Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Eventi e notizie

World Seagrass Day

01/03/2024
Il 1 marzo si celebra la Giornata mondiale delle fanerogame marine, vitali per il mantenimento degli ecosistemi marini. ISPRA celebra questa ricorrenza con 3 video indirizzati agli studenti, dedicati alla Posidonia oceanica, alla sua enorme valenza ecologica, all’importanza di una gestione sostenibile e una fruizione consapevole delle aree costiere.

OrvietoScienza2024 - Nutrire il futuro: può la sostenibilità essere la chiave per il sistema agroalimentare?

dal 29/02/2024 al 02/03/2024 Orvieto,
Il sistema alimentare globale, che include l’intera filiera dalla produzione fino al consumo, contribuisce per circa il 25-30% delle emissioni antropogeniche di gas serra. Ce lo dice il rapporto speciale IPCC Climate Change and Land del 2019. Le Nazioni Unite stimano che la popolazione dell’Africa subsahariana raddoppierà entro il 2050, aggiungendo un ulteriore miliardo e mezzo di persone con i loro bisogni alimentari. Come conciliare le esigenze, in prima istanza opposte, che scaturiscono da questi due dati, tra tutti?

Il Parlamento Europeo approva la legge per il ripristino della natura

I Paesi dell'UE dovranno ripristinare almeno il 30% degli habitat in cattive condizioni entro il 2030, il 60% entro il 2040 e il 90% entro il 2050, dovranno, inoltre, garantire che le zone ripristinate non tornino a deteriorarsi in modo significativo e adottare piani nazionali di ripristino che indichino nel dettaglio in che modo intendono raggiungere gli obiettivi.

La microforesta, un anno dopo

il 04/03/2024 dalle 10:30 alle 12:30 Roma, Parco dei Caduti, via Tiburtina Antica 25,
Celebrazione a un anno dall'inaugurazione della prima Microforesta Eco-Pedagogica della Capitale. ISPRA parteciperà alla giornata di citizen science organizzata da Sapienza Università di Roma nell'ambito del progetto "15 Microforeste in 15 Municipi in 15 minuti". I ricercatori ISPRA, oltre a partecipare come relatori, illustreranno ai bambini la fauna del suolo e i risultati delle prime analisi della fauna del suolo eseguite nei nostri laboratori.

LIFE TURTLENEST lancia un sondaggio sui benefici socio-economici del progetto

Al suo secondo anno di attività, il progetto UE LIFE TURTLENEST ha lanciato un sondaggio sui benefici socio-economici prodotti, per valutare l’impatto del progetto. L’indagine servirà a valutare il livello di conoscenza e consapevolezza dei temi legati alla conservazione delle tartarughe marine, e l’interesse degli attori principali a portare avanti insieme al progetto azioni concrete per la protezione della natura.

Rapporto Ambiente SNPA. Bene le rinnovabili, raccolta differenziata e controlli. Ancora da lavorare su consumo di suolo, gas serra e rifiuti speciali

Obiettivi ambientali europei e trend nazionali elaborati dal Sistema nazionale per la protezione ambientale  Un Paese in linea con gli obiettivi europei e di sviluppo sostenibile per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che raggiunge buoni livelli di raccolta differenziata dei rifiuti e diminuisce lo smaltimento in discarica. Continua il lento miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto del particolato PM 2,5 buoni risultati con l’agricoltura biologica, aumentano i controlli agli impianti produttivi. Meno bene la situazione delle emissioni di gas serra, l’incidenza del turismo sui rifiuti urbani, la produzione di rifiuti speciali e il consumo di suolo. Stabile la situazione dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici, della gestione delle aree protette e del rumore.

Il verde e la salute sono il futuro delle nostre città

il 21/02/2024 dalle 14:00 alle 16:00 Fiera Milano - Rho,
Nell'ambito della manifestazione Myplant & Garden (International Green Expo) presso la fiera di Milano - Rho, si terrà il 21 febbraio il convegno " Il verde e la salute sono il futuro delle nostre città " che vede la partecipazione di operatori ed esperti del settore a livello nazionale e internazionale che si confronteranno con gli amministratori locali delle città di Avellino, Milano, Torino e Roma. L'ISPRA illustrerà il progetto PNRR-PNC "Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione del benessere e della salute (VeBS)", avviato nel 2013.

La patella più grande del Mediterraneo ha un problema

La conchiglia della Patella ferruginea, può arrivare a superare i 10 cm di diametro. E’ un mollusco gasteropode, endemico del Mediterraneo occidentale, a rischio di estinzione Quanti di noi, durante le vacanze estive, si sono imbattuti nelle patelle che vivono sugli scogli del Mediterraneo? Tra questi molluschi gasteropodi che appartengono alla famiglia Patellidae è presente anche una specie rara, dalle dimensioni ragguardevoli e in pericolo di estinzione: la Patella ferruginea. La sua conchiglia, infatti, può raggiungere i 10 cm di diametro con colorazioni che virano dal marrone al ruggine, da cui il nome scientifico.

