Progetti conclusi
AcquaTrace Focalizzandosi sulle specie maggiormente allevate in Europa, ovvero trota, salmone, spigola, orata e rombo chiodato, AquaTrace sta mettendo a punto nuovi marcatori molecolari, basati sull’analisi del DNA e validati forensicamente, in grado di identificare il pesce di acquacoltura, consentire la tracciabilitàgeografica delle popolazioni naturali, ed individuare eventuali incroci tra selvatici e allevati; fornendo così ad allevatori, scienziati ed istituzioni nuovi strumenti di controllo ed efficaci indicatori ambientali. |
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Il progetto mira allo sviluppo e l'attuazione parziale della gestione integrata di un'area costiera e ed un sistema di gestione delle acque urbane che consideri entrambi le componenti di osservazione e di modellazione. |
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Il progetto Annali prevedeva l’informatizzazione del contenuto integrale degli Annali Idrologici pubblicati da tutti i compartimenti periferici del SIMN, dagli Uffici Idrografici regionali di Palermo e Cagliari e da quelli delle province autonome di Trento e di Bolzano, ciascuno per il proprio territorio di competenza. Nello specifico il progetto prevedeva che tale processo si attuasse attraverso la scansione delle pagine degli Annali Idrologici, la restituzione in formato digitale di un archivio numerico e per immagini, l’inserimento in un database relazionale e la diffusione all'interno del portale ISPRA dei contenuti integrali degli Annali attraverso una web-application. |
ASI-ISPRA: Piattaforma Tematica del Sentinel Collaborative GS per Habitat Mapping (2017-2021) Il progetto, svolto in collaborazione con ASI, riguarda le attività per realizzare servizi a valore aggiunto nel campo del monitoraggio ambientale, attraverso lo sviluppo di un sistema per la messa a disposizione di immagini telerilevate e per la produzione di cartografia tematica integrabile con quella prodotta dai servizi land e marine all’interno del programma Copernicus. |
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Il progetto CADSEALAND si propone di affrontare le problematiche connesse al fenomeno dell’erosione costiera e le complesse interazioni tra l’ambiente costiero ed i bacini fluviali, sviluppando un sistema integrato di gestione della fascia costiera (ICZM) nel rispetto di quanto raccomandato dall’UNEP e dalle Istituzioni Europee.
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Il progetto CRUE è stato, quindi, istituito al fine di consolidare i programmi nazionali di ricerca sulle alluvioni dei rispettivi Stati Membri, ed in particolare quelli sul tema della gestione del rischio inondazione, di promuovere e di diffondere le buone pratiche nella prevenzione e previsione di tale calamità naturale e di identificare le lacune e le opportunità di collaborazione su attività di ricerca future, attraverso la realizzazione di una agenda comune di ricerca. |
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Al progetto, che si è occupato principalmente delle misure più efficaci, specie dal punto di vista dei costi, per prevenire e mitigare il rischio di inondazioni nel bacino del Danubio, ha contribuito anche il Dipartimento tutela acque interne e marine dell’ ISPRA, che è l’unico ente italiano presente nell’ampio e variegato partenariato di Danube Floodrisk. |
Il progetto Eco-AlpsWater si propone di analizzare il DNA ambientale (Environmental DNA - eDNA) nei corpi idrici, avvalendosi della tecnica della Next Generation Sequencing (NGS). |
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IWRM-Net acronimo del più lungo titolo “Towards a European exchange Network for integrating research efforts on Integrated Water Resources Management” ha una durata di cinque anni e coinvolge 21 istituzioni europee, tra cui l’ISPRA, che è tra gli enti finanziatori del secondo bando comune che ha selezionato 7 progetti transnazionali sui temi del cambiamento climatico, della scarsità idrica e della siccità e gli aspetti economici e sociali dell’acqua. |
Il Progetto ha l’obiettivo di definire soluzioni sicure e sostenibili per l’uso integrato di risorse idriche non convenzionali in agricoltura nell'area del Mediterraneo. |
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Il progetto LIFE LAGOON REFRESH prevede il ripristino nel SIC “Laguna Superiore di Venezia” (IT3250031) dell’ambiente ecotonale tipico delle lagune microtidali, caratterizzato da un marcato gradiente salino e da ampie superfici intertidali vegetate da canneto (principalmente Phragmites australis). |
