Modello 3D a fini idrogeologici: l'area dei monti Cimini
La zona d’indagine di questa sperimentazione è localizzata nel Lazio settentrionale e copre un areale di circa 370 km2, in corrispondenza del Distretto vulcanico cimino.
L’obiettivo della sperimentazione, oggetto di una tesi di stage APAT è stato quello di ricostruire un modello geologico tridimensionale a fini idrogeologici, attraverso l’utilizzo di dati superficiali e di perforazione, in particolare le stratigrafie dei sondaggi immagazzinati nell’ambito della banca dati Legge 464/84.
L’attività di costruzione del modello è stata preceduta da una fase di standardizzazione delle descrizioni litologiche delle unità distinte nei sondaggi, propedeutica all’utilizzo degli stessi per la ricostruzione tridimensionale e la definizione delle caratteristiche dei complessi idrogeologici; la standardizzazione ha infatti consentito di definire in modo omogeneo le caratteristiche dei corpi rocciosi identificando i caratteri distintivi dei principali complessi idrogeologici.
I complessi sono stati definiti, in una prima fase attraverso le superfici che li delimitano, successivamente ricostruendo e quantificandone i volumi.