Istituito tavolo tecnico per far fronte alla rapida diffusione dell’alga Rugulopteryx okamurae

L'alga Rugulopteryx okamurae è la prima e unica specie di macroalga a essere inclusa nell’elenco delle specie esotiche invasive di notevole rilevanza dell’Unione Europea, i cui effetti negativi sull’ambiente e biodiversità in ambito europeo sono così gravi da richiedere un intervento concertato degli Stati membri dell’Unione. Rappresenta una delle principali minacce alla biodiversità e al funzionamento degli ecosistemi negli habitat costieri, con possibili ripercussioni sulle attività balneari e sulla pesca con perdite finanziarie stimate in diversi milioni di euro.

Fermare le specie aliene invasive per proteggere biodiversità, economia e salute

il 22/02/2024 dalle 09:30 alle 11:00 Fiera Milano-Rho,
Il ruolo del settore florovivaistico Nell'ambito della manifestazione  Myplant&Garden , la fiera internazionale del verde e del paesaggio, si terrà il 22 febbraio il convegno "Fermare le specie aliene invasive per proteggere biodiversità, economia e salute". Le specie aliene invasive sono organismi introdotti dall’uomo, in modo accidentale o volontario, al di fuori della loro area di origine, che si insediano in natura e causano impatti ambientali, sociali ed economici. Nel corso della conferenza verranno condivise norme e buone pratiche per evitare e gestire la loro diffusione

ISPRA partecipa al Progetto WOLFNESS

Preservare le caratteristiche naturali del lupo: un approccio multidisciplinare per una gestione efficace e socialmente accettabile dell’ibridazione antropogenica tra lupo e cane domestico in Europa. WOLFNESS mira a migliorare lo stato di conservazione del lupo ( Canis lupus ) in Europa alla luce della sua ri-espansione, non solo in contesti naturali ma anche in aree antropizzate, dove il rischio di ibridazione antropogenica fra lupo e cane domestico (WDH) potrebbe essere elevato. Il progetto avrà come finalità l’approfondimento delle conoscenze riguardanti le dinamiche dell’ibridazione antropogenica, la standardizzazione delle metodologie di indagine ed il miglioramento della gestione ed accettazione sociale del fenomeno.

Migrazioni, colonizzazioni e adattamenti evolutivi nelle popolazioni di uccelli che fronteggiano le sfide ambientali dell’Antropocene

07/03/2024 Ferrara,
Nell'ambito delle iniziative del Darwin Day Ferrara 2024, organizzato dal Museo di Storia Naturale di Ferrara, dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Didattica Didò e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), si terrà a Ferrara il 7 marzo l'incontro "Migrazioni, colonizzazioni e adattamenti evolutivi nelle popolazioni di uccelli che fronteggiano le sfide ambientali dell’Antropocene". E' prevista la partecipazione di un ricercatore ISPRA

Invasioni aliene: tra nutrie e formiche di fuoco, che sta succedendo, cosa ci aspetta in futuro e come dobbiamo rispondere a questa minaccia

15/02/2024 Ferrara,
Nell'ambito delle iniziative del Darwin Day Ferrara 2024, organizzato dal Museo di Storia Naturale di Ferrara, dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Didattica Didò e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE), si terrà a Ferrara il 15 febbraio l'incontro "Invasioni aliene: tra nutrie e formiche di fuoco, che sta succedendo, cosa ci aspetta in futuro e come dobbiamo rispondere a questa minaccia", è prevista la partecipazione del Responsabile del Servizio per il coordinamento delle attività della fauna selvatica dell'ISPRA.

La gestione del cinghiale in emergenza PSA: Strategie e buone pratiche

12/02/2024 Marsico Nuovo (PZ),
Il Parco Nazionale dell' Appennino Lucano Val D'Agri Lagonegrese organizza il 12 febbraio il convegno "La gestione del cinghiale in emergenza Peste suina africana: Strategie e buone pratiche".  L'incontro si pone come elemento di connessione tra la gestione dell'emergenza e l'adozione di buone pratiche che possano trasformare un rischio in una opportunità per il territorio.

