate, cioè che hanno visto almeno una consegna da parte di ISPRA (qualora vi fossero state per un’opera più relazioni consegnate la preistuttoria è registrata nel grafico in corrispondenza del mese in cui è stata effettuata l’ultima consegna da ISPRA alla Commissione VIA VAS).

La figura 2 illustra mese per mese il numero cumulato delle preistruttorie assegnate e lavorate dando così l’idea dell’andamento complessivo della domanda e della risposta.

Nel 2015 ISPRA ha continuato il coordinamento del tavolo tecnico che affronta l'attuazione del protocollo di sperimentazione sulle terre e rocce da scavo derivanti dalla realizzazione del passante di Firenze e la Commissione ha assegnato a ISPRA, oltre che la consueta analisi dei progetti e dei relativi SIA anche quella dei PUT (Piano di utilizzo  terre e rocce da scavo) previsti dal DM 161/12, per numerose istruttorie.

Tra le preistruttorie svolte nel 2014 assumono particolare rilievo 3 analisi i cui elaborati sono stati consegnati fra novembre e dicembre alla CTVA, relativi alla problematica del passaggio delle grandi navi da crociera a seguito del decreto Clini-Passera del 2012 che stabilisce che le grandi navi per il trasporto di merci e passeggeri superiori alle 500 tonnellate di stazza lorda debbano passare ad almeno due miglia dalle aree marine protette:

  1. relazione di sintesi e considerazioni tecniche per la stesura della relazione istruttoria del progetto “Adeguamento via acquea di accesso alla stazione marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al canale Contorta S. Angelo”, proponente Autorità Portuale di Venezia, inviata il 30/12/2014;
  2. relazione di sintesi per il supporto alla Commissione VIA/VAS nella procedura di scoping (art. 21 D.Lgs. 152/2006 come modificato da art. 2 D.Lgs. 128/2010) per il progetto “Realizzazione nuovo terminal alla bocca di Lido di Venezia per l’ormeggio delle grandi navi da crociera”, proponente Duferco Sviluppo srl e DP Consulting srl, inviata l’11/11/2014;
  3. relazione di sintesi per il supporto alla Commissione VIA/VAS nella procedura di scoping (art. 21 D.Lgs. 152/2006 come modificato da art. 2 D.Lgs. 128/2010) per il progetto “Nuovo porto passeggeri a Porto Marghera”, proponente Ecuba srl, inviata il 29/12/2014.

Il personale tecnico ISPRA coinvolto in questi atti per il supporto alla Commissione VIA e VAS è pari a 295 unità, cui vanno aggiunte 3 unità di personale per la segreteria tecnica e il coordinamento delle attività (tabella 2). Il personale ISPRA che ha collaborato nel supporto alla Commissione VIA e VAS è ripartito tra le diverse Unità come risulta dalla tabella 3.

In questi anni, per ciascuna assegnazione, sono stati attivati GdLT composti da un coordinatore (raramente 2 co-coordinatori) e da più esperti tematici (in media i gruppi sono composti da 8 persone) con competenze sugli aspetti ambientali interessati dal progetto o piano in esame. Per il coordinamento dei GdLT ci si è avvalsi prevalentemente di professionalità incardinate in Servizio Valutazioni ambientali del Dipartimento Stato dell’Ambiente e metrologia ambientale che hanno assicurato il coordinamento di oltre l'80% dei GdLT; si segnala altresì un numero significativo di coordinamenti da parte del Dipartimento Tutela delle Acque. Le attività di coordinamento richiedono, oltre alla capacità di gestire gruppi di lavoro, sia competenze tecnico-scientifiche connesse alla valutazione ambientale sia conoscenza delle procedure, al fine di ottenere un prodotto che integri i diversi contributi tematici in una relazione omogenea e coerente nei diversi aspetti, e che sia funzionale alla fase in cui la procedura si trova presso la Commissione VIA e VAS.

Tabelle del Consuntivo 2008 - 2015


[1] Ogni progetto/piano-programma corrisponde a una preistruttoria con la rilevante eccezione del Ponte sullo Stretto di Messina assegnato nel 2011, opera considerata peculiare per l’ampiezza della documentazione e per i numerosi aspetti che la Commissione ha chiesto di trattare a ISPRA. Per tale opera sono state contabilizzate 4 preistruttorie: 1. Progetto lato Sicilia, 2. Progetto lato Calabria, 3. Verifica di Ottemperanza, 4. Valutazione di Incidenza.