Argille plio-pleistoceniche del margine adriatico
Le stratigrafie di 179 pozzi per la ricerca petrolifera (UNMIG – Ufficio Nazionale per gli Idrocarburi e la Geotermia) ubicati lungo il margine adriatico sono state utilizzate per la ricostruzione del volume dei depositi argillosi riferibili alle Argille del Santerno (cfr. Argille Azzurre), di età Pliocene inf. p.p. - Pleistocene p.p..
Tale ricostruzione ha beneficiato dell’informatizzazione realizzata per la banca dati dei sondaggi profondi (http://sgi2.isprambiente.it/sondaggi/) grazie alla quale si dispone di dati relativi al sottosuolo in cui le descrizioni delle unità risultano univoche, almeno per aree geografiche omogenee.
La definizione dell’andamento della base e del tetto delle Argille del Santerno, è stata effettuata vincolando le superfici alle quote in cui tale orizzonte è stato riconosciuto in sondaggio; nei sondaggi in cui tale unità risulta presente più volte, per ripetizione tettonica, si è scelto di considerare solo l’intervallo più congruente con le quote della stessa nei sondaggi più vicini.
Le superfici ricostruite sono state utilizzate per la definizione del volume dei depositi argillosi lungo il margine adriatico.
Tra gli elaborati prodotti anche una mappa degli spessori e mappe delle isobate della base e del tetto dei depositi argillosi.
Analoghe elaborazioni verranno realizzate per altre unità stratigrafiche.