Gestione orsi in Trentino: il caso di M90 e il ruolo dell’ISPRA. Solidarietà dal Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin

In merito alla vicenda dell’orso M90 in Val di Sole (TN) e alla decisione presa dalla Provincia di Trento, ISPRA chiarisce quanto segue. Sui temi legati alla gestione degli orsi confidenti o pericolosi in Provincia di Trento, l’Istituto è chiamato ad esprimere pareri sulla coerenza degli interventi proposti dalla Provincia Autonoma di Trento, alla luce delle casistiche previste dal PACOBACE (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali), il documento di riferimento che stabilisce il protocollo di intervento sugli orsi, formalmente adottato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dall’ISPRA e da tutte le Regioni e Province autonome delle Alpi centro Orientali.

Life Conceptu Maris: al via la campagna di Citizen Science 2024

Ricomincia ufficialmente la campagna di Citizen Science 2024 di LIFE Conceptu Maris, grazie a cui i cittadini più sensibili alle tematiche affrontate dal progetto, dopo aver frequentato un corso online di formazione, possono salire insieme ai ricercatori a bordo dei traghetti lungo una delle 17 rotte disponibili e dare così il proprio contributo nei monitoraggi di cetacei e tartarughe. La principale novità di quest’anno è l’apertura della tratta tra il porto spagnolo di Barcellona e quello marocchino di Tangeri.

Lupo e uomo, come gestire la convivenza?

In Italia vivono circa 3300 lupi, una specie che rischiava di estinguersi e che è integralmente protetta dagli anni Settanta. Negli ultimi quarant’anni, tuttavia, la sua presenza si è moltiplicata, rendendo spesso difficile la convivenza con l’uomo, è ora al vaglio della Commissione Europea la revisione dello status di protezione del lupo. A Mi Manda Rai 3 del 3 febbraio il Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA chiarisce cosa cambierebbe se passasse la proposta della Commissione Europea modificando lo status di tutela del lupo "da rigorosamente protetto" a "protetto". Intervista al minuto 09:47

A Radio3 Scienza intervista al Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA

Su Radio3 Scienza del 30 gennaio il Responsabile del servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell'ISPRA fornisce dati sulla situazione dei lupi in Europa e in Italia, quali danni causano e come si può intervenire per mitigarne gli impatti. Chiarisce inoltre cosa cambierebbe se passasse la proposta di modifica dello status di tutela del lupo avanzata dalla commissione europea.

Le isole del Mediterraneo, biodiversità da conservare

II progetto “LIFE TETIDE - Turning Eradication Targets Into Durable Effects”, di cui ISPRA è partner, ha l’obiettivo di migliorare lo stato di conservazione di 3 specie di uccelli marini e 7 habitat di interesse europeo su 26 isole del mar Mediterraneo. L’acronimo del progetto è evocativo: la Tetide, un oceano che si originò circa 250 milioni di anni fa, può essere considerato l’antenato del mar Mediterraneo.

Ecce Microforeste, ISPRA partecipa al progetto dell'Università Sapienza

il 05/02/2024 dalle 10:00 alle 13:30 Roma, via Eudossiana 18, Sala del Chiostro Facoltà di Ingegneria civile e industriale,
Lunedì 5 febbraio presso la sala del Chiostro della Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell'Università Sapienza si terrà il workshop "Ecce Microforeste sulle microforeste eco-pedagogiche".  ISPRA partecipa al Progetto Ecce Microforeste sulle microforeste eco-pedagogiche dell'Università Sapienza con attività di monitoraggio e supporto in azioni di citizen science e engagement dei cittadini. Ricercatori ISPRA saranno presenti all'evento con contributi scientifici ed esperienze pratiche. L'ingresso è libero.

“Rapporto ambiente SNPA - Edizione 2023"

il 21/02/2024 dalle 09:30 alle 12:30 Roma, Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Via di Santa Maria in Via, 37b,
Un Paese in linea con gli obiettivi europei e di sviluppo sostenibile per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che raggiunge buoni livelli di raccolta differenziata dei rifiuti e diminuisce lo smaltimento in discarica. Continua il lento miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto del particolato PM 2,5 buoni risultati con l’agricoltura biologica, aumentano i controlli agli impianti produttivi. Meno bene la situazione delle emissioni di gas serra, l’incidenza del turismo sui rifiuti urbani, la produzione di rifiuti speciali e il consumo di suolo. Stabile la situazione dei piani di adattamento ai cambiamenti climatici, della gestione delle aree protette e del rumore.

Giornata mondiale delle zone umide 2024

02/02/2024
La   Giornata Mondiale delle Zone Umide   (World Wetlands Day), il   2 febbraio, celebra la firma avvenuta nel 1971 della Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale. La Convenzione di Ramsar definisce zone umide “le paludi e gli acquitrini, le torbiere oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri”.   La Convenzione è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e   svolgono una funzione fondamentale di mitigazione dai cambiamenti climatici. L'integrità di questi ambienti è minacciata dalle attività umane.