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Il progetto si propone di verificare la capacità di particolari materiali nanostrutturati di adsorbire contaminanti di natura organica ed inorganica presenti in sedimenti marini e fluviali contaminati, accoppiando l’azione di bonifica a quella di disidratazione dei sedimenti prescelti, tramite impiego di membrane geotessili drenanti (geotube), al fine di una riduzione dei volumi di materiali da gestire secondo le normative vigenti. |
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PAWA - Pilot Arno Water Accounts Nell’ambito del bando di finanziamento voluto dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea (DG ENV) per promuovere azioni di prevenzione da condurre sui bacini europei contro la desertificazione mediante una gestione sostenibile delle risorse idriche, è partito all’inizio di gennaio 2014 il progetto europeo PAWA — Pilot Arno Water Accounts. |
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Il progetto PIANO (Policies, Innovation And Networks for enhancing Opportunities for China Europe water cooperation) è finanziato dal programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 e supportato dalla piattaforma Europa –Cina sull’acqua CEWP, un’iniziativa di collaborazione intergovernativa tra gli Stati membri dell’Unione Europea e il governo della Cina sul tema dello sviluppo sostenibile delle risorse idriche.
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Dati storici di pluviometria e termometria in tempo reale |
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REFORM intende creare attraverso un percorso di ricerca quadriennale (nov. 2011–ott. 2015) un quadro metodologico da utilizzare in occasione del secondo ciclo di pianificazione distrettuale (sensu Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE), fornendo gli strumenti per l’integrazione degli obiettivi delle diverse direttive europee (quadro acque, alluvioni, sotterranee, energie rinnovabili, habitat, e uccelli) che interessano la gestione e la tutela dei sistemi fluviali. |
Il progetto si propone di favorire la ricolonizzazione delle praterie di piante acquatiche nel SIC IT3250031 “Laguna Superiore di Venezia”, tramite il trapianto principalmente di Zostera marina e Nanozostera noltii. |
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Il progetto ricerca nuovi ingredienti e materie prime sottoutilizzate da usare nei mangimi per le principali specie ittiche allevate in Italia, con l’obiettivo di migliorare le performances biologiche delle specie alimentate con diete innovative e l’impronta ambientale. |
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Tongzhou Water Environment Evaluation and Strategy
Beijing – China
Il Progetto TWEES nasce nell’ambito della collaborazione bilaterale Italia-Cina per rispondere all’esigenza della Municipalità di Pechino di riqualificare il Distretto orientale di Tongzhou, una vasta area localizzata a sud-est di Pechino, ricca di risorse idriche e comprensiva di ampie zone industriali e agricole. L’area è stata individuata nel piano di programmazione di Pechino come uno dei futuri centri di sviluppo urbano ed economico della regione ed entro i prossimi due anni ospiterà la sede e tutti gli uffici della Municipalità di Pechino.
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WaterWorks2014 è la prima ERA-NET promossa dall'Iniziativa di Programmazione Congiunta "Water challenges for a changing world” - Water JPI – finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020. |
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La ERA-NET “WaterWorks2015” per il quinquennio 2016-2020 ha consentito il proseguimento delle attività di ricerca e innovazione nel settore dell’acqua allineando gli obiettivi e i risultati della Water Joint Programming Initiative (Water JPI) con quelli del programma europeo per la ricerca Horizon 2020. Le attività sono state successivamente prorogate per emendamento al contratto con la DG Research and Innovation della Commisione Europea a dicembre 2021. |
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WatEUR - Tackling EUropean Water Challenges Il progetto, che ha avuto inizio il 1 gennaio 2013 ed è terminato il 31 dicembre 2015, ha lo scopo di realizzare le attività di mappatura dei programmi e dei progetti di ricerca e innovazione finanziati a livello nazionale e regionale per consentire l’elaborazione di un’Agenda strategica condivisa sulle priorità individuate per lo sviluppo e la gestione più efficiente del settore idrico, superando l’attuale frammentazione di iniziative ed investimenti. |