A cosa serve una rete ecologica
Il tema delle reti ecologiche si è affermato in Europa nell'ultimo decennio come tema centrale delle politiche ambientali.
Ciò ha comportato un radicale cambiamento di ottica, passando dall'idea di conservare specifiche aree protette a quella di conservare l'intera struttura degli ecosistemi presenti sul territorio. Tale cambiamento di prospettiva, nasce dalla considerazione che le politiche per le aree protette - finalizzate a conservare unità territoriali (Parchi e Riserve) tra loro scollegate - non sono sufficienti a contrastare le crescenti pressioni ambientali e a garantire processi di conservazione della natura e dell'ambiente.
Per comprendere in che modo la progettazione e la realizzazione delle reti ecologiche interviene nel migliorare e nel preservare gli ambienti naturali è necessario in primo luogo fare riferimento ai concetti di biodiversità e di frammentazione degli ambienti naturali.
Con il termine biodiversità si può indicare la varietà degli organismi viventi in un dato ambiente. Lo studio della diversità biologica, o biodiversità, rappresenta un tentativo di inquadrare dal punto di vista quantitativo la molteplicità e la varietà con cui si manifesta il mondo vivente nelle sue espressioni spazio-temporali. La biodiversità rappresenta uno degli indicatori del buono stato di conservazione ambientale. A partire dal riconoscimento del progressivo processo di degrado del territorio e di crescente impoverimento della diversità biologica e paesistica in atto nei diversi contesti territoriali, l'obiettivo della conservazione della biodiversità è un tema prioritario delle azioni di programmazione internazionale e comunitaria avviate nell'ultimo decennio.
Il maggiore responsabile dell'impoverimento della diversità biologica è il processo di frammentazione degli ambienti naturali. La frammentazione può essere definita come il processo che genera una progressiva riduzione della superficie degli ambienti naturali e un aumento del loro isolamento: le superfici naturali vengono, così, a costituire frammenti spazialmente segregati e progressivamente isolati inseriti in una matrice territoriale fortemente caratterizzata dagli insediamenti umani.
Il processo di frammentazione e il conseguente isolamento degli ambienti naturali influenzano la fauna, la vegetazione e le condizioni ecologiche degli ambienti stessi, distruggendo e riducendo le popolazioni biologiche presenti.
Le cause principali del processo di frammentazione degli ambienti naturali sono da attribuire alla crescita urbana e all'organizzazione territoriale delle reti infrastrutturali di trasporto.
La rete ecologica costituisce uno strumento di tutela dell'ambiente in grado di contrastare la frammentazione e di favorire la conservazione della biodiversità.