Progetto formativo “Il paesaggio tra processi antropici e geomorfologici”
Il Progetto formativo viene svolto mediante seminari didattici direttamente nelle aule scolastiche offerti da tecnici e ricercatori esperti di Architettura e Geologia.
I seminari prevedono una durata variabile compresa tra 2 ore e 4 ore per giornata e verranno svolti con l’ausilio di presentazioni al pc, video attraverso lezioni frontali e attività pratiche.
Verranno approfonditi temi riguardanti l’evoluzione del paesaggio, questo inteso come il complesso risultato della dinamica d’interazione tra processi antropici e geomorfologici e del loro mutare in senso diacronico.
Si punterà sulle modalità di gestione della risorsa idrica di superfice fin dall’antichità, principalmente a Roma e nel Lazio, con particolare attenzione a cisterne e acquedotti.
Si proporrà un approccio al territorio finalizzato al recupero della sinergia uomo-acqua.
Le fonti principali a cui attinge questo poggetto sono da rintracciare nella cartografia storica e contemporanea, nella documentazione letteraria antica e moderna e nelle testimonianze fotografiche.
I temi trattati nello specifico saranno i seguenti:
- Il paesaggio partendo dalla Convenzione europea del paesaggio (Firenze anno 2000)
- Il paesaggio romano, accenni evolutivi dello sviluppo urbanistico relazionato alla morfologia territoriale.
- L’idrografia, marrane e canali, nel territorio di Roma ed in particolare nella parte meridionale
- Gestione della risorsa acqua nella storia dal periodo romano.
- Acquedotti di epoca romana e medievale, cisterne.