Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Tematica “Qualità dell’aria”

Il Ministero italiano della Transizione Ecologica (MiTE) è responsabile della rendicontazione dei dati presso l’Agenzia Europea per l’Ambiente (European Environment Agency - EEA) e la Commissione Europea (CE).

In base alla normativa vigente i dati delle valutazioni della qualità dell’aria (consolidati e in tempo reale) devono essere trasmessi tramite la struttura di Eionet denominata “Archivio di Dati Centrale” (Central Data Repository - CDR) secondo le specifiche fornite dalla CE (Decisione 2011/850/EU).

ISPRA, mediante il sistema InfoAria, cura la raccolta dei dataset regionali, e d’intesa con il MiTE, verifica, attraverso i controlli QA/QC (Quality Assessment / Quality Control – Valutazione della qualità / Controllo della qualità) messi a disposizione dalla Commissione Europea (CE) e il confronto con l’helpdesk di Eionet, la completezza e la correttezza dei dati e delle informazioni ricevuti e la conformità ai formati previsti e,  in presenza di segnalazione di errori, procede a comunicarli alle Regioni/Agenzie regionali per la correzione.

ISPRA provvede all’aggregazione dei dataset regionali di monitoraggio della qualità dell’aria e dei piani/programmi regionali e delle province autonome per il risanamento della qualità dell’aria, generando l’invio nazionale e collabora con il MiTE nelle fasi di trasmissione ufficiale dei vari dataset.

ISPRA inoltre garantisce le attività di manutenzione evolutiva del sistema InfoAria a supporto dell’attività di e-reporting, ed elabora rapporti annuali sul monitoraggio e la valutazione della qualità dell’aria in Italia rendendoli disponibili al pubblico.

Di seguito il dettaglio dei flussi di dati verso l’Europa:

  • Dati primari di valutazione aggiornati (Up To Date o UTD). Si tratta di un flusso di dati continuo che viene richiesto all'inizio di ogni anno alle Regioni. I metadati sono richiesti come base provvisoria per i dati in entrata;
  • Dati e metadati primari di valutazione convalidati;
  • Dati preliminari relativi alle zone e ai relativi regimi di valutazione;
  • Dati e metadati relativi ai piani di risanamento della qualità dell’aria.