I grandi mammiferi italiani tra reintroduzioni e ritorni spontanei: rileggere la storia, scrutare il futuro

il 02/02/2024 dalle 09:30 alle 18:00 Sesto Fiorentino/online,
In Italia la maggior parte delle specie di grandi mammiferi è in espansione o ha ricolonizzato gran parte dell’areale da cui era scomparsa nella prima metà del Novecento. In questa giornata tecnica il GLAMM - Group for Large Mammals Conservation and Management - si propone di ricostruire la storia di questi ritorni, attraverso una analisi degli interventi di immissione realizzati in Italia e dei fattori che hanno favorito le ricolonizzazioni o espansioni spontanee. Un'occasione per fare un'analisi critica di ciò che è stato fatto, ricomporre pezzi di informazione spesso frammentari, individuare in modo critico i gap di conoscenza e affrontare con un taglio multidisciplinare le sfide per il futuro.

L'ululone inganna l'apparenza

Invisibile per la maggior parte della vita ma anche straordinariamente vistoso in caso di pericolo Dorso di colore grigio brunastro con verruche spinose, ventre liscio giallo vivace macchiato di grigio bluastro, azzurro-nero, lunghezza massima 6 cm. Il maschio, durante il periodo riproduttivo, è provvisto di escrescenze cornee nerastre sulla faccia inferiore dell'avambraccio e sulle dita degli arti anteriori e posteriori.

Il Progetto Strong Sea Life approda a Civitavecchia

il 30/01/2024 dalle 09:00 alle 16:00 Civitavecchia - Sala Conferenze c/o Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale - Molo Vespucci,
Il progetto ha l’obiettivo di tutelare gli habitat protetti praterie di Posidonia oceanica e Coralligeno danneggiati dalla presenza di attrezzi da pesca persi o abbandonati (ALDFG). L’evento sarà l’occasione per presentare alla popolazione locale e agli stakeholder le azioni già intraprese nel Golfo dell’Asinara per affrontare questa importante sfida. Il programma della mattina propone una serie di interventi mirati ad approfondire non solo gli obiettivi del progetto ma anche le azioni di replicabilità previste in Corsica e in Toscana; nel pomeriggio è inoltre prevista una tavola rotonda che coinvolgerà ricercatori ed esperti del settore marittimo e della pesca del territorio. I ricercatori ISPRA riusciranno a replicare il progetto lungo i fondali di Civitavecchia interessati dalla stessa minaccia?

La lepre variabile cambia altitudine

In un articolo uscito sulla rivista Biodiversity and Conservation curato da ISPRA e dall’Università di Torino viene studiata la relazione tra i cambiamenti climatici, avvenuti negli ultimi dieci anni in una regione della Valle d’Aosta, e l’areale di distribuzione della lepre variabile La lepre variabile (Lepus timidus), tipica abitante delle medie e alte quote alpine, è una specie potenzialmente colpita dai cambiamenti climatici in atto. È un mammifero adattato a vivere in alta montagna o alle latitudini estreme e deve il suo nome al cambio di colorazione stagionale del mantello: durante l’inverno muta in un inconfondibile e mimetico mantello bianco, per questo è conosciuta anche come lepre bianca.

Cosa è la direttiva Habitat?

Nel 1992, oltre 30 anni fa, l'Unione Europea ha adottato la Direttiva Habitat per la conservazione del patrimonio naturale europeo, dando l’avvio a una nuova concezione di protezione della natura. Il 1992 è stato un anno importante nella storia dell’ecologia e della protezione della natura quando a Rio de Janeiro nella Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo fu attribuita la stessa importanza alla protezione dell’ambiente, allo sviluppo sostenibile e a quello sociale. Si fece strada il principio secondo il quale i problemi ambientali nella loro complessità vanno affrontati a scala planetaria. L’Europa si presentò a quell’appuntamento con un modello di conservazione della natura a scala continentale che avrebbe portato, con la ratifica della Direttiva Habitat da parte dei singoli stati membri, alla creazione della più estesa rete ecologica nel mondo, nota come Rete Natura 2000.

Position paper “Le infrastrutture verdi nelle città a dieci anni dalla legge sugli spazi verdi urbani”

Il 19 dicembre è stato diffuso il Position paper “ Le infrastrutture verdi nelle città a dieci anni dalla legge sugli spazi verdi urbani ” realizzato dal Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”. A dieci anni dall’approvazione della  legge n.10 “Norme per lo sviluppo di spazi verdi urbani” è necessaria una “svolta profonda ” nelle politiche italiane per il verde e per la biodiversità. Nonostante la diffusione della consapevolezza dell’importanza del verde urbano tra le amministrazioni locali, non c’è stato infatti un aumento delle aree verdi, né è stata adottata una pianificazione urbanistica adeguata alla tutela del patrimonio naturale.