Sigle unità stratigrafiche
Con il procedere del Progetto CARG, è aumentato considerevolmente - e non poteva essere altrimenti - il numero delle sigle che devono univocamente individuare le unità stratigrafiche riportate nelle legende dei fogli alla scala 1:50.000. Per questo motivo si è ritenuto necessario realizzare la seguente lista delle sigle, riferita ai fogli di cui è stato presentato l'ultimo SAL o, come nel caso dei Fogli 197 e 198, già stampati o in corso di stampa.
Gli scopi di questa lista, anche in vista della costituzione della banca dati geologici, sono molteplici:
- rendere noto a tutti gli operatori l'elenco delle sigle di CARIMATI et alii (1981), che costituisce lo strumento di base per la scelta delle sigle;
- evitare duplicazioni;
- evitare incongruenze nella denominazione delle unità stratigrafiche aventi la stessa sigla;
- costituire un valido strumento operativo per facilitare controlli e verifiche;
- contribuire alla fase di formalizzazione delle unità stratigrafiche, agevolando correlazioni e riscontri delle sinonimie.
La lista è ovviamente provvisoria e sarà aggiornata progressivamente con le legende definitive che perverranno al Servizio Geologico dell’ISPRA. In questa prima fase non è stato affrontato, se non marginalmente, l'aspetto formale della denominazione, in quanto si è ritenuto più urgente operare per il coordinamento di quanto già prodotto.
Nell'elenco, in corsivo-grassetto sono riportate le sigle delle unità che devono essere cambiate, o perché già utilizzate da CARIMATI et alii (1981) o perché già utilizzate da un altro contraente (in questo caso si è tenuto conto della data di consegna dell'ultimo SAL). Un altro criterio di priorità è quello di privilegiare le sigle relative alle unità ritenute formali dalla Commissione Italiana di Stratigrafia (CIS).
Parimenti, sono riportati in corsivo-grassetto i nomi delle unità da modificare (interamente o in parte) o perché si discostano da quelli utilizzati da altri contraenti o in altri fogli, oppure perché sicuramente non validi dal punto di vista della nomenclatura stratigrafica.
Il punto interrogativo riferito ad alcune unità stratigrafiche, aventi la stessa sigla ma nomi leggermente differenti, sta a significare che deve essere decisa l'esatta denominazione dell'unità. Infine, in grassetto sono indicati i nomi delle unità riportate sui fascicoli 1-6 "Formazioni geologiche" degli Studi illustrativi della Carta geologica d'Italia, editi dal Servizio Geologico d’Italia negli anni 1968-1972. Quando utilizzate, si consiglia vivamente di attenersi alla loro esatta denominazione, se ritenuta ancora valida.
Sempre in grassetto sono riportati i nomi delle unità fino ad ora ritenute formali dalla CIS. In questo caso è obbligatorio attenersi scrupolosamente al nome indicato.
In aggiunta a queste indicazioni, riportate direttamente nell'elenco, si sottolinea che, per omogeneizzare gli elaborati cartografici finali, tutte le sigle devono essere scritte, sia in legenda che sulla carta, in maiuscolo, indipendentemente se riferite ad unità stratigrafiche formali o informali. Si ricorda altresì che perché un'unità stratigrafica sia considerata formale, è necessario che essa sia validata dalla Commissione Italiana di Stratigrafia.
Un'ultima annotazione riguarda la scelta delle sigle: si ricorda che la sigla deve essere l'acronimo del nome dell'unità stratigrafica. E' quindi necessario che le sigle adottate senza seguire tale criterio siano opportunamente cambiate.
Si confida nella fattiva collaborazione di ognuno per apportare le modifiche indicate, che devono pervenire al più presto al Servizio CARG, Geologia e Geomorfologia del Servizio Geologico d'Italia per l'aggiornamento dell'elenco e per operare affinché siano eliminate le differenze.