Agosto
Risvegli 2021
il 04/08/2021 dalle 19:00 alle 20:00
— Padova, Orto Botanico,
E' iniziato il 22 giugno l’appuntamento con Risvegli, il festival che l’Università di Padova dedica alla curiosità e alla scienza e che negli ultimi anni ha visto la presenza di decine di migliaia di persone e tantissimi ospiti, tra artisti e scienziati della scena nazionale e internazionale.
Valutazione degli effetti dello scarico in mare delle acque di produzione derivanti dall'estrazione di idrocarburi petroliferi da istallazioni produttive offshore
Nella pagina relativa alle “Autorizzazioni e Valutazioni ambientali”, è disponibile una nuova sezione dedicata alla Valutazione degli effetti dello scarico in mare delle acque di produzione derivanti dall'estrazione di idrocarburi petroliferi da istallazioni produttive offshore.
ISPRA a supporto del Dipartimento della Protezione Civile per il monitoraggio degli incendi nella Regione Sicilia
Proseguono le attività di monitoraggio del Centro operativo per la Sorveglianza Ambientale dell'ISPRA, attivato per dare supporto al Dipartimento della Protezione Civile per il monitoraggio degli incendi. Le immagini acquisite dalla costellazione di satelliti Sentinel-2, distribuite nell'ambito del programma Copernicus, hanno consentito di osservare nel dettaglio il fenomeno degli incendi che hanno interessato in particolare il territorio della Regione Sicilia nel corso dell'ultima settimana di luglio .
Il monitoraggio degli hazard geologici attraverso servizi operativi di ground motion basati su interferometria satellitare
Framework Programme on Copernicus User Uptake (FPCUP) WP 2019 - Action 2-46 30 settembre - 1-15-22-29 ottobre Negli ultimi anni la mappatura e il monitoraggio dei diversi hazard geologici si stanno basando sempre più sistematicamente su servizi operativi sviluppati a partire dall’elaborazione di dati satellitari delle missioni del programma Copernicus, e delle relative contributing missions.
"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
L'importanza della riforestazione delle praterie di Posidonia E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La quinta uscita è dedicata all'importanza della riforestazione delle praterie di Posidonia.
Pubblicato il Rapporto annuale sulle attività SNPA Anno 2020
Trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, al Parlamento e al Presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, il rapporto di Sistema 2020. E’ un adempimento annuale, che dà conto di tutte le attività svolte dal Sistema. Questa edizione riveste un’importanza particolare in quanto relativa all’anno in cui è iniziata la pandemia e il Paese ha vissuto un periodo di lockdown.
"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
La Rete Ondametrica Nazionale (RON) dell’ISPRA, dati disponibili in tempo reale E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La sesta uscita è dedicata alla Rete Ondametrica Nazionale (RON) dell’ISPRA.
Online il Rapporto ISPRA sulla biodiversità in Italia
Ancora a rischio specie e habitat marini e terrestri. Necessari interventi di contrasto per il 35% delle specie esotiche più pericolose. Situazione critica per le specie e gli habitat che popolano il nostro Paese: seppur tutelati ormai da decenni, sono in stato di conservazione sfavorevole il 54% della flora e il 53% della fauna terrestre, il 22% delle specie marine e l’89% degli habitat terrestri, mentre gli habitat marini mostrano status favorevole nel 63% dei casi e sconosciuto nel restante 37%.
Incontro ISPRA e Ministero della Difesa
Il presidente dell'ISPRA Stefano Laporta ha incontrato il sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Stefania Pucciarelli, con lo scopo di approfondire la reciproca conoscenza nata nell'ambito del Convegno tenutosi il 29 luglio scorso al Centro Alti studi per la Difesa sul tema dell'impegno che il comparto militare fornisce da tempo a supporto delle attività di tutela ambientale e della sostenibilità. Il confronto odierno rappresenta un ulteriore contributo verso la promozione di azioni comuni su queste tematiche, già concretamente incentrate negli atti di cooperazione esistenti tra l'ISPRA e gli Stati Maggiori di Esercito, Marina e Aeronautica, unitamente al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Intervista del Presidente ISPRA e SNPA a Ricicla TV
Lo scorso 28 luglio le commissioni Ambiente della Camera e del Senato hanno espresso parere favorevole sulla proposta di nomina del Prefetto Stefano Laporta a Presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
ll monitoraggio delle meduse da satellite E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La settima uscita è dedicata al monitoraggio delle meduse da satellite .
Conoscere le specie aliene del Mediterraneo
L'ISPRA e l'Area Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano hanno avviato un'attività pilota per il monitoraggio delle specie aliene marine. Al fine di fornire un supporto agli operatori e fruitori del mare per il riconoscimento delle principali specie aliene potenzialmente osservabili e pescabili nei nostri mari, incluse alcune pericolose per la salute umana, è stato realizzato un opuscolo divulgativo per riconoscerle e segnalarle.
Approvate le Linee guida SNPA sulla classificazione dei rifiuti
La Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha espresso parere favorevole, nella seduta del 4 agosto 2021, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica concernente l’approvazione delle Linee guida sulla classificazione dei rifiuti, redatte dal Sistema Nazionale per la Protezione e la ricerca Ambientale.
OGS: Bollettino di Geofisica e Oceanografia
Pubblicato l'ultimo numero del Bollettino di Geofisica e Oceanografia dell'OGS (Istituto Nazionale di Ocanografia e Geofisica Applicata), rivista internazionale dedicata alle scienze della Terra, che in questo volume si occupa di "The Starfish Mission: an Italian perspective". All'interno del volume, il contributo del Presidente ISPRA, Stefano Laporta, su "Coasts, inland waters and tourism: three aspects, same sustainability challenges".
"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
L'invasione delle plastiche in mare E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. L'ottava uscita è dedicata all'invasione delle plastiche in mare.
"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
Il monitoraggio della foca monaca, una specie da proteggere E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. L'undicesima uscita è dedicata al monitoraggio della foca monaca. La foca monaca è uno dei simboli del Mediterraneo che alimenta da anni curiosità e persino leggende. Fino al momento della sua scomparsa negli anni Settanta, era una specie molto presente, ma odiata dai pescatori perché distruggeva le reti. Talmente invisa da essere usata come simbolo negativo e spauracchio con i bambini. Oggi la situazione è cambiata radicalmente, la foca monaca non è più “una strega dei mari”, essendo uno dei pinnipedi più minacciati al mondo, la storia e la cultura l’hanno ampiamente riabilitata, annoverandola tra le specie da difendere. Ricomparsa improvvisamente alcuni anni fa, dal 2011 ISPRA e l’Area Marina Protetta delle Isole Egadi hanno iniziato a monitorarne la presenza.
"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
I pericoli dei contaminanti nei prodotti della pesca E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La dodicesima uscita è dedicata ai pericoli dei contaminanti nei prodotti della pesca. La valutazione della contaminazione nei prodotti della pesca destinati al consumo umano, quale riflesso della contaminazione dell’ambiente marino, è condotta nell’ambito del Descrittore 9 della Strategia Marina che è un descrittore dalla duplice natura, sanitaria e ambientale. Secondo quanto stabilito dalla Direttiva Quadro sulla Strategia marina, gli Stati membri sono tenuti a monitorare nei tessuti commestibili delle specie commerciali la presenza di sostanze contaminanti i cui livelli massimi sono fissati a livello di unione, di regione o di Stato Membro. ISPRA, con l’aiuto degli Istituti zooprofilattici, conduce le attività di questo descrittore.
Bentornata Perdix perdix italica!
Nella ZPS Valle del Mezzano (FE) sono cominciate le attività di reintroduzione degli individui di starna italica, finora considerata estinta in natura.
"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
L'impatto della pesca sull'ecosistema marino E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio. La tredicesima uscita è dedicata all'impatto della pesca sull'ecosistema marino.
Le attività umane stanno cambiando il clima della Terra in maniera “inequivocabile”
Secondo il primo volume del sesto rapporto di valutazione dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, dal titolo "The Physical Science Basis of Climate Change", pubblicato il 9 agosto scorso, le attività umane stanno cambiando il clima della Terra in maniera “inequivocabile” e “senza precedenti” in centinaia di migliaia di